Filastrocche per i più piccini

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La filastrocca dei mesi

Gennaio

Che colore hai scelto, Gennaio, per il vestito da mettere in viaggio?

- Come la neve bianco, e sopra un paio di lucentissime gemme di ghiaccio.

- Bianco? E' un colore molto delicato. Gemme di ghiaccio? Presto si disfanno.

- Ma nel frattempo io sarò arrivato alla fine e tornerò fra un anno.

 Febbraio

- Che colore hai scelto, Febbraio, per il vestito del tuo viaggio breve?

- Bruno come il colore della terra che comincia a vedersi tra la neve. Aggiungerò un berretto azzurro pallido per intonarmi con quelle giornate che dai raggi di un solicello timido cominceranno ad essere scaldate.

Marzo

- Che vestito metterai quest'anno Marzo pazzerello?

- Arriverò tutto dipinto di fiori, boccioli, gemme, farfalle, nuvolette merlettate, foglie e foglioline, uccellini variopinti e mi accoglierete con un applauso e un inchino come fanno i ballerini.. Girerò per la campagna, la collina e la montagna a svegliare la natura ancora addormentata. E siccome sono pazzerello...tenete sempre pronto l'ombrello: qualche scroscio malandrino vi darò con gusto birichino!

Aprile

- Che colore hai scelto, Aprile, per la tua veste sottile?

- Ho scelto un verde brillante, come i prati, come le piante nuove; trapuntato di fiorellini alla maniera dei luccichini sulle vesti da sera e da ballo. E come spilla ci metto un grillo.

Maggio

- Che colore scegli, Maggio, che si adatti al vestito da viaggio?

- Dico subito una cosa: a me dona molto il rosa.  Rosa è il nome di quel fiore elegante ed odoroso per il quale son famoso. Rosa son le mie aurore e le nubi attorno al sole.   Ne ritaglio un po' dal cielo e mi avviluppo in questo velo.

Giugno

- Per il tuo vestito, Giugno, dicci qual'è il tuo colore preferito. 

- Qualcosa di vivace voglio addosso:    mi metterò un bel completo rosso.   -  Rosso? Sei matto?  Se ti incontra un toro nel tuo completo  traccia un ghirigoro!         - Eppure è il mio colore: gerani sui balconi , papaveri, tramonti, amarene, duroni...   Rosso distribuisco ai campi ed ai giardini e, segno di salute, al viso dei bambini giallo come la luce delle lucciole lanternine che vi fanno compagnia nelle sere d'estate, che allegria!

Luglio

- Adesso tocca a te Luglio...che colore vuoi per farti ricordare ?  - Il colore che più mi si addice e mi distingue dai miei undici fratelli è il giallo. Giallo come il grano che con me finisce di maturare  giallo come i meloni nei campi che aspettano la raccolta giallo come il sole che picchia a mezzogiorno e ti fa cercare l'ombra tutto intorno,   giallo come la sabbia sulle spiagge dorate che iniziano ad affollarsi per le vacanze da un anno sognate.               

Agosto

- E tu Agosto vestito di sole, dicci che  porti con poche parole.  - Porto fiori di tanti colori e l'arcobaleno quando torna il sereno. Porto frutti succosi e gelati zuccherosi, pesche cocomeri, meloni  more, prugne e lamponi.   Giochi di bambini spensierati che dicon sulla rena la loro cantilena...caldo, vacanze allegria      ricordi per l'inverno da metter via!                                 

Settembre

- E tu, Settembre, mi vuoi dire quale vestito avrai per il tuo viaggio autunnale?

- Il mio colore è sempre stato il lilla ed il tessuto ali di farfalla: quelle piccine che fino a sera svolazzano nei prati in fitta schiera.    Dopo il caldo, vacanze e allegria forse il mio aspetto dà malinconia; però compenso la fine dell'estate con la dolcezza di tante giornate.

Ottobre

- Che veste avrai, Ottobre, nel tuo mese di vita?

- Non certo in tinta unita. Utilizzo le foglie che nessuno raccoglie. I colori sono belli...più del solito verde che avevano attaccate al ramo che le perde. Me ne farò un mantello foderato. Udirete un lieve scricchiolio quando passerò io.

Novembre

- E tu Novembre, hai qualche preferenza per il tuo vestito nuovo?

- Il mio colore è forse un poco spento, ma se lo guardi bene è ricco e misterioso e preannuncia a tutti il gioioso Evento. A volte chiedo aiuto al mago della nebbia e spargo un po' di polvere scura, ma non è per farvi paura. E' per far riposare la terra e ogni cosa che è tanto stanca. Porto anche un po' di malinconia nel giorno dei nostri morti...ma serve solo a ricordavi che anche da lassù continuano ad amarvi.

Dicembre

Lungo il viale immerso nel suo sonno invernale, è arrivato Dicembre col vestito tutto bianco e luccicante.

- Anche stamane, non mi sembra vero...siamo andati sotto zero! Sono un po' stanco ma contento di portavi col mio bianco mantello lustrini  e luccichii per le magiche notti che verranno, carte colorate e pacchettini che fanno brillare gli occhi ai bambini, candeline, festoni, campane, palline per ornare l'alberello e un sacco d'amore da donare, nel presepio al Bambinello.

Gioia, pace, serenità a tutti gli abitanti del mondo perchè siamo tutti uguali in fondo in fondo.

 

 

Il folletto Buonanotte

Quando scende su di noi la notte scura

vien dentro casa, dalla serratura,

la vocettina strana di un folletto.

Dice ai bambini: - Andate tutti a letto!

I bambini ne hanno un po' paura;

però se qualche volta il folletto non viene

non saprei il perchè

ma non dormon bene!

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