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La Parrocchia
Nel 1867 il villaggio di San Benedetto (
Villa S. Benedicti) era ormai divenuto un paese, frazione del Municipio
di Pescina, edificato sui ruderi della "splendidissima Città
di Marruvio chiamata Valeria e Marsia contemporaneamente, quando dopo
la sua distruzione, per ordine del console Valerio Massimo, fu riedificata
con proporzioni e privilegi maggiori in quell'identico sito" (
Di Pietro) Chi provvedeva alla cura pastorale di questi abitanti? Era incaricato un SACERDOTE, col titolo di ECONOMO-CURATO, amovibile ai cenni del Capitolo della Cattedrale dei Marsi, il quale alla fine di ogni mese doveva mandare al CANONICO-CURATO della chiesa Cattedrale i diversi registri dei battezzati, matrimoni, e morti da trascriversi nei libri parrocchiali Chi provvedeva al sostentamento del sacerdote? Avrebbe dovuto ricervere: ogni anno ducati
20 dai due mansionari e Coadiutori del Canonico-Curato ogni anno ducati
48 dalle rendite della ricca Badia ' ecclesiastica fondata coi beni
del distrutto Monastero Benedettino. Ma non sempre ciò avveniva,
spesso questo sacerdote rimaneva privo di mezzi necessari per vivere.
Monsignor Segna allora diede in amministrazione a questo sacerdote il
beneficio di San Giovanni in Ozzanello allora vacante eretto nella chiesa
di Ajelli. Chi è stato il primo parroco? Il primo parroco di cui si ha notizia è
don Concezio Di Genova che dopo aver delegato ai battesimi per due mesi
(1.1.1896 - 29.2.1896 ) don Raffaele Rossi , battezza lui stesso,quasi
regolarmente, dal 1.3.1896 in poi. da :La Parrocchia-pub. ciclostilata della parrocchia "S.Benedetto Abate", S.Benedetto dei Marsi |
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