article71

 

Home Su Scheda Biografia Partite Foto Links About Me Updates Amarcord Guestbook

 

 

Dal Resto del Carlino (Rimini)

Brighi alla corte del Trap
«E' un sogno che si avvera» 

 

Dal Rimini, alla Juventus, alla Nazionale maggiore passando per una stagione eccellente con la maglia del Bologna. In pochi anni, dopo l'addio alla maglia biancorossa riminese, Matteo Brighi (21 anni compiuti a febbraio) di strada ne ha già fatta tanta e adesso la parola spetta al Trap, che un primo passo verso il gioiellino riminese lo ha già fatto con l'attesa chiamata in azzurro per il match amichevole allo stadio Nereo Rocco di Trieste, mercoledì sera con la Slovenia. 
In casa Brighi a Rimini c'è una grande soddisfazione, ma la nuovissima situazione si vive naturalmente con la tranquillità di sempre. «Questa convocazione con la Nazionale maggiore era nell'aria — spiega il fratello minore e compagno di squadra alla Juventus, Marco —. In questo momento sono a Osimo con la Primavera della Juve per un torneo e se devo essere sincero quello che si dice a casa lo sento solo per telefono visto che è un po' che non sono a Rimini. Ma c'è grande soddisfazione da parte di tutti, ce lo aspettavamo e non avevamo dubbi che prima o poi la convocazione sarebbe arrivata. Non so ancora se i miei genitori e gli altri fratelli andranno a Trieste, ma sono certo che nessuno vorrà perdersi il debutto in Azzurro». Un sogno che si avvera per il Brighi "più celebre", ma anche per Marco, che proprio da qualche mese è arrivato in bianconero, si prospetta un futuro più che roseo: «Quello per la maglia della Nazionale — racconta Brighi junior — è un sogno che tutti facevamo per Matteo e adesso è realtà. Negli ultimi anni mio fratello non si è mai tirato indietro davanti alle prime responsabilità e penso che anche in questa avventura riuscirà a dare il meglio. Alla Juventus è facile ambientarsi e quest'anno ho potuto sperimentare quello che Matteo mi aveva già raccontato». 
Vivere in mezzo ai campioni non è difficile anche quando uno di questi sta sotto al proprio tetto. «Sono da poco in questo nuovo gruppo — dice Brighi — e sicuramente avrò il tempo di conoscere tutti meglio. Comunque i veri campioni sono tali anche fuori dal campo questo è quello che posso dire per il momento». Adesso Marco spera soltanto di continuare a seguire le orme del fratello maggiore, chissà.... 

di Donatella Filippi

 

Back