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Dal Corriere Romagna

 

Matteo Brighi ricomincia dal Rocco


Matteo Brighi, qui durante la sfida amichevole Juventus-Olympiakos giocata mercoledì al Manuzzi, a soli 
21 anni festeggia la prima convocazione con la Nazionale maggiore foto Katia Salvi RIMINI - Matteo Brighi è a tutti gli effetti un giocatore della Nazionale. Giovanni Trapattoni l’ha voluto con sé per l’amichevole con la Slovenia, che si giocherà mercoledì a Trieste. Brighi è, insieme al difensore laziale Oddo, una delle due novità delle convocazioni del Trap, che con questa coppia di new-entry arriva a quota 48 “volti nuovi” nella sua gestione. Il ct azzurro, come era già accaduto per le convocazioni, si è lasciato andare a qualche anticipazione, che lascia più di una speranza a chi vuole vedere in campo Matteo Brighi, almeno a partita iniziata. Il suo grande impegno in questi primi anni di Serie A gli hanno permesso di conquistarsi la fiducia del Trap e, visto che un po’ di fortuna non guasta mai, sono arrivate anche le indisponibilità dei centrocampisti Totti, Zambrotta e Zanetti a spalancargli le porte della Nazionale. La prima gara ufficiale per la truppa azzurra è fissata per il 7 settembre prossimo, quando l’Italia volerà a Baku per affrontare i padroni di casa dell’Azerbaijan nelle qualificazioni agli Europei di Belgio e Olanda. Nel girone con gli azzurri anche Finlandia, Galles e Jugoslavia. E chissà se quel giorno Matteo sarà richiamato dal Trap oppure sarà tornato con i pari età dell’Under di Gentile. Brighi mercoledì tornerà al Nereo Rocco dopo esserci uscito due anni e mezzo fa con gli applausi di 10.000 persone. Quel Triestina-Rimini del 27 marzo 2000 fu il primo appuntamento di Matteo Brighi con la notorietà. Davanti alle telecamere di RaiSat il gioiellino riminese mise in ginocchio la Triestina nello scontro diretto per il primato con un gol di pregevole fattura, segnato al 18’ del primo tempo a un signor portiere come Ivan Pelizzoli. Quello fu l’inizio dell’ascesa per Matteo e il destino ha voluto che proprio da Trieste partisse la sua avventura con la maglia azzurra della Nazionale maggiore. Brighi viene chiamato in causa sulle responsabilità che gli toccano nel ruolo di talento del calcio italiano, tra Juventus e Nazionale: “So di avere delle responsabilità, ma questo non mi spaventa, perché è il mio terzo anno in serie A e sono pronto ad affrontarle”. Intanto stasera l’appuntamento è con la maglia della Juventus. I bianconeri, infatti, saranno di scena a San Siro per il Trofeo Berlusconi. Matteo partirà titolare, indossando la maglia numero 27. Il fratello Marco, che siederà in panchina, ha scelto invece la 28. Brighi parla della sfida contro il Milan: “Troviamo una squadra più avanti di noi nella preparazione e che ha già nelle gambe un impegno ufficiale di Champions League. Noi comunque andremo a San Siro per far vedere il meglio che possiamo dare in questo momento”.

di Giorgia Bertozzi

 

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