MIKY & GENNY

AREA DEL TRIANGOLO ---> INDICE

Si consideri un triangolo qualsiasi ABC e si conduca dal vertice C l'altezza CH, indicata con h, al lato opposto; dal triangolo rettangolo CHA risulta:

h = bsenα.


Allora, se si indica con S l'area del triangolo considerato, si ha:




Si osserva ora che
α è l'angolo compreso fra i due lati b e c, pertanto si può enunciare la seguente regola:
-l'area di un triangolo è data dal semiprodotto di due lati per il seno dell'angolo fra essi compreso.

La (1) si può trasformare in una formula molto utile quando di un triangolo si conoscono un lato e gli angoli adiacenti.
Infatti, partendo dal teorema dei seni, si ricava il valore:

che sostituito nella (1) fornisce l'altra formula


Poichè si ha

β = 180° - (αγ),

da cui

senβ = sen(
αγ),

sostituendo segue la formula cercata


Partendo dalla (1) si può ottenere per l'area di un triangolo un'espressione in funzione dei tre lati.
Infatti, ricordando le formule di Briggs



ed osservando che, applicando le formule di duplicazione, si può scrivere:


risulta che


Sostituendo il valore di
senα nella (1), si ha:


e semplificando risulta


La (3) è la nota formula di Erone; essa esprime l'area di un triangolo in funzione dei lati.

Nota storica

Erone il vecchio visse ad Alessandria nel I secolo a. C. Nella sua Pneumatica è contenuta una dimostrazione dell'area del triangolo in funzione dei tre lati. Di Erone è anche notevole il trattato sulle "Misure", nel quale vengono introdotte per la prima volta nella scienza le unità di misura fisse.

Casi particolari

1° - Caso del triangolo equilatero di lato l.

Essendo a = b = c = l, si ha:


e, sostituendo nella (3), risulta

Questa è la nota formula che esprime l'area di un triangolo equilatero in funzione del lato l.


2° - Caso del triangolo rettangolo di ipotenusa a.

Si trasforma il radicando della (3) come segue:


Siccome per ipotesi

b2
+ c2 = a2,

si ha anche:

(b
+ c)2 - a2 = 2bc,  a2 - (b - c)2 = 2bc,

quindi


da cui, sostituendo nella (3), si ha la
nota formula


Dalle formule di Briggs si possono ottenere altre espressioni, anche se poco usate ma interessanti, che legano l'area di un triangolo alle misure dei lati e degli angoli.
Si parte dalle formule di Briggs relative ai seni, cioè da:


moltiplicando membro a membro, risulta


Inoltre, per la formula di Erone si ha:


da cui


e allora, sostituendo nella formula precedente, segue


che è la prima delle formule cercate.

Procedendo analogamente,
partendo dalle formule di Briggs relative ai coseni, cioè da:



e moltiplicando membro a membro, risulta


inoltre, tenendo conto della formula di Erone, si ha


Infine,
partendo dalle formule di Briggs relative alle tangenti, cioè da:


moltiplicando membro a membro, si ottiene



Dalla formula di Erone si deduce:


e, sostituendo nella formula precedente, risulta