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TIM TAM TOM

In una calda giornata d' estate tre gemelli, Tim Tam e Tom Tarner, si volevano avventurare in mare aperto, con le loro tre navi, in cerca di tesori misteriosi nell'oceano Atlantico.
I tre gemelli purtroppo non avevano mai visto il loro padre, ma tutti parlavano di lui come se fosse stato una persona meravigliosa e piena di passioni; anche la loro madre ne parlava sempre bene.
Poi un giorno anche la madre si ammalò e in poche settimane morì.
Tim Tam e Tom piansero tanto, ma con il passare del tempo cominciarono ad abituarsi e si affezionarono sempre più al loro cane, un incrocio tra un pastore tedesco e un labrador, che chiamavano in diversi modi: “Palla di pelo” o “di lardo”, a volte anche “Polpetta” o semplicemente “Cane”. Palla di pelo era un fifone come pochi; quindi, quando si partiva per una nuova rotta, stava sempre rintanato sotto coperta, perché aveva anche paura delle onde. Raccolte tutte le loro cose, si imbarcarono per un'altra avventura.
All'alba partirono per un'isola deserta chiamata “ Mackity” alla ricerca di un tesoro di cui la mamma aveva spesso parlato. Attraversarono l'Oceano Pacifico e,dopo un mese di viaggio, arrivarono a Mackity. L'isola era deserta e la sabbia era bianca e soffice come la neve . Palla di pelo appena sbarcò con i gemelli, si mise all'ombra sotto una palma mentre Tim, Tam e Tom cercarono cibo. Arrivata la sera accesero il fuoco e andarono a dormire perché il giorno dopo sarebbe incominciata la ricerca del tesoro. Presi gli zaini si avviarono nella foresta ; Palla di lardo era rimasto nella barca a dormire e a sgranocchiare gli ultimi avanzi del giorno prima. Al centro dell'isola c'era una montagnetta con una caverna al suo interno. La caverna era umida: Tim eTam volevano ritornare indietro ma .. Tom si rifiutò di tornare . Cammina cammina arrivarono nel centro della caverna dove c'era un cerchio infuocato con uno scrigno.I gemelli presero lo scrigno e lo aprirono. Lo scrigno conteneva un papiro con scritto : “se il tesoro vuoi trovare nel tempio di Ra devi andare “ Delusi cercarono per giorni e giorni il tempio ma non lo trovarono . Allora decisero di tornar a casa ma .. proprio l'ultimo giorno , davanti alla loro barca comparve il tempio di Ra. Entrarono e dopo un po' trovarono un buco . Scavarono e trovarono un forziere .Lo aprirono e … trovarono gioielli e oro a volontà ! Li presero e lo portarono sulla barca ma durante il viaggio il cielo cominciò ad annerirsi di nubi che non promettevano niente di buono.
All'orizzonte avvistarono una nave pirata, che si avvicinava sempre di più, fino a che non si udì un boato, era il cannone avversario che aveva sparato; la tempesta non li aveva risparmiati aggiungendo al colpo di cannone ricevuto anche fulmini e pioggia gelida. Il forziere pieno d'oro balzò in mare e Tam si gettò nelle acque blu. Tentando di trovare il forziere perse l'orientamento; Tim, Tom e Palla di pelo erano disperati non vedendolo ritornare, cercarono per giorni e settimane ma non lo trovarono.
Tam era svenuto e il mare lo adagiò su una spiaggia dalla sabbia color oro;
alcuni indigeni dell'isola lo portarono in un riparo e lo sfamarono con cocomero e cocco.
Il ragazzo chiese dove si trovava ma gli indigeni non capendo la sua lingua gli risposero ''Uga Uga''
Tam tentò di cercare un contatto, ma ispezionò l'isola invano. Stanco si sedette vicino a una palma,che si ritirò nella sabbia provocando una voragine dove Tam cascò.La caduta fu ammorbidita da un cuscino enorme e si trovò in una specie di labirinto buio rischiarato solo dallo splendore di un cocco d'oro purissimo; preso dallo stupore si alzò e si avvicinò a esso…aveva le sue mani a venti centimetri dallo splendore quando, ad un tratto, tutte le vie d'uscita vennero sbarrate; solo quella in alto era libera. Davanti a lui apparve un essere mostruoso coi denti affilati e la bava che gli colava dalla bocca: Tam non aveva mai visto nulla di simile. Prese una pietra e lanciandogliela contro accecò l'orrenda creatura, poi vide una corda che penzolava davanti a lui e, guardando in alto, scorse i suoi due fratelli e il loro fedele cane. Tam non ci pensò due volte, afferrò la corda e i due lo tirarono su e con grande gioia si abbracciarono tutti. Tam disse “ Sono felice di essere vivo ma laggiù ho lasciato qualcosa di prezioso” “Pazienza, per noi è più importante la tua vita”.

Micol A. Valentina M. Michael P. Edoardo C. & Giulia E. Matteo C. 

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