Per Tiziano ed i pittori del periodo la bellezza "piena" della donna adulta è più intensa e sensuale di quella acerba ed adolescenziale. Tiziano, come pure Giorgione, rappresenta le sue Veneri floride e calde, dagli occhi scuri e dallincarnato pallido. Sono femmine statuarie ed innocentemente coscienti della loro magnificenza. Nel Barocco la raffigurazione femminile è ormai completamente libera dal cliché religioso ed il ricorso alla mitologia permette di scoprire il corpo. La nudità dei dipinti di questo periodo non ha però nulla di osceno, se mai lascia trasparire una giocosa malizia ed un grande amore per la vita.