ROCCA DI SALA BAGANZA

ROCCA DI SALA BAGANZA

Sulle prime colline dell'Appennino, vicino all'omonimo torrente, si levano le mura della residenza dei conti Sanvitale sin dal 1258. Dopo i Sanvitale, che ne mantennero il possesso per oltre 350 anni, passa ai Farnese ed ai Borbone. L'antica fortezza conserva, della parte più antica, solo il lato prospiciente la piazza. All'interno affreschi e decorazioni di recente sottoposti ad importanti interventi di restauro, impreziosiscono gli ambienti. Di grande pregio le opere cinquecentesche realizzate da Orazio Samacchini, Bernardino Campi e Cesare Baglione, e la raffinata sala rococò dell'Apoteosi, dipinta da Sebastiano Galeotti nel 1726.