Nel lungo periodo di esistenza della Serenissima i patrizi veneziani che sposavano le figlie dei vetrai muranesi potevano trasmettere ai figli tutti i diritti di nobiltà.
Che splendido privilegio per i vetrai muranesi, la cui "nobile arte" è stata, si è sempre letto, il fiore all'occhiello della produzione economica della Serenissima. Nessun muranese che rievochi la propria storia si lascia mai sfuggire di ricordare, con giustificato orgoglio, questa straordinaria concessione, ma anche tanti scrittori di cose vetrarie veneziane se ne sono lasciati affascinare.
Ma era vero?
Creazione di un mito - L'Imperial Regia Commissione Araldica - L'ammissione al Maggior Consiglio - Cittadini e Cittadini Originari Veneziani - I matrimoni nobili delle muranesi - Le arti liberali - Conclusioni