Amarcord.
Ritornerà mai quell’autunno dal viso giovane e scintillante, tempo di festa e di vendemmia con nell’aria quel profumo antico di mosto selvatico; ed intorno montagne di
vinacce accatastate? Ritornerà mai quel tempo dei mandorli in fiore segno d’inizio della primavera, le corse e gli affanni di petali da staccare; il vociare estasiato di bimbi, il premio dopo
la fatica ? Ritornerà mai quel giorno radioso tempo d’amore quando salutando fanciullezza, s’apriva il cuore estasiato da tanta bellezza, preludio a momenti che la memoria mai potrà cancellare ? Ritornerà mai il tormento di non essere stato sfuggendo troppe volte alla realtà, cercando riparo in luoghi nascosti, lottando a denti stretti per sconfiggere la solitudine ? Tutto passa, ed a volte si perde nel mesto clamore degli anni; dei tempi lontani rimane il ricordo a volte gioioso, altre un po’ triste.
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