Sospinto dal vento.
Sospinto dal vento mi lancio nel vuoto; ora volo, come un aquila reale dispiego le ali m’inebrio d’azzurro e sono. Poi guardo estasiato le cime più belle le sfioro, le sfido, le amo. Di nuvole tetre rimane il ricordo, di cirri dorati riempio il mio corpo. Sospinto dal vento; ora sento una carezza sfiorarmi, e cancello il tormento che lungo la strada s’affaccia e rapisce l’anima, istanti amari in cui non sono.
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