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Testo della DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Prot.n.804/97 N.dOrd.592 del 12/11/97 Oggetto : approvazione protocollo dintesa con lassociazione " IL PONTE" Premesso che, con l'acquisizione della gestione dei servizi socio-assistenziali, l'amministrazione Comunale deve far fronte, tra le altre, alle problematiche connesse ai minori in situazione di disagio ed alle loro famiglie, in stretto rapporto con il Tribunale per i Minorenni; Considerato che in Città da molti anni l'Associazione Famiglie Affidatarie "Il Ponte" che già ha stabilito con l'Amministrazione di specifiche iniziative formative rivolte alle famiglie Potentine, Considerato che, per la scarsità di personale a disposizione, l'Amministrazione non riesce sempre a garantire quella continuità di Intervento che molto spesso risulta invece essere indispensabile per assicurare alle famiglie il giusto sostegno, Ritenuto peraltro che Il diretto coinvolgimento del soggetti più attivi della società civile organizzata rappresenta per l'amministrazione una scelta irrinunciabile nella direzione di favorire ed aumentare il livello di partecipazione dei cittadini alla vita pubblica, Visto lo schema di protocollo dintesa allegato alla presente deliberazione per formare parte Integrante; Stabilito che Il protocollo è da Intendersi come l'espressione della reciproca volontà dei contraenti ad interessi sempre più intensi rapporti di collaborazione che dovranno trovare concreta applicazione in appositi regolamenti, da predisporsi a cura degli Uffici Comunali preposti; Visto Il parere di regolarità tecnica espresso dal direttore del Settore; Visto Il parere favorevole di regolarità contabile espresso dal direttore del Settore Finanze; ad unanimità di voti D E L I B E R A 1) di approvare lo schema di protocollo d'intesa, allegato alla presente deliberazione, da sottoscrivere con l'Associazione Famiglie Affídatarie "Il Ponte" con sede In Potenza; 2) di dare mandato al Dirigente del Settore Politiche Sociali di predisporre regolamenti relativi a specifici rapporti che di volta In volta sintendono attivare; 3) di disporre, che, congiuntamente e per le rispettive competenze, il responsabile firmatario ed li dipendente che ha provveduto all'istruttoria e redazione di detto provvedimento deliberativo, ottempereranno a tutte le procedure amministrative previste per il definitivo concretizzarsi di quanto deliberato. <> PROTOCOLLO DI INTESA TRA L'AMMINISTRAZIONE COMUNALE E L'ASSOCIAZIONE DI VOLONTARIATO "IL PONTE" di POTENZA Premesso che : L'Affido Familiare territoriale che ha l'obiettivo di fornire risposte diverse ed articolate a è un servi minori in difficoltà e per questo affronta aspetti che mettono in gioco soggetti e professionalità diversi, dinamiche relazionali (tra genitori di famiglie diverse, adulti e minori) e dinamiche istituzionali fra vari servizi (Servizio Sociale Comunale. Servizi Sociali Territoriali ASL, Tribunale per i Minorenni, Servizio di Igiene Mentale, etc ... ). Elemento indispensabile è il confronto e l'interazione tra tutte le agenzie territoriali che intervengono nel processo di affido, al fine di mettere in campo unintervento sistemico ed integrato. L'affido familiare si prospetta quindi come la capacita' di elaborare una progettualità e una metodologia dell'intervento sociale che da una parte garantisca ai minori con difficoltà familiari risposte diverse dall'istituzionalizzazione e dall'altra proponga e faccia crescere una cultura educativa basata sulla solidarietà e su un nuovo concetto di famiglia. Lavorare nel campo degli affidi richiede una particolare attenzione alle dinamiche relazionali, ai vissuti personali e alle condizioni familiari. Richiede la capacità
Il tutto non perdendo di vista l'obiettivo prioritario della tutela del minore e della possibilità di garantirgli un ambiente positivo per la sua crescita psicofisica. Per la realizzazione quindi di un vero . e proprio "progetto affido" è necessario e imprescindibile garantire alcune condizioni sia di qualità dell'intervento e di organizzazione delle strutture operanti sul territorio con le relative risorse economiche amministrative:
Considerato che : nell'ambito del processo di modifica legislativa in atto, che ha visto il passaggio delle competenze socio-assistenziali dalle Aziende USL alle Amministrazioni Comunali, l'Assessorato alle Politiche Sociali, al fine di far fronte ai casi più urgenti di minori e famiglie in difficoltà e di promuovere nella comunità locale la cultura del]' affido, intende avvalersi, ai sensi e per effetto della Legge Regionale n.25/97 recante "Riordino dei sistema socio-assistenziale", della collaborazione dell'Associazione di Volontariato "Il Ponte", con sede in Potenza. che ha maturato nel campo dell'affido familiare una esperienza consolidata,, fondata sui valori della gratuità, della condivisione e dell'accoglienza. Il Centro di Solidarietà Sociale IL PONTE, costituitosi come associazione di volontariato nel 1987, ha tra i ' propri servizi quello dell'affido familiare realizzato dal Gruppo delle Famiglie Affidatarie ed Adottive, operante fin dal 1989 ed ha rappresentato, finora, I' unica alternativa nella nostra Regione, al ricovero dei minori in Istituto . Questa attività ha portato I' associazione a cercare e stringere rapporti di collaborazione con il Tribunale per i Minorenni ed il Servizio Socio-Assistenziale della ASL 2: in otto anni di attività sono stati effettuati 32 affidi familiari. IL PONTE si è fatto promotore sul territorio della diffusione di una cultura dell'affido familiare attraverso la partecipazione a molteplici incontri tenuti presso i diversi consultori familiari della regione.
Considerato peraltro che L'Amministrazione Comunale e I' Associazione "IL PONTE", rispettivamente quali Ente Pubblico ed Associazione di Volontariato, espressione della medesima comunità locale cui compete il dovere di tutelare i propri soggetti più deboli, ritengono di dover coordinare ed integrare, salvaguardando le rispettive autonomie e peculiarità istituzionali, la comune azione a favore dei minori a rischio e/o in difficoltà e delle loro famiglie. Tutto ciò premesso, in considerazione della espressa volontà delle parti di pervenire alla sottoscrizione di uno specifico protocollo di intesa, tra : L'Amministrazione Comunale - Assessorato alle Politiche Sociali e Giovanili e L'Associazione "il Ponte" con sede in Potenza, si conviene e stipula quanto segue:
1. Premesse Le premesse formano parte integrante del presente protocollo di intesa.
2. Oggetto Il protocollo di intesa intende definire le modalità di rapporto tra i sottoscrittori in riferimento alle problematiche dei disagio minorile e giovanile, in particolare per quanto attiene il ricorso all'affido familiare ed al sostegno dei minori e delle famiglie che si trovano in condizione di difficoltà. In particolare si stabilisce: A) RICHIESTA DI FAMIGLIA PER AFFIDO E/O SOSTEGNO Schema metodologico per ogni singolo intervento:
B) PROGETTO AFFIDO
C) PROGETT0 SOSTEGNO
D) RICHIESTA DI SERVIZI L'Associazione "il Ponte" s'impegna, altresì, a:
3. Compiti del Comune L'Assessorato alle Politiche Sociali dei Comune, in relazione a quanto innanzi, si impegna a definire di volta in volta gli obiettivi e le finalità dei servizi richiesti all'Associazione, al reperimento e alla erogazione delle risorse economiche necessarie alla realizzazione e la gestione degli stessi.
Potenza, lì 17/04/1998 |