DIFFUSIONE E HABITAT
E' presente in gran parte dell'Europa
e dell'Asia, ma è stato introdotto in molte parti del mondo. La
maggior parte degli storni italiani sono migratori: passano l'inverno nel
nostro paese, ma si riproducono in nord Europa. Negli ultimi anni la popolazione
di storni residente a Roma sta progressivamente aumentando.
COSA MANGIA
E'onnivoro. Si nutre di frutti, bacche
e semi, ma anche insetti, lombrichi, ragni, larve. Cerca il cibo sia a
terra che sugli alberi e può talvolta creare notevoli danni all'agricoltura,
sia nel periodo di maturazione della frutta (ciliegie, olive, mele,…),
sia nel periodo della semina.
ABITUDINI
Quando non è impegnato in attività
riproduttive, ha abitudini gregarie. Trascorre il giorno alla ricerca di
cibo visitando le campagne, ma anche le aree alberate. All'imbrunire gruppi
di storni provenienti da zone limitrofe si riuniscono a formare grandi
stormi che con voli spettacolari raggiungono il "dormitorio": un gruppo
di alberi o un canneto in cui trascorrere la notte.
RIPRODUZIONE
Può nidificare sia in ambienti
naturali, dove utilizza cavità nei tronchi o su rocce, sia in ambienti
urbani, tra le tegole o all'interno dei comignoli. Il nido è una
coppa disordinata formata da paglia e piume. La femmina, tra aprile e luglio,
depone 5-9 uova di colore azzurro pallido che vengono covate da entrambi
i genitori per circa due settimane.
CURIOSITA'
L'attuale popolazione di storni presenti
in Nord America è costituita da circa 200 milioni di individui,
tutti discendenti da un gruppo di 100 storni liberati nel Central Park
di New York meno di un secolo fa.