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CARLOS
JONES 'FULL CIRCLE - A RESTROSPECTIVE'
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Avevo sentito dire un sacco di buone cose sul conto
di Carlos Jones, questo eroe del reggae americano della Costa Orientale, e
questa compilation intitolata ‘Full Circle’ mi ha dato la possibilità
di analizzare del suo lavoro. Questo cd di otto pezzi, infatti, copre un
po’ tutta la sua carriera a partire dalla sua militanza con i First
Light (gruppo abbastanza popolare negli USA) per poi arrivare al suo
lavoro solista. Questo disco ci presenta così il suo stile che io
definirei afro-caraibico piu’ che reggae tout-court, ripieno com’è di
diverse sonorità ed atmosfere caraibiche, seppur con il reggae come
principale fonte d’ispirazione. Questo suo particolare stile di
‘blended reggae’, per così dire, alla fine risusta in una serie di
soluzioni efficaci ed evocative ma non tutto su questo cd è di qualità.
Difatti, brani come ‘Morning Star’, ‘Answers in your eyes’ ed un
altro paio, suonano piatti e banali, quelli che in un album piu’ lungo
avrei chiamato ‘riempitivi’, per intenderci. Questi pezzi, a mio
avviso, non rendono affatto giustizia al potenziale che Carlos Jones
dimostra di avere invece in brani militanti e ben strutturati come
‘Nelson Mandela, ‘Unity of Conscience’ e ‘Peace, Love and Unity’,
che sono di alto livello espressivo.
Questo è il Carlos Jones di cui ho sentito parlare, appassionato e
comunicativo, col suo stile di certo non ricercato, ma non di meno
efficace. In questi pezzi il suo stile mi rimanda un po’ a quello di
gente come Ijahman e Isaac Haile Selassie e mi fa capire che un artista come
Carlos Jones ha ancora tante cose da dire (e cantare).
RasWalter
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