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Brevi note sulla terminologia del Tango 

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Associazione di promozione sociale

Partita Iva: 03595120407


Glossario

Partiamo dal termine MILONGA (pl. milongas). Si riferisce alla musica, scritta in 2/4, e alla danza stessa. Altresì può fare riferimento al luogo dove si ballano entrambe le danze (unitamente al vals, o tango vals o vals criollo). In LUNFARDO (una sorta di slang - inteso come un registro linguistico proprio di un gruppo sociale, il cui scopo è escludere gli estranei dalla comunicazione, criptando i messaggi scambiati - italo/spagnolo utilizzato inizialmente nel 'sottobosco' argentino urbano, spesso identificato con un gergo malavitoso frequentemente incorporato nei testi del tango) tale luogo è denominato anche BAILONGO (inteso solo come il luogo dove si balla e non la danza).


Modalità frequente nel LUNFARDO (colloquialmente detto lunfa) è il parlare al vesre (cioè al revés, al contrario). Esempi tipici sono gotàn (per Tango), troesma (per Maestro) e gomìa (per Amigo).


Per FIRULETE si intende un abbellimento, una decorazione. Movimento complicato e spesso sincopato che il ballerino può utilizzare per dimostrare la sua abilità tecnica e nell'interpretazione della musica. Come sinonimo si può utilizzare la parola ADORNO. Esempi di adornos/firuletes sono il LAPIZ (lett. matita) termine con il quale si intende il tracciare movimenti circolari sul pavimento con l'apice (o la parte interna) del proprio piede mentre si staziona (oppure si ruota) sul piede di appoggio. Varia da piccoli abbellimenti a veri e propri archi che precedono la donna mentre per esempio ruota intorno all'uomo in un movimento detto MOLINETE (quello che la donna compie intorno all'uomo che esegue dei GIROS). Siccome il piede letteralmente 'disegna' il pavimento si parla anche di DIBUJO (disegno in spagnolo) oppure (termine più antico) di RULO (per il movimento rotatorio).


Con il termine
LUSTRADA (dal verbo spagnolo 'lustrar' che non necessita di traduzioni) si intende l'azione di lustrare una delle gambe dell'uomo con la scarpa. Può essere effettuata dalla donna o dall'uomo a sè stesso ma non viene mai fatto alla donna.

Per ARRASTRE (o BARRIDA), dal verbo spagnolo arrastrar (lett. trascinare), si intende il movimento di trascinare il piede del partner e di spostarlo senza interrompere il contatto. Possono essere effettuate sia sull'interno che sull'esterno del piede che viene trascinato (e del piede che lo effettua).

Nella medesima categoria possono rientrare anche le
LLEVADAS dallo spagnolo llevar (lett. trasportare, portare con sé). L'uomo in questo caso utilizza la parte superiore della coscia oppure il piede per 'trasportare' la gamba della donna al passo successivo. Di esecuzione più complicata rispetto ad altre figure.

Si parla di
CUNITA (lett. piccola culla)(o HAMACA) quando si effettua un movimento avanti e indietro in tempo con la musica (con o senza CHICHES). Si tratta di una figura utile per marcare il tempo (per esempio per 'segnare' una particolare frase o ritmo oppure per cambiare direzione in uno spazio ristretto. Può avvenire in senso orario o anti-orario e con la gamba sinistra o destra avanzata e ripetuta a piacimento (ma senza esagerare). Ottimo anche nella milonga (intesa come danza, non solo come luogo :-).
Per
CHICHES (sing. chiche) si intendono dei piccoli passetti ornamentali effettuati intorno (davanti o dietro) al piede d'appoggio dal piede in movimento e in tempo con la musica.

Come non parlare dell'
OCHO (lett. otto, il numero)(pl. ochos). Una figura che può essere eseguita sul posto oppure camminando, con le ginocchia leggermente flesse e i piedi ravvicinati nel momento del pivot. Possono essere effettuati in avanti o all'indietro e vengono designati come tali partendo dalla prospettiva della donna che li esegue. Una delle figure più antiche nel Tango insieme con la CAMINADA. Sembra risalire all'epoca in cui le donne indossavano gonne lunghe fino al pavimento ballando su suolo polveroso. Dal momento che l'abilità della donna nel muovere i suoi piedi non poteva essere osservata direttamente, la qualità del suo danzare veniva giudicata indirettamente dai segni che lasciava sul pavimento (appunto a forma di 8, da cui il nome).

L'ocho può essere
OCHO CORTADO (tagliato quindi, nel senso di interruzione del passo seguito da un repentino cambio di direzione). Avviene quando un MOLINETE o un qualsiasi OCHO viene interrotto e rimandato indietro. Frequente nelle milonghe per evitare le collisioni. OCHO DE FRENTE (o ADELANTE) (in avanti, per la donna). OCHO ATRAS (o PARA ATRAS) (all'indietro, per la donna). E infine OCHOS EN ESPEJO (lett. otto allo specchio). L'uomo e la donna eseguono ochos de frente o para atras simultaneamente in maniera speculare. Può anche avvenire in un altro modo. Per esempio con la donna in ochos de frente e l'uomo in ochos para atras.

L'AMAGUE (dal verbo spagnolo amagar, lett. minacciare) inteso come una finta, la minaccia di fare qualcosa. Viene usato come abbellimento, sia qualora eseguito insieme al partner che da solo e può essere usato prima di iniziare un passo (al tempo).

ARRABALERO è una persona di un livello sociale basso. Di modi semplici e diretti il cui linguaggio sia basico e scurrile. Colui che abita nei bassifondi (ARRABAL). Termine usato nel Tango cancion così come nei titoli ("Milonga arrabalera").

ARREPENTIDA - inteso come il pentimento, il cambiare di idea. Si tratta di uma famiglia di passi che permette alla coppia di evitare una collisione o da un momento di congestione della pista in uno spazio ridotto e senza preavviso. Utili trucchi del mestiere :-)

La
CADENCIA può essere una sosta e una ripartenza, spesso condotta dall'uomo che avanza con il piede sx. Può essere utile per evitare collisioni ed effettuare cambi di direzione in spazi brevi. Può anche fare riferimento al leggereo cambio di peso da piede a piede, sul posto e nel tempo, effettuato dall'uomo prima di iniziare una danza e per trasmettere alla donne il ritmo che intende danzare assicurandosi che essa parta con il piede corretto (anche in questo senso BALANCEO).

Infine il
CANDOMBE, una danza originariamente danzata sai discendenti degli schiavi di coloro nell'area del Rio de la Plata e tuttora in voga a Montevideo (in Uruguay). Si tratta di una musica di origine africana caratterizzata da un ritmo marcato ottenuto con il "tamboril" (un tipo di tamburo). Tuttora presente come ritmo di alcune milonghe classiche come "Azabache", "Carnavalito", "Estampa del 800" nonché molte musiche di Juan Carlos Caceres. Il ritmo del candombe si crea col combinarsi del suono di tre tamburi (piano, chico e repique). Quando questi tre tamburi si riscaldano si ascolta qualcosa di unico che probabilmente non è mai stato ascoltato prima. Se siete interessati potete visitare questo sito <http://www.candombe.com> (anche in italiano).