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Maria..Maria Maria che ha 16 anni, ma che in fondo non li ha fatti ancora Che quando si sedeva su una panca della villa, sembrava quasi fatta di cera Maria che aveva gli occhi buoni, e le gonne sempre più corte Pensava che fosse arrivato il giorno, che si portasse via la notte Maria che ha 16 anni, e me la ricordo ancora Il profumo della sua pelle, che mi metteva un po di paura E quando calava il sole, ma non cera ancora scuro Ci guardavamo attorno, per trovare un posto più sicuro Maria che aveva 16 anni, e la vita nelle mani Quelle mani un po smagrite, e troppo spesso infreddolite Maria che ha 16 anni, ma era già padrona del mondo Girava per le strade, col suo amore nel profondo Maria che a 16 anni ha fatto tutte le sue scelte Che quando sarà grande saranno ancora sempre le stesse E a lei che il coraggio non manca, ma nella notte un po di sconforto Le manca vicino quelluomo, che ha visto crescere e poi perso Maria che di uomini ne ha avuti tanti, non ha smesso mai di cercare Quellangolo lontano nel mondo sperduto, dove ancora si può sognare Dove ancora cè posto per quelli, che come noi non si sono stancati Di continuare a cercarsi per tutta la vita, e per gli anni non ancora passati
E' l'alba di uno strano giorno, Dopo una notte che non dormo, Io mi domando che sara' Tra i miei pensieri anche una donna Con cui son stato un po' carogna Non me lo perdonero' mai ma quando gli anni sono pochi e sembra quasi che sia un gioco anche se sbagli e' tutto uguale solo piu' tardi ti fa male Allora sai com'e' E brucia dentro te Quel desiderio antico Che e' come un tuo nemico E non ce la fai piu' Ed anche se non vuoi Diventi triste e poi Dimentichi chi sei Vorresti chi non hai Ma e' troppo tardi ormai
Un'altro giorno e' gia' passato E quasi tutto avro' scordato La vita e' fatta anche cosi' Il ricordare mi fa male Daltronde a troppo poco vale E allora io mi fermo qui ma quando gli anni non li hai piu' e il gioco antico e' ormai finito tutti gli sbagli tornano in mente ma non si puo' piu' fare niente
Laggiu' dove finisce il mare, Laggiu' dove gli alberi non sanno piu' tacere E parlano con noi
Laggiu',dove gli uomini stanno per morire E noi ce ne stiamo soli qui a guardare E poi non c'e' piu' tempo ormai
Si puo' fare di piu', tentare di fermare questa stupida follia
Laggiu' dove il sole sta per tramontare E noi, cosa stiamo ancora ad aspettare Il tempo in fretta se ne va
E poi si porta via per sempre cio' Che noi volevamo conservare e invece Tutto presto non c'e' piu'
Distrutto dall'avidita', dell'uomo che non sa Che cosa sta cercando
Laggiu', dove hanno perso la ragione e noi Che guardiamo la televisione Troppo assenti siamo noi
E poi basta solo ricordare che di la Quella gente cosa vuole non lo sa Ma chi li fermera'
Si puo' fare di piu', tentare di fermare Questa stupida follia
Il mare, il mare in silenzio sta a guardare Il mare, il mare non conosce piu' l'amore Quelle onde che accompagnano l'odio e la disperazione Quelle onde con sdegno si ribellano ai cannoni Il mare, il mare cos'altro deve sopportare Quel mare, quel mare testimone del potere Forse e' stanco di vedere la stupidita' dell'uomo Che da secoli rincorre solo il sogno dell'avere Il mare, il mare.........
Laggiu' dove finisce il mare, Laggiu' dove gli alberi sono stanchi di tacere E parlano con noi
Laggiu' dove il sole sta per tramontare E noi, cosa stiamo ancora ad aspettare Il tempo in fretta se ne va
Al piano bar ce la musica stasera che non va Io sono qua ma la mente dove alloggia non si sa Chi e quello la si e scolato gia tre coppe di champagna E con dignita savvicina e mi richiede un uomo in frak Metto una base, e mi sparo una canzone sembro quasi Buscaglione Ci suono sopra, quattro note con il piano, ma stasera non ci siamo.. Ne scascio una, e nessuno se ne avvede stanno solamente a bere qui Mi sento strano, ma non posso farne a meno, salvatore per piacere Non mi dare da parlare, gia cosi va proprio male credi a me
Guarda chi ce quella strana coppia di due sere fa Vicino al bar sta seduta anche la moglie di sasa Fatalita, franco e pronto per cantare un po piu in la Prende del gin dice che cosi la voce va un po su Passa di gia la serata con gli amici appena, appena incominciata Di giovedi il locale non e pieno ma alla fine arriveremo, noi Fino alle tre come sempre tireremo con laiuto di un caffe Misento strano, ma non posso farne a meno con la mente son lontano Salvatore per piacere puoi portarmi su da bere ancora un po
Non ho pieta sono solo contro tutti al pianobar Chissa che ho, non me ne va bene una neanche un po Prendo una benagol, mi schiarisco un pola voce mentre scende giu la luce Mi sento effimero, nel contesto dellambiente dove non si vede niente E dimprovviso, una che mi dice bravo, quasi piu non ci contavo Mi sveglio un poco, ma stasera npon ci siamo, con la mente son lontano Salvatore dammi un doppio wischy e cosi non se ne parla piu
Notti di solitudine, in giro per la citta Notti dentro una sciarpa, notti inutili in un bar Notti a chiedere quanto costa un po damore in un angolo di strada Notti dietro una tazza di caffe
Notti senza meta, e senza qualcosa da fare Notti, notti inutili che non sai mai come passare Notti in automobile, o a piedi in riva al mare Notti che ti vien voglia di morire
Notti di luna piena o senza una stella nel cielo Notti davanti a un semaforo spento notti di gelo Sul marciapiedi un marocchino tutto vestito di nero Notti davvero strane, notti italiane
Notti che non passano mai, lunghe come un treno Notti che non signifivcano niente e che non ti danno mai una mano Notti lontano da casa, lontano dagli occhi, lontano dal cuore Notti davvero strane notti italiane
Notti dentro un cappello e degli occhiali scuri Notti dinferno notti piene di paure Sotto il vento di tramontana che ti taglia come se fosse un coltello affilato, notti davvero strane notti italiane,
Notti tra i palazzi, e tra i gatti in calore Notti che ti attacchi al cellulare, per avere qualcuno con cui parlare Notti a sentire la radio e tutti i telegiornali Notti davvero strane notti italiane
Notti in unalbergo a tre stelle, notti sempre quelle A parlare con un camionista del tempo se domani fa bello Notti che vorresti dormire, ma non riesci mai a farlo Notti queste notti lunghe notti senza ritorno
Rosellina quanto sei carina, in quel vestito come ci stai bene Avrei voglia di prenderti la mano, e di portarti lontano. Lontano Rosellina oggi sono contento, di tutti gli altri non me ne importa niente Vorrei che qui si fermasse il tempo, che ci lasciasse sognare per sempre Ma, . Cosa mi prende, io ci capisco poco, mi viene voglia di piangere e mi commuovo davvero Mi sento piccolo e grande allo stesso momento, ecco quello che sento
Rosellina cosa stai pensando, perche mi dici che non posso capire Non ti nascondere come fanno in tanti, dietro quel dito non ce mica il mondo Sarebbe facile coprirsi gli occhi, e non vedere quello che ce attorno Rosellina questo non lo fare, perche sarebbe un po come morire Ma cosa mi prende, io mi sto innamorando, e la luna capricciosa che ride mi strizza unocchio e mi incoraggia a partire, per un lungo viaggio sul mare, che mi insegnera davvero ad amare E le stelle che stanno a guardare ce ne una che si intravede piu forte e li che ti voglio portare .
Rosellina io ti voglio bene e ho bisogno di potertelo dire Ho bisogno di sentirti vicina e di partire con te sulla luna Rosellina cammina, cammina, ce davanti una vita intera Devi solo saperla vedere e non fermarti alla prima frontiera E ho scritto questa canzone, che possiamo riascoltare ancora Che ci possa fare stare insieme, anche quando siamo lontani Ma cosa mi prende ..
Siamo meridionali, e non c'e' proprio niente da fare Siamo meridionali, e abbiamo poca voglia di lavorare Sara' questo caldo che ci abbatte, e ci fa stare anche male Che quando picchia forte ci fa quasi, ci fa quasi morire E tiriamo avanti, trascinandoci lentamente Senza pensare troppo, per non affaticar la mente E se esistiamo ancora, per fortuna senza parlare Anche se qualcuno ci vuole proprio fare sparire
Siamo meridionali, e ce ne stiamo tutto il giorno al mare Siamo meridionali, e in fondo ci potete anche apprezzare Non e' tutto vero quel che si vede quasi ogni sera Dentro quella scatola, quella scatola nera Noi meridionali siamo forti,siamo troppo forti Siamo gente un poco strana, siamo gente da telegiornale E se ci fate caso siamo quasi tutti uguali Con la lupara al collo e un coltello nelle mani
Ma ci stanno anche i sentimenti, a tenerci compagnia, In quegli attimi fuggenti e non e solo fantasia C'e' chi dice tutto e dice niente, con quella bocca sorridente Lo si ascolta attenti, ma qui non cambia proprio Niente.
Siamo meridionali, in ogni angolo abbiamo il mare E per colpa di qualcuno, a volte non ci si puo' tuffare Siamo meridionali, e in qualche modo ci sappiamo arrangiare Oggi come ieri questa e' terra, questa e' terra da conquistare Siamo meridionali, abbiamo l'obbligo di non vedere Meglio chiudere gli occhie e fare finta, e fare finta di non capire Siamo meridionali,un po' piu' corti del normale Siamo avvolti in grandi scialli neri, neri, ci stanno dentro tutti I nostri pensieri
Ma ci stanno anche i sentimenti, a tenerci compagnia, In quegli attimi fuggenti e non e solo fantasia C'e' chi dice tutto e dice niente, con quella bocca sorridente Lo si ascolta attenti, ma qui non cambia proprio niente.
Tanta tristezza nel mio cuor, pensando ai dancing di new york Tra mille luci gia mi vedo cosi Tra le vie della grande new orleans E con la mente volo via, tra il jazz, il funk e leuforia
E siamo liberi, tra mille alberi nellanticamera del beat Cantiamo "all right now", sognamo "charlie brown" Ci dimeniamo in mezzo al rock Se canto "misty" o" the lady is a trump", Mi sento tutto dentro un vibrar A san francisco troverei, quello che qui non ho avuto mai E con la mente volo via, tra il blues il pop e lapatia
Non siamo liberi, ma giochi effimeri, Tra i tanti ma, forse, cioe Non siamo liberi, ma gente labile Nascosta tra cento perche Non siamo liberi, pedine inutili, In una giungla senza eta |
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