Grecia in vespa 2002, secondo giorno.. ...finalmente in Grecia!

Martedì 20 Agosto, dire sveglia alla buon'ora...è dire una bischerata...viste le ore di sonno! Sono già in vista la coste dell'Albania e verso le 9.00 ricca colazione con la coppia di Gorizia. Secondo loro farei meglio a sbarcare a Patrasso anziché a Igoumenitsa, seguo il loro consiglio e informo il commissario di bordo...a cui "non gliene può fregà de meno" che io prosegua! Osservo i pochi turisti scendere in quello che doveva essere il mio punto di partenza, con rammarico perché ormai di nave ne ho già piene le tasche ma.....non me la sento proprio di affrontare le montagne dell'Epiro ancora rincoglionito dal sonno! Farò il giro che avevo previsto ma nel senso inverso! Alle 15.00 circa arriviamo a Patrasso, stavolta siamo i primi a uscire e ci fermiamo appena fuori il porto; loro andranno a destra verso Pirgos, io a dritto verso Corinto-Atene. Sistemiamo bagagli e mezzi, e poi dopo i saluti e gli auguri di rito ognuno per la sua strada...chissà se ci incontreremo di nuovo?! Impiego poco a uscire dal caos ( pensavo peggio! ) e sono subito messo alla prova dalla giuda incazzosa dei locali e dalla segnaletica tutt'altro che chiara! Con 4,50 € faccio il pieno e la simpatica benzinaia mi indica la strada giusta ( io voglio prendere la vecchia costiera non quella a pedaggio! ), pochi chilometri dopo sono a Rio, ma nuvoloni cupi da nord non promettono niente di buono, un vento forte fa barcollare la vespa e gli spruzzi delle onde mi arrivano addosso! Proprio da questo piccolo porto prenderò in seguito il ferry che mi riporterà nel nord della Grecia, intanto i giganteschi pilastri del ponte in costruzione che collegherà Rio e Andirio dominano lo stretto, lasciando intuire che il continuo andirivieni di battelli cesserà per sempre. Prendo confidenza con il fondo dissestato, la strada per lunghi tratti passa a pochi metri dal mare e una miriade di paesini pittoreschi vengono attraversati: Rododafni, Egio, Trapeza, Derveni, Ligia. Vedo molti chioschi ma oggi....semi-digiuno!! Sulla nave avevo preso un caffè, una brioche, due biscotti bretoni offerti dai simpatici motociclisti e nient'altro. Prima di Xilokastro compro una bottiglia d'acqua e una di Coca...ma niente cibo! Ogni volta che affronto un viaggio il mio vorace stomaco si chiude e non reclama...a differenza di quando sono a casa! Riparto e incrocio subito due vespisti Italiani abbronzatissimi e carichi come muli, salutano ma non si fermano, forse la loro vacanza è terminata e sono in ritardo per l'imbarco! Nel frattempo il cielo si è fatto di nuovo limpido e non tira più vento, faccio un giretto nella bella cittadina di Xilokastro e decido che è ora di cercare un posto in cui dormire, il sonno arretrato inizia a farsi sentire nonostante i pochi chilometri passati in vespa ( circa 100 ). Ore 18.30, Melissi, Hotel Xilokastro Beach a soli 50 metri dalla spiaggia, prezzo colazione inclusa 35€...ok vada per questo! Doccia fredda, luci fulminate...non è un granché... ma la vista sul mare è bella, il letto comodo ( ma potrei dormire anche su un tavolaccio stasera! ) e c'è anche l'aria condizionata che però oggi non serve, la temperatura è perfetta! Non mi sono ancora sentito "vespisticamente" in vacanza, in questi due giorni ho percorso soltanto 350 km...:( Prima di addormentarmi allora consulto la cartina per decidere l'itinerario di domani e se tutto andrà come prevedo.......mi toglierò la voglia di stare in sella !!!

<Partenza                       Giorno 3, giro Peloponneso>