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La scuola

Offagna


 

UN COMPAGNO SPECIALE

... gli amici lo chiamano Siccia dato che il suo pasto preferito è la salsiccia, ma io preferisco chiamarlo Dodo. Sembra sempre attento in classe ma sotto-sotto...

... ha una vera passione per le scarpe, che solo il commesso del.negozio dove le compra, sa quante. Le sue preferite sono le ETNIES: due macigni grossi e larghi, che sono il doppio dei suoi piedi e quando cammina se le lascia indietro e deve tornare sui suoi passi per rimetterle. Se unisci la sua faccia con i suoi occhi furbi, con la sua bocca sempre pronta a ospitare torte, bistecche, salsicce e quant'altro lui veda, infine aggiungi i suoi capelli impiastrati tutte le mattine da quintali di GEL e modellati ogni volta peggio, alla fine otterrete la faccia più buffa e simpatica che potete incontrare...
 

 

 
Ride, scherza, studia come un matto è patito per il calcio. Ha il pianto facile e la risata altrettanto. Non ha difetti fisici ed è sempre in salute, ha solo due difetti: la testa un po' strana, ed essere dell'Inter. A vederlo sembra il puffo "Quattrocchi" con la sua aria da saputello e di studioso di chimica-matematica...

...ln realtà è un ragazzino di dodici anni che ama i suoi genitori, fa il bravo a scuola e vuol bene ai suoi professori più di quanto nessuno alunno abbia voluto mai.

.. .Alla vittima occasionale di Nicolas, in un primo istante manca il respiro ed emette dei strani singhiozzi; nel secondo momento, si immerge in un pianto straziante.

 

LA TORTA

... e lo abbiamo fatto, iniziamo col prendere le uova e
romperle ma nel senso che mamma è scivolata nel tappeto con
le uova in mano, non ti dico il risultato!...
Giulia, non vieni ad aiutarmi per frullare le uova?- mi ha
chiesto mamma.
-Sì, certo, infatti mi sto preparando- le ho risposto
tranquillamente.
-Ma dove vai con l'impermeabile addosso e l'ombrello?- mi ha
domandato stupita la mamma.
-Non hai detto che frullavi tu?
-Sì, e allora !-ha risposto incuriosita la mamma.
-E allora mi servono per non sporcarmi!-le ho detto per
tranquillizzarla.
-Ma dai vattelo a togliere!- ha esclamato ridendo.
-Ok! ma poi non dire che sono sempre io a sporcarmi!-le ho
detto con decisione.
Dopo essermi cambiata dovevo affrontare la dura
realtà, cioè che la mia bella maglia stava per essere rovinata

Lucarini Giulia



IL CAFFÈ

...mentre stavo preparando il caffè mio padre mi diceva
che io
gli faccio un buon caffè e che lo preparo molto bene.
Dopo dieci minuti sono andata a vedere se la caffettiera faceva
i suoi brontolii, quelli che fa sempre, ma niente!
Ho iniziato a capire solo quando la caffettiera ha cominciato
ad emanare un odore di bruciato e dei pezzi della caffettiera
erano ormai come la brace pronta per cuocere la bistecca.
Allora mio padre che doveva andare a lavorare  è andato a
prendersi il caffè al bar, "ma freddo", per dimenticare quello
bruciato.. Da quel giorno quando preparo il caffè tutti mi
controllano sempre e mi chiedono, minimo dieci volte, se ho
messo l'acqua o il caffè

Denise Guidi

 

L'INCIDENTE

..Io, in quei momenti, ero entrata nella famosa crisi adolescenziale che prende alle ragazze quando non sanno cosa mettersi. Per fortuna ci sono gli amici a darci una mano, infatti in quel momento il telefono ha emesso un "urlo fatale" era, come al solito, la mia amica...

...Nel frattempo mamma stava per avere una crisi di astinenza da cipria perché non riusciva a trovarla e mi ripeteva ogni cinque minuti:

- l'hai vista?...-

Letizia Frontini