CHI SONO?

Io sono un tipo molto curioso
ma non troppo avventuroso.
Io sono un amante del gelato,
soprattutto quello al cioccolato.

Io non sono un ragazzino sereno;
cambio il mio umore in un baleno.
Io non penso di essere bello,
però possiedo un grande cervello.  

Io vorrei essere famoso
e curare chi è bisognoso.
Io vorrei essere piccolino,
per schiacciare un bel pisolino.

Giancarlo Paoletti

COME SONO VERAMENTE?

Io sono un ragazzo spiritoso,
ma anche un po’ creduloso.
Io sono un pochino svogliato
e mi piace mangiare il gelato.

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IO SONO

Io sono un papavero fra il grano
Io sono una goccia in fondo al mare
Io sono una stella su nel cielo

Io non sono ciò che tu vorresti
Io non sono ciò che tu immagini
Io non sono ciò che tu vedi qui

Io come un falco volerei alto
Io come un indiano ballerei
Io come il vento il mare incresperei

  Donato Morresi

CHE CARATTERINO!!!

Io sono allegra e me ne vanto,
io sono permalosa ogni tanto,
io sono altruista e vivace,
io sono un’amica che piace.
 
Io sono paziente e mi va bene,
io non sono bugiarda e ciò conviene,
io non sono una persona matura,
io non sono all’apparenza dura.
 
Io vorrei essere più spiritosa,
io vorrei essere meno scontrosa,
io vorrei essere più apprezzata,
io vorrei essere a volte lodata.
 
Alice Natanti e Simona Cariddi

“IO”

Io sono una ragazza assai felice
Io sono un cuore pieno di affetto
Io sono un cane che corre libero
 
Io non sono una bambina tranquilla
Io non sono una piuma spensierata
Io non sono il vento che soffia sempre
 
Io vorrei essere il sole splendente
Io vorrei essere un clown divertente
Io vorrei essere il cielo infinito
 
 Lisa Guidi

IO SONO COSÌ

Io non mi sento sempre innocente
Io non mi sento sempre intelligente
Io non mi sento sempre intrigante
Io non mi sento sempre importante
 
Io vorrei sentirmi come Vieri
Io vorrei sentirmi come Anthony Kiedis
Io vorrei sentirmi un calciatore
Io vorrei sentirmi un bravo cantautore
 
 
Johara Cariddi
 

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ACCETTATEMI PER QUELLO CHE SONO

Io sono sfortunato ma non mi lamento,
io sono prepotente ma forse cambierò,
io sono molto triste in certi momenti,
io sono una persona tutta da rifare!
 
Io non sono in gamba come tutti gli altri,
io non sono il migliore di tutta la scuola,
io non sono fatto per alcuni incontri,
io non sono una persona con una meta sola!
 
Io vorrei essere una persona importante,
io vorrei essere un peluche da coccolare,
io vorrei essere una persona elegante,
io vorrei essere un uomo da apprezzare!
 
Arianna Brunelli e Sara Socci
 

FORMICHINA

Io sono una dolce formichina
Io sono forzuta e laboriosa
Io sono nera e minuta
Io sono piccola ma pelosa

DA GRANDE

Vorrei essere una donna con un gran cuore
Vorrei essere una donna che sa sognare
Vorrei essere una donna con più ardore
Vorrei essere una donna che fa quel che le pare
 
Cristina Carletti e Sofia Ramini
 

  ESSERE O NON ESSERE?

Io sono vivace e assai allegro,
io sono felice, non lo nego,
io sono un ragazzo assai tenace,
io sono uno che non piace.
 
Io non sono un ricercato,
io non sono un libro stampato,
io non sono un animale feroce,
io non sono un atleta veloce.
 
Io vorrei essere un ammirato pappagallo,
io vorrei essere un brillante cristallo,
io vorrei essere un vaso prezioso,
io vorrei essere un tipo curioso.

Alessandro Perini & Marika Banchetti

CHI SONO?

Io sono una piuma colorata
Io sono una farfalla spensierata
Io sono una fanciulla coccolata.
 
Io non sono un fiore appassito
Io non sono un albero abbattuto
Io non sono un leone inferocito.
 
Io vorrei essere il mare sempre calmo
Io vorrei essere il cielo sempre azzurro
Io vorrei essere un gabbiano sempre in volo.
 
Sara Carloni

 

LA MORTE

Chi ama la guerra
è già sottoterra,
il vincitore condanna i perdenti
che cedono tra mille lamenti.
Ma la morte non risparmia nessuno
e di vincitore non ce ne sarà mai uno

Omar Gregori

LA GUERRA

Guerra,
portatrice di distruzione,
un gioco insignificante:
distrugge,
uccide;
spazza via tutto
senza pietà.
Inquieta
crudele,
assassina...
eppure noi stupidi
ti facciamo esistere:
saremo noi
a distruggerti!

Giada Borgognoni

GUERRA

Viene, distrugge,
uccide chiunque.
Non ha volto
non ha pietà
non ha anima
non ha coscienza
ha solo odio
sofferenza
orgoglio....
....disperazione.

Ilaria Nicol Cardella

QUESTA È LA GUERRA

La vita di ogni giorno
È un susseguirsi di azioni:
mangiamo, dormiamo, amiamo, odiamo.
Tutto diventa routine.
Scoppia la guerra
Riscopriamo il sapore dell' aria
quando ci entra nei polmoni,
riscopriamo la gioia nel poter stringere
tra le mani un viso amato.
Arriva lo scoppio di una bomba:
ci accorgiamo di non aver vissuto
fino in fondo,
di non aver compreso a fondo
il senso della vita.
Allora in quel secondo che ci rimane
la mente si affonda di rimpianti
per il tempo perduto.
Questa è la guerra.

 Tania Meloni

GUERRA E PACE

Ora su di noi incombe il male.
Ora la guerra è iniziata.
Di noi rimarrà solo l'anima e la speranza.
Poi... poi si spera la pace.
La pace arriverà come la rondine
Arriva a primavera e con sé
porterà la felicità.
Ora la guerra è finita...
ora la pace

 Ilaria Nicol Cardella

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BORGO ANTICO

Offagna, un paese spensierato,
conserva molte storie del passato.
Offagna, tra il mare e la montagna,
domina su tutta la campagna.
Offagna, un paese silenzioso,
è ottimo per il tuo riposo.
Offagna, un borgo piccolo così,
ma chi lo vede poi ritorna qui.

Arianna Brunelli

PROMESSA
Offagna nasce su una dolce collina
suo vigile soldato è la rocca,
che quasi il cielo tocca.
Lungo le strette strade
le persone non sono rare,
esse camminano pian piano
forse non vogliono andare lontano.
C'è pure sacro e severo un antico
monastero silenzioso compagno
arcigno e austero.
Gran pace, tranquillità e felicità
tu susciti in me perciò vorrei dirti
non andrò mai lontano da te.

Riccardo Bagnarelli

La mia piccola città

Offagna è una città
piena di allegria
che attraversa ogni via

A volte c'è il vnto
che mette tutti gli alberi
in movimento

Quando nevica tanto
sola mi sento
allora vado alla pensilina
dove mi aspetta una panchina

Offagna mi piace
ed è qui che trovo la pace.

Denise Guidi

IL MIO PAESE: OFFAGNA

Tutt'intorno c'è solo campagna
ma sulla collina domina Offagna,
prima di tutto vedi il Mastio della Rocca
dove sovente il campanon rintocca.

E' un paesino a misura di ragazzino
soprattutto se ti ritrovi sotto il pino,
se senti freddo vai alla pensilina
ad aspettarti c'è la tua panchina.

Davanti da Piero se vuoi restar in piedi,
ma un malanno di certo ti rimedi.
Se con gli amici a pallone vuoi giocare
in Piazza del Comune ti puoi ritrovare.

I giovani si incontrano all' Agorà
dove tutti insieme festa si fà.
Sicuramente non è una grande città
ma son contento di vivere qua!

Gianmario Cappella
 

COME UNA FIABA

Offagna paesino medioevale
racchiude in sé una storia secolare.

La Rocca attenta, amica misteriosa
lo vigila e protegge silenziosa.

Il monastero arguta sentinella
la rende oggi ancora più bella.

Le persone comuni ma cordiali passeggiano spesso lungo i viali.

Poi le centinaia di casette,
le stradine piccole e strette strette,

ne fanno un luogo incantato
che da dure lotte è stato segnato.

La sua bellezza è comunque immutata
da me non verrà mai abbandonata.

Alice Natanti

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UN PICCOLO TESORO

Offagna, ha tanti gioielli:
un antico monastero,
una robusta rocca,
una raffinata chiesa....
Non vi sembrano i più belli?
In cima alla collina troneggia
il sacro e antico monastero,
rifugio sicuro delle suore
con il suo aspetto quieto e severo.
C'è poi la rocca,
attento e vigile soldato,
che da secoli difende
il paese da noi tanto amato.
In fondo alla via principale
la ricca chiesa del Sacramento,
che è proprio un bel monumento, davvero male non ci sta!
Oramai vi ho presentato il mio paese,
dall' aspetto nobile e cortese,
chi verrà avrà grandi sorprese
e sarà sempre accolto a braccia tese!

Sara Socci

PIOGGIA

Come lacrime
Meste
Vera malinconia
Portano nei nostri cuori.
Ma senza il loro pianto,
la vita non esiste!

Sara Socci

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Ritorno a scuola

Bene! Mica tanto… le vacanze sono finite e come tutte le vacanze mi sono sembrate troppo brevi.
Ho trascorso gli ultimi giorni in libreria: ore e ore di fila per ritirare i libri di testo.
La sera precedente all’inizio della scuola ho detto a papà che volevo arrivare presto per prendere il mio posto preferito: fila a destra, secondo banco, sedia a sinistra.
Non volevo dimostrarlo, ma ero molto emozionato: in fin dei conti stavo per rivedere scuola e compagni!

Durante la notte mi sono in effetti svegliato spesso: è stata una notte lunga che passava lentamente…
Quando si è fatto giorno ho capito che l’inizio era vicino; non vedevo l’ora di ritrovare la scuola, i compagni e le professoresse per notare i loro cambiamenti.
Alle 7:45 sono uscito di casa e appena ho messo piede nel cortile della scuola ho sentito un coro di: “Tommy, ben tornato. ” Poco dopo è arrivato l’ordine di entrare in classe.
Ci sono arrivato correndo e grazie alle mie capacità “atletiche” sono arrivato terzo, ma i due compagni che mi avevano preceduto sono corsi all’ultimo banco.
Il posto da me desiderato era libero e con facilità me ne sono impossessato.

In un lampo l’aula si è riempita e dopo pochi istanti è entrata la prof. Bagnulo: era tale e quale a come l’avevamo lasciata. (MENO MALE! - n. della prof.)
Abbiamo piacevolmente conversato con lei e ognuno ha raccontato le proprie esperienze estive.
Il primo giorno è sempre bello e movimentato, in certi momenti mi sembrava quasi di stare al parco divertimenti.
Quando è suonata la campanella della ricreazione la confusione è stata indescrivibile: “Siamo a scuola o nella prima guerra mondiale?” mi sono chiesto.
Al rientro in classe ho appreso che alcune professoresse sarebbero cambiate ma per fortuna sono di ruolo e quindi riconfermate quelle di matematica, italiano, storia e geografia. Indescrivibile è stato il caos che c’è stato al suono della campanella che indicava la fine dell’impegno scolastico per quel giorno.
Siamo usciti come leoni da una gabbia, completamente dimentichi di ogni regola.
Sono tornato a casa col pulmino e quando sono rientrato e la mamma mi faceva mille domande non avevo voglia di rispondere e mi sentivo stanco.
L’entusiasmo della mattina era già diminuito e con preoccupazione mi preparavo mentalmente ad affrontare con serietà l’intero anno scolastico che ho davanti.

Tommaso Giuliodori  2A