"Ci sono stati anni in cui andavo al cinema quasi tutti i giorni e magari due volte al giorno, anni in cui il cinema è stato per me il mondo. Un altro mondo da quello che mi circondava, ma per me solo ciò che vedevo sullo schermo possedeva le proprietà d'un mondo, la pienezza, la necessità, la coerenza, mentre fuori dello schermo s'ammucchiavano elementi eterogenei che sembravano messi insieme per caso, i materiali della mia vita che mi parevano privi di qualsiasi forma. Il cinema come evasione, si è detto tante volte, con una formula che vuol essere di condanna, e certo a me il cinema allora serviva a quello, a soddisfare un bisogno di spaesamento, di proiezione della mia attenzione in uno spazio diverso, un bisogno che credo corrisponda a una funzione primaria dell'inserimento nel mondo, una tappa indispensabile d'ogni formazione."

 Italo Calvino, Autobiografia di uno spettatore

 

I docenti della scuola media di Offagna, avvertendo la necessità di rendere i ragazzi consapevoli fruitori di codici comunicativi che, oggi più che mai, affiancano al mezzo verbale quello visivo e sonoro, hanno pianificato un’attività di laboratorio interdisciplinare da svolgersi nel corso dell’anno scolastico impiegando le ore rese disponibili da un’organizzazione flessibile del tempo scuola.

Qui di seguito viene illustrata schematicamente l’articolazione del lavoro previsto per le tre classi, a partire da un oggetto di indagine più accessibile e accattivante per alunni di prima media (il fumetto ed il cartone animato), per poi affrontare la lettura critica – “tecnica” e contenutistica – di prodotti filmici (dallo spot pubblicitario, al cortometraggio, al film vero e proprio), tentandone anche una produzione originale. L’educazione all’immagine e la capacità di decodificare strategie e mezzi espressivi tipici della realtà contemporanea sono pertanto lo scopo prioritario del progetto, che offre tuttavia ottime opportunità di approfondimento ed applicazione di altre competenze ed abilità.
 

Obiettivi di apprendimento (sapere e saper fare: conoscenze / competenze)

  • Osservare, analizzare, interpretare codici espressivi alternativi o concorrenti a quello verbale

  • Pianificare la realizzazione di un prodotto prevedendone fasi teoriche ed operative con i rispettivi tempi di attuazione

  • Confrontare scelte narrativo-comunicative diverse in relazione allo scopo e saperle utilizzare per lavori e con modalità personalmente elaborati

  • Conoscere ed utilizzare strumenti tecnologici (software)

  • Ricercare e catalogare materiale esemplificativo da cui trarre informazioni generali

  • Elaborare giudizi motivati e personali su prodotti filmici
     

Obiettivi formativi (saper essere)

 

  • Acquisire consapevolezza circa i messaggi diretti e indiretti che i mezzi audiovisivi ci trasmettono per una fruizione attenta e critica di essi

  • Collaborare alla creazione di un prodotto rispettando i diversi momenti di lavoro e i criteri di suddivisione dello stesso

  • Conoscere le potenzialità che la produzione televisivo-cinematografica offre anche dal punto di vista professionale per compiere scelte lavorative concrete e consapevoli

    • Confrontare opinioni e giudizi in un dibattito

    • Essere consumatori responsabili e diffondere un atteggiamento più maturo nei confronti dei mass media per controllarne la dilagante influenza

    • Apprezzare l’aspetto artistico di alcuni prodotti filmici ed il loro potenziale espressivo

     

 

 

CLASSE

OBIETTIVI SPECIFICI

ATTIVITA’

I

 

 

 

  1. Conoscenza delle tecniche fumettistiche (vignette, balloon, onomatopee, ecc.)

  1. Lettura ed analisi degli elementi fondanti di diverse tipologie di fumetto

  1. Conoscenza delle fasi di elaborazione di un cartone animato

  1. Realizzazione (dalla ideazione al montaggio) di un cartone animato; eventuali uscite e visite guidate ai luoghi di produzione dei disegni animati

  1. Fruizione consapevole di un prodotto commerciale di animazione; confronto tra tecniche narrative

  1. Visione guidata di cartoni animati quale traduzione ed interpretazione di storie orali o scritte (favole, fiabe…)

II

 

 

 

  1. Alfabetizzazione al linguaggio cinematografico

  1. Studio teorico ed esemplificazione del linguaggio cinematografico

  1. Conoscenza delle tecniche di persuasione della pubblicità

  1. Analisi dei diversi modelli pubblicitari (su carta, in TV, alla radio…); realizzazione di uno spot

  1. Capacità di analizzare ed interpretare apparato formale e  contenutistico di un film

  1. Cineforum su film scelti (insieme alla classe III)

III

  1. Alfabetizzazione al linguaggio cinematografico
  1. Studio teorico ed esemplificazione del linguaggio cinematografico
  1. Conoscenza delle fasi di elaborazione di un cortometraggio

  1. Realizzazione (dalla sceneggiatura al montaggio) di un cortometraggio

  1. Approccio critico ai prodotti cinematografici e rielaborazione personale dei loro contenuti

  1. Cineforum su film scelti (insieme alla classe II): stesura di recensioni sui film visti

L'invito per la manifestazione conclusiva del 2004

Finalmente dopo tanto lavoro, il 4 giugno la chiesa del Sacramento di Offagna ha visto la presenza di 130 ragazzi di tre scuole diverse: la nostra, una rappresentanza della sezione di Borgo S.Giacomo di Osimo e due classi terze di Polverigi, tutti riuniti nella manifestazione finale che ad alcuni è sembrata una sorta di notte degli Oscar.

Nell’occasione sono stati proiettati tutti i video prodotti dalle tre scuole nell’ambito dello stesso progetto di educazione all’immagine e i ragazzi sono stati invitati a votare per i due video uno di Polverigi e uno di Offagna, ritenuti migliori. Sono stati premiati con un Oscar (di plastica…) due cortometraggi “Un ragazzo particolare” e “Low battery” tra lo splatter e il trilling, che come risaputo sono tra i temi preferiti dai preadolescenti.