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Ceretta a caldo
Il composto denso a base di resine viene sciolto a
bagno-maria, fino ad una temperatura di circa 40 gradi
per ottenere un composto fluido... viene poi spalmat;
sulla zona da depilare in direzione del pelo, dopo
il raffreddamento la cera assume una consistenza gommosa
e viene strappata con le apposite strisce in direzione
opposta al pelo. |
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Ceretta
a freddo
In In questo caso abbiamo strisce già pronte,
semisolide, che un riscaldamento di pochi gradi permette
di applicarle sulla pelle. Anche in questo caso la
striscia viene strappata in direzione opposta rispetto
al pelo.
Con entrambi i metodi l’azione del calore provoca
una dilatazione del follicolo pilifero che quindi
viene facilmente asportato.
Dato che viene asportato il bulbo pilifero, la zona
depilata rimane tale per un tempo abbastanza lungo.
Inoltre con il tempo la ricrescita del pelo si indebolisce
e i peli incarniti sono abbastanza rari.
E’ forse la tecnica più dolorosa! E poi
la pelle rimane arrossata e ipersensibile per qualche
ora.
Attenzione però a provare da sole questo tipo
di tecnica depilatoria, perché se fatta nel
modo sbagliato provoca solo molto dolore e scarsi
risultati, quindi... meglio affidarsi alle mani molto
esperte di una nostra estetista.
Ultimo consiglio: applicare dopo la depilazione una
crema astringente specifica, ed evitare i prodotti
contenenti alcool.
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