Il racconto è ambientato alla fine dell'800 e ha inizio quando Francesco Aleardi Della Valle, un ricco possidente terriero, scopre per caso di aver avuto un figlio illegittimo, frutto di una relazione prematrimoniale. Il ragazzo, lasciato allo stato brado dal marito della madre, è cresciuto come un selvaggio, ignorante e violento.  Francesco, dopo alcuni giorni di riflessione, decide di assumersi le proprie responsabilità e ospita Juan nella sua tenuta con grande disapprovazione della moglie Sofia, una donna intrigante e austera, la quale non tollera la presenza del ragazzo, poiché frutto della relazione del marito con un'altra donna.  Francesco, nonostante le recriminazioni della moglie prepara una lettera per Nicola Manera, suo avvocato e amministratore della tenuta, in cui esprime la sua volontà di riconoscere Juan.  Purtroppo la sua morte improvvisa impedisce cha sia fatta giustizia. Infatti Sofia nasconde la lettera e, desiderosa che il figlio Andrea fosse l'unico ad usufruire dell'eredità di famiglia, caccia Juan, che nel frattempo è riuscito a stringere un legame amichevole col fratello.  Trascorrono gli anni e mentre Andrea studia nelle migliori scuole d'Europa, Juan continua la sua vita randagia, allietato solo dalla paterna amicizia con l'avvocato Manera, il quale nel frattempo ha provveduto ad istruirlo.
Andrea, tornato in Messico, conosce Anna e se ne innamora perdutamente. Costei è una ragazza frivola e passionale ed è sorella a Beatrice, la donna al quale il giovane è legato da una promessa di matrimonio.  Quindi con grande disappunto di Sofia, la quale aveva predisposto da tempo ogni cosa, rompe il fidanzamento e si propone ad Anna che accetta lusingata.
Beatrice, ragazza dolce, buona e virtuosa, alla notizia di ciò che era accaduto piomba in uno stato di profonda prostrazione. La giovane era vissuta cullando il sogno di sposare Andrea ma, apprese le intenzioni, del ragazzo la sua vita sembra essere distrutta.
Nel frattempo Anna, conosce Juan e, senza l'ombra di pudore e decenza, inizia una relazione amorosa con l'uomo e da autentica impudente comincia a dividersi tra due uomini. La povera Beatrice, dal canto suo, decide di entrare in convento per prendere i voti.
Juan, ignaro del doppio gioco di Anna, le chiede di sposarlo e, alfine di garantirle un avvenire dignitoso, parte per un viaggio dal quale sarebbe tornato molto ricco.
In sua assenza, però, si sparge la voce del suo arresto, e Anna, sentitasi libera dall'impegno, accetta la proposta di matrimonio di Andrea. Proprio il giorno del matrimonio tra Andrea e Anna, Juan fa il suo ritorno e, scoperta la verità, decide di correre dal fratello per riprendere la donna che ama. Sulla sua strada si frappone Beatrice, la quale, uscita dal convento, la cui vita non le si confaceva, è ospite del cognato. La ragazza, consapevole di essere ancora innamorata di Andrea, convince Juan a desistere dalle sue intenzioni. Il giovane pertanto si limita ad accettare l'incarico di amministratore di Campo Real che il fratello, in virtù della promessa fatta al padre, secondo la quale si sarebbe preso cura di Juan, generosamente gli offre.
Vivendo in quel luogo Juan ben presto si rende conto della vera indole di Anna cessando di amarla e contemporaneamente comincia a provare una forte attrazione per Beatrice. La ragazza, infatti, dimostra una straordinaria ricchezza interiore che si configura in dolcezza, ingenuità e purezza che in breve finiscono per ammaliare l'uomo.
Intanto, Sofia, profondamente alterata per la presenza in casa sua dell'odiato giovane, scoperta la relazione fra Juan e la nuora, cerca in tutti i modi di impedire che la notizia venga alle orecchie del figlio. 
Intanto Beatrice, che a poco a poco si rende conto si essersi innamorata di Juan, dal momento in cui si è sparsa la voce di un suo idillio con lui e resasi conto che la sorella non ha rinunciato al giovane, decide di sposarlo per allontanarlo da lei.
Juan, che nel frattempo è riuscito a convincere Sofia a dargli il cognome che gli spetta in cambio del suo silenzio, accetta la proposta.
Inizia così il periodo del loro fidanzamento, costellato tanto da dubbi e sospetti quanto da momenti teneri, che si conclude con la nascita di un reciproco grande amore.
Nonostante ciò il loro matrimonio si presenta subito pieno di problemi poiché Juan non è pienamente convinto dei sentimenti che Beatrice afferma di provare per lui. La giovane, dal canto suo, teme Anna, la quale non si è rassegnata alla sconfitta. Infatti quest'ultima continua a tramare contro la coppia senza però avere successo. 
Le cose precipitano quando Andrea, ricevuta una lettera anonima, scopre tutta la verità. Il giovane, convinto che il tradimento di Anna si sia protratto anche dopo le loro nozze, vorrebbe vendicare l'affronto, ma sua madre, allo scopo di impedire l'imminente duello, ordisce un piano per far arrestare e condannare Juan. 
Con l'appoggio di Alberto, amico di Andrea nonché suo ospite, e l'aiuto del capitano Leopardi, un losco individuo che odia Juan, riesce a farlo accusare di contrabbando e omicidio.
Il povero giovane viene condannato a 20 anni di reclusione ed è disperato poiché teme che Andrea, per vendetta, possa portagli via Beatrice che ormai è convinto di amare disperatamente. Infatti Andrea ha nel frattempo deciso di ripudiare Anna e di sposare la sorella di lei. Beatrice, convinta dell'innocenza del marito e dell'esistenza di un complotto contro di lui, riesce con astuzia a introdursi in carcere e a rassicurarlo. 
Juan, nonostante il parere contrario di Manera che sta raccogliendo le prove, con le quali avrebbe dimostrato la sua innocenza, decide di evadere. Contemporaneamente Sofia, per permettere al figlio di sposare Beatrice senza sollevare alcuno scandalo, in combutta con Alberto, ordisce un nuovo piano consistente nel far fuggire Juan in compagnia di Anna con una nave che in seguito sarebbe affondata.
Juan finge di accettare la proposta di Sofia in modo da poter evadere indisturbato il giorno prima a quello che la donna aveva stabilito.
Le cose, però, non vanno per il verso giusto. Juan, attirato dalle urla di una donna, accorre nella stanza del Capitano dal quale viene ferito. Costei, la quale non era altro che Anna, recatasi in carcere per corrompere Leopardi, approfitta della situazione e fa nascondere Juan, privo di coscienza presso Antonia, una guaritrice di mezza età. Intanto in città si diffonde la voce che i due sono fuggiti insieme e che sono morti durante la fuga.
Beatrice, disperata per quello che crede un tradimento, torna a vivere con la madre, mentre l'avvocato Manera costretto al silenzio da Anna tenta di convincerla della buona fede di Juan.
Questi, una volta ripresosi, ritorna dalla moglie e in un commovente incontro le chiarisce ogni equivoco ribadendole il suo profondo affetto, confermato da una notte di passione qualche giorno dopo.
Anna invece è costretta da una gravidanza a tornare dal marito che però non la vuole più al suo fianco.
Andrea è molto cambiato; da un giovane onesto e generoso si è trasformato in un essere amareggiato e assetato di vendetta. Nonostante sia a conoscenza del legame che lo lega a Juan e malgrado i tentativi di questi, Beatrice e Manera, i quali non desistono dal convincerlo che in realtà il suo onore non era mai stato offeso, è fermamente deciso a sfidare il fratello a duello.
Con uno squallido stratagemma riesce nel suo intento, ma Juan, ferendolo a una mano, impedisce che accada un evento tragico.
Nel frattempo l'avvocato Manera riesce a raccogliere le prove dell'innocenza del suo protetto, scoprendo che i fucili rinvenuti nel suo magazzino erano stati sottratti a una partita di armi che il capitano Leopardi aveva sottomano e che il cadavere trovato nello stesso posto era quello di un povero detenuto. Resta solo da risolvere un particolare, cioè la morte del capitano Leopardi, avvenuta per mano di uno degli uomini di Juan durante la fuga. 
Juan non vuole che l'amico venga accusato e decide di assumersi la responsabilità dell'omicidio.
Il dolore che Beatrice dimostra all'idea di rivedere il marito in carcere fanno maturare in lui l'idea di allontanare la sua amata da se e con l'aiuto di Caterina, la madre della giovane, che lo odia profondamente, le fa credere di non amarla più e di volersi sbarazzare di lei. 
Nel frattempo Anna perde il bambino che stava aspettando e nel tentativo di far credere che ciò è avvenuto in seguito a una caduta da cavallo, cerca di avere un incidente a causa del quale finisce col perdere la vita. Prima di morire, però, costringe Beatrice a prometterle di rinunciare a Juan.
In seguito Beatrice e sua madre tornano alla capitale, dove rimangono per alcuni mesi, durante i quali, convintasi dell'indifferenza del marito, si lascia persuadere a chiedere l'annullamento del matrimonio religioso.
Intanto Juan è tornato in libertà e, pentitosi di aver allontanato la moglie, cerca di riavvicinarsi a lei. Costui, però, deve fare i conti con Andrea, il quale non contento di avergli tolto il cognome, vuole sposare Beatrice. La giovane per accontentare la madre, che nel frattempo ha scoperto di essere malata di cuore, è andata a vivere a casa del cugino.
Beatrice, ben presto, si rende conto che il marito l'ama ancora e che tutte le voci giunte sul suo conto erano solo grossolane bugie, ma allo stesso tempo si ostina a non tornare con lui per non divenire la causa della rovina dei due fratelli.
Costoro, nel frattempo, vengono a conoscenza dell'esistenza della lettera con la quale Francesco Aleardi riconosceva il figlio illegittimo e decidono di venirne in possesso: Juan per riconvalidare il matrimonio con Beatrice, reso nullo a causa della perdita del cognome, Andrea per impedire che ciò avvenga.
La preziosa missiva, dopo aver girato molte mani è giunta in quelle di un sacerdote, Padre Domenico, il quale ha promesso di non consegnarla a nessuno. Il primo a intuire il luogo dove essa si trova è Manera, che, con l'aiuto del giudice Romero Barra, uomo duro ma onesto, riesce a recuperarla.
Convalidato il matrimonio, Beatrice accetta di tornare Con Juan, dal quale si è fatta promettere di non rispondere alle provocazioni del fratello.
Nuove ombre però offuscano la felicità dei due giovani. Infatti, Andrea, la notte precedente al giorno in cui Beatrice sarebbe dovuta tornare a casa del marito, tenta di osarle violenza e non riuscendovi la minaccia di raccontare a Juan di averlo fatto per davvero. La povera giovane, disperata, inizialmente non sa che fare, ma, riacquistata la calma, decide di prendere tempo nella speranza che Andrea si penta. Quindi gli fa credere di essere tornata alla capitale e chiede aiuto all'avvocato Manera, sempre pronto ad offrirle la sua mano amica.
Le verità presto vengono a galla e Juan e Andrea si ritrovano di nuovo alle mani e, quando potrebbe verificarsi una tragedia, qualcosa lo impedisce. Un terribile terremoto si abbatte sulla regione e Andrea, rimasto sotto le macerie, viene salvato dal fratello e mentre il primo pentitosi piange amaramente, il secondo inizia la disperata ricerca della moglie, sparita nel nulla. Quando ormai tutte le speranze di trovarla in vita sembrano svanite, Beatrice viene rinvenuta sana e salva presso Antonia, la guaritrice.
I due innamorati possono finalmente riabbracciarsi ma ancora qualcosa offusca la loro felicità. Infatti Beatrice aspetta un figlio e Juan teme che sia di Andrea. Ciò, però, non gli impedisce di accettarlo e di amarlo come suo, ma gli crea inquietudine, la quale cessa grazie allo stesso Andrea che deciso a chiarire la situazione, si reca dal fratello per raccontargli la verità e chiedergli perdono. Juan e Andrea si stringono in un caldo e fraterno abbraccio.