La storia si svolge a Mazatlan e parla di Elena Robles e Ulisse Medina, due adolescenti che si sono giurati amore eterno incidendo i loro nomi su uno scoglio.
Elena è figlia illegittima di Fernando Vargazlugo, ma ignora la verità sulla sue origini e vive assieme alla madre Alfonsina, il padre Leonardo e la sorella Karina.
Ulisse vive assieme ai genitori Guglielmo e Carolina e la sorella Rossella. Carolina è una donna amareggiata e fanatica mentre Guglielmo è un uomo di carattere debole e dedito al vizio dell’alcool; entrambi lavorano in una scuola: lei come professoressa e lui come direttore.
Un giorno Guglielmo scopre con grande rammarico che a causa del fallimento dell’impresa dei Medina, la famiglia è sommersa dai debiti e Ulisse si vede costretto ad impegnare quel poco denaro che era riuscito a mettere da parte per comprare un anello ad Elena. Il giovane, in ogni caso, non vuole negare alla sua innamorata la promessa fatta e le regala un anello appartenente ad Isabella, la madre di Fernando.
Durante una festa nella quale Elena viene nominata la studentessa più brillante dell’istituto, Ada, l’altra figlia di Isabella, dopo aver adocchiato l’anello della madre al suo dito, accusa la ragazza di essere una ladra. Ulisse interviene per difendere la sua amata, ma è inevitabilmente costretto a far scoppiare uno scandalo. Naturalmente Leonardo e Alfonsina, disgustati dal comportamento del giovane, osteggiano la sua relazione con la figlia, alla quale impongono di dimenticarlo.
Il destino pertanto si incarica di dividere Elena e Ulisse e il ragazzo, a causa di una serie di bravate, si vede costretto a lasciare il paese ed a trasferirsi in Alaska.
Trascorrono nove anni e mentre lui è diventato un marinaio lei è un’affermata biologa; entrambi si trovano coinvolti in una lotta avente il medesimo scopo: quella di smascherare Ernesto Villareale, un ricco industriale, che inquina le acque del porto di Mazatlan  con gli scarichi delle sue fabbriche. Ernesto, uomo crudele e senza scrupoli, vive con la famiglia formata dalla moglie Speranza, una donna dal temperamento debole e sottomessa, e con i figli Raimondo, Telma e Santiago.
Una serie di problemi sconvolgono la vita di Elena. La madre Alfonsina muore dopo essere stata aggredita da alcuni delinquenti che volevano derubarla e, prima di spirare, consegna a Leonardo una lettera rivolta ad Elena, nella quale le parla delle sue origini. 
Essa viene intercettata da Karina la quale, intrigante e capricciosa com’è, la mette da parte e lascia la sorella all’oscuro di tutto; infatti, conoscendo gli ideali di Elena, teme che una volta scoperta la vera identità di Fernando, possa rifiutare il suo aiuto, in virtù del risentimento che possa provare per aver abbandonato anni prima la madre al suo destino. Leonardo parla a Fernando Vargaslugo per rivelargli che Elena è sua figlia e l’uomo fa in modo di guadagnarsi l’affetto della ragazza.
In seguito Elena scopre che Leonardo è affetto dal morbo di Alzheimer, una malattia lenta e progressiva che si manifesta con ripetute crisi di amnesia. Per fortuna può contare sul pieno appoggio di Ulisse, mentre si deve ben vedere da Telma. Quest'ultima, da sempre innamorata di Ulisse, si propone di conquistare il suo affetto, e, assieme a Raimondo, da tempo invaghito di Elena, si incarica di separarla da Ulisse.
Intanto della gente invidiosa e maligna fa girare un pettegolezzo, secondo cui Elena e Fernando sono amanti. La notizia giunge anche alle orecchie di Telma e Raimondo, i quali colgono l’occasione per far credere a Ulisse che quelle voci siano veritiere. L'uomo, che ripone tutta la sua fiducia nel confronti di Raimondo giacché lo considera il suo migliore amico, finisce per credergli.
Le circostanze sembrano nuovamente dividere Ulisse e Elena e l’uomo comincia una relazione con Telma. Elena, ferita dalla diffidenza di Ulisse, dà tutta se stessa al lavoro e deposita la sue ricerche sullo stato di salute delle acque del porto, ma è costretta a scontrarsi con la meschinità di Ernesto.
Nel frattempo Santiago si innamora di Rossella la quale dimostra di ricambiare i sentimenti del ragazzo. La loro relazione viene contrastata da Carolina che, in nome del profondo odio che riversa dei confronti dei Villareale, non tollera che la figlia abbia una relazione con componente di quella famiglia; infatti tempo prima la donna era stata l’amante di Ernesto, che aveva preferito sposare Speranza; il perfido uomo tra l'altro fu la causa del fallimento dell'impresa dei Medina e tutto ciò ha finito per far nascere nella donna un profondo risentimento che lo riversa su tutta la famiglia Villareale.
In seguito Elena scopre che Fernando è suo padre e, mentre in un primo momento lo respinge, in breve si rende conto che non ha alcun senso provare del risentimento e si reca a casa dell’uomo. Costui disgraziatamente, nello stesso tempo, ha un terribile incidente, in seguito al quale muore.
Intanto Elena è in procinto di smascherare Ernesto e l'uomo, rendendosi conto che la ragazza costituisce una seria minaccia, prima la ricatta con metodi mafiosi, ma, vedendo che non demorde, assolda alcuni uomini perché distruggano il suo laboratorio. Ulisse, che si trova nei paraggi, li coglie in flagrante, ma, essendo solo, viene picchiato a sangue e gettato in una piscina. Per fortuna Elena interviene in tempo per praticargli la respirazione artificiale, salvandolo da una morte che sembrava oramai sicura.
Ulisse intanto decide di imbarcarsi mentre Elena, cosciente di continuare ad amarlo, lo raggiunge al molo dove fortunatamente la nave con cui l’uomo sarebbe partito ha avuto un ritardo. Entrambi si riconciliano e decidono di sposarsi ed a questo punto interviene nuovamente Raimondo che ordisce un diabolico piano per separarli. Costui, infatti, ha contratto dei debiti di gioco e, dopo aver saputo che Elena è l’erede universale di Fernando, è decisa a condurla all’altare, solo per interessi economici. Il giovane compie un furto di una cospicua somma di denaro dalle industrie Nautilus, proprietà del padre, facendo ricadere le accuse su Ulisse.
Carolina, nello stesso tempo, non perde occasione per osteggiare la relazione tra Santiagio e Rossella e, dopo aver saputo che i giovani si sono incontrati per stare un po’ insieme, si reca sul posto dove, in preda all’odio, spara a Santiago ferendolo gravemente. In quel momento interviene Ulisse che, per evitare che la madre finisca in carcere, si accusa di aver tentato di uccidere Santiago. L’uomo, pertanto, viene arrestato per doppia accusa, poiché ritenuto autore del furto alle industrie dei Villareale.
Elena è disperata per la crudele sorte del suo innamorato mentre Raimondo non perde tempo per corteggiarla e in un secondo momento le chiede di sposarlo.
Intanto Daniela, la figlia di Telma, durante il giorno della prima comunione, è vittima di un grave incidente e le sue condizioni sono talmente gravi che si sarebbe salvata solo grazie ad una trasfusione di sangue. Telma sa che la bambina è figlia ad Ulisse e si rivolge a l’uomo, il quale accetta di donare il suo sangue, salvandole così la vita.
In seguito a Ulisse giunge la notizia che molto probabilmente gli avrebbero dato molti anni di carcere e, a malincuore, si vede costretto ad allontanare Elena per evitare che soffra nel vederlo in quelle condizioni, mentre spera che si rifaccia una vita accanto ad un altro uomo.
Nel frattempo Rossella è pienamente convinta dell'innocenza del fratello. Costei un po' di tempo prima aveva avuto una figlia ma Carolina l'aveva registrata come figlia sua. La giovane, un giorno, ascolta una conversazione della madre con il suo padre spirituale, al quale confessa di aver sparato a Santiago; indignata, affronta la madre e si allontana da casa assieme alla sua bambina. In seguito trova lavoro come aiuto cameriera in un ristorate dove casualmente rincontra Santiago e tra i due rifiorisce l'amore. Rossella, naturalmente, gli racconta tutto ciò che le era accaduto e che la bambina è figlia sua.
Intanto giunge il giorno del processo e Ulisse viene condannato a vent’anni di carcere, notizia che lascia sconvolta e addolorata Elena, la quale è pienamente convinta dell’innocenza dell’uomo. Telma propone ad Elena un patto secondo il quale avrebbe fatto in modo che Ulisse venga messo in libertà se lei avesse sposato Raimondo. La giovane, in nome del grande amore che sente di provare per Ulisse, si vede disposta a tutto e pertanto accetta quelle condizioni.
Nel frattempo Ernesto scopre che l’autore della rapina nelle sue industrie è proprio Raimondo e, dopo averlo rimproverato, nel timore che possa venire alla luce la colpevolezza del figlio, organizza un piano. Egli si sarebbe servito di un suo complice affinché aiuti Ulisse a fuggire di prigione e lo uccida una volta libero. Nello stesso tempo vuole sbarazzarsi anche di Elena e fare in modo che la ragazza venga assalita proprio il giorno delle nozze con Raimondo, facendo in modo che l’accaduto sembri un agguato.
Ulisse viene a sapere delle nozze tra Elena e Raimondo e, disperato, accetta l’idea di evadere dal carcere. Il piano ordito da Ernesto riesce per metà in quanto Ulisse evade dalla prigione ma la sua vita fortunatamente è salva. L’uomo, messo al corrente delle malefatte di Raimondo, corre incontro ad Elena e, senza sapere che la vita della giovane fosse in grave pericolo, la mette in salvo e la porta con se. Inoltre cerca di metterla in guardia dal suo promesso sposo.
Elena viene messa al corrente di tutte le malefatte di Raimondo e dell’esistenza di una chiave per aprire un cofanetto in cui era contenuta una videocassetta; su essa era registrata una conversazione tra Raimondo e un suo complice, durante la quale il giovane si riteneva responsabile del crimine di cui Ulisse era stato accusato.
Intanto comincia a girare voce che Ulisse abbia rapito Elena e Raimondo giura di vendicarsi di lui. In casa Villareale c’è molta tensione proprio quando vi si presenta Elena. La donna finge di volere sposare Raimondo per il quale sente di provare una grande riluttanza ma il suo comportamento freddo e scostante finisce per destare i sospetti dell’uomo.
Elena svolge una serie di ricerche per trovare quella chiave, che avrebbe permesso loro di impossessarsi dell’unica prova che avrebbe dimostrato l’innocenza di Ulisse, e dopo innumerevoli affanni riescono a trovarla; quindi entrano in possesso della videocassetta e scoprono che il vero colpevole è proprio Raimondo.
La famiglia Villareale decide di dare un cocktail per inaugurare un complesso turistico, durante il quale avrebbe mostrato un video con alcune immagini del posto. Elena, coglie l’occasione per inserire quella videocassetta in cui era riportata la confessione di Raimondo, smascherando il giovane in pubblico e facendo scoppiare un grande scandalo. Nello stesso tempo le previsioni meteorologiche avvertono l'arrivo di un uragano che si sarebbe abbattuto proprio su Mazatlan. 
Raimondo fugge e rapisce Elena portandola presso le imprese Nautilus dove custodisce del denaro in una cassaforte. La giovane si fa un piccolo taglio e lascia una macchia di sangue  su una cartina in corrispondenza del posto in cui l’avrebbe portata. Questo è un piccolo indizio lasciato a Ulisse; infatti sa che l'uomo sarebbe passato di lì per procurarsi i documenti che avrebbero incastrato Raimondo. Ulisse, cerca disperatamente la sua amata e, dopo essere giunto alle imprese Nautilus, quando si trova dinanzi alla mappa, percepisce il segnale lasciatogli da Elena e si reca sul posto, mentre Ernesto lo insegue.
Ulisse ritrova Elena ma ha una colluttazione con Raimondo, quando interviene Ernesto il quale punta la pistola contro il figlio, credendo che si tratti di Ulisse, uccidendolo sul colpo.
Nel frattempo si scatena un terribile l’uragano e Elena e Ulisse cercano di mettersi in salvo. Thelma, oramai pentita per tutte le sue malefatte, prende la sua auto e si dirige per cercare la figlia Daniela ma, durante il tragitto, ha un grave incidente in seguito al quale perde la vita.
Carolina, oramai stravolta dalla follia, fa credere a Rossella e Santiago che la loro figlia fosse morta. I giovani sono disperati e, una volta cessato l’uragano, con l’aiuto di Elena e Ulisse, danno il via ad una ricerca senza tregua, poiché non riescono a rassegnarsi di aver perduto la loro bambina. La piccola è stata messa in salvo da Leonardo, e entrambi vengono rinvenuti vicino ad uno scoglio, miracolosamente sani e salvi.
Ernesto, travolto dai sensi di colpa per aver provocato la morte del suo figlio prediletto, si toglie la vita lasciandosi annegare. Carolina invece viene divorata da un incendio che lei stessa involontariamente ha appiccato.
Finalmente, grazie alle prove procurate, viene dimostrata l’innocenza di Ulisse.
Trascorrono alcune settimane e Rossella e Santiago decidono di sposarsi. Durante la cerimonia Elena viene avvertita della partenza di Ulisse, la cui vita è strettamente legata al mare. La donna, pur di restare accanto al suo innamorato, si vede disposta a rinunciare a tutto e di seguirlo per la sua strada.