Lucy Orozco, la produttrice della telenovela, inizialmente aveva intenzione di girare la telenovela in Giappone ma, poiché i costi di produzione sarebbero risultati eccessivi, penso di ricostruire negli studi di Televisa,
a Città del Messico, un intero villaggio giapponese, con lo scopo di rendere più
reale la vicenda. Per fare ciò partì per il Giappone, dove scatto alcune foto
per riprendere le strade e i quartieri più significativi del paese, che in
seguito sarebbero stati realizzati in Messico.
Inoltre per la riproduzione dei villaggi vennero interpellati alcuni architetti giapponesi residenti in Messico.
In Messico è stata trasmessa a cavallo tra il 17 febbraio al 5 agosto del 1988 alle 21:00 su Canal 2.
L’attrice Ana Martin, tutte le mattine, prima di cominciare le riprese, doveva sottoporsi al trucco per due ore, tempo nel quale l’avrebbero trasformata in una geisha. Innanzitutto i capelli le venivano raccolti e trattenuti con una fascia, per poi applicarvi una parrucca nera da geisha.
Gli occhi le venivano allungati e turati con un nastro di scotch, per conferire ad essi quel taglio orientale. Sul viso e sul collo le applicavano una farina di riso impalpabile e infine il visagista eseguiva il trucco sottolineando gli occhi e pitturando la bocca a forma di cuore.
A questo punto cominciava la vestizione, durante la quale l’attrice doveva indossare vari abiti fino ad arrivare al kimono.
La telenovela è un remake di “Yoshico, um poema de amor”, girata in Brasile nel 1967, prodotta da TV Tupi e interpretata da Luis Gustavo e Rosa Miake.
“Il peccato di Oyuki” è stata trasmessa in Italia da ReteA dal 1 luglio al 31 agosto del 1991 alle 20:30 e in seguito replicata durante l’estate del 1993.
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