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ABISSO DI LAMAR
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Paganella sud-est
Monte: Dossi Alti-Paganella
Area Carsica: VT PG 04 - TN
Quota dell'Ingresso: 740 m
Dislivello: +15, -385 m
Sviluppo Reale: 1400 m Rilevatori: Rilievo speditivo: P. Terzan-L. Giacomelli
e M. Zambotto (1977-78)
Descrizione
Si apre circa una trentina di metri sopra la sponda orientale del laghetto
di Lamar (Terlago). La parte iniziale è formata da un meandro alto e stretto
interrotto da 3 piccoli salti (6-8 m), piuttosto fangoso. A 200 m ca. dall'ingresso la
forra si getta nell'imponente Pozzo Trieste, 10-20 m di diametro per 154 di profondità
(per anni considerato il fondo dell'Abisso, -209 m). Verso metà degli anni
'70 il Gruppo Grotte di Vigolo Vattaro raggiunge alcune finestre lungo la prima parte
del pozzo scoprendo nuovi rami: la Via dei Gradoni fino al Pozzo Unicum, il ramo
del Pozzo Niagara (dai Gradoni, sopra P. Silvana, porta al fondo attuale, -385),
il ramo dei pozzi Clessidra, del Fango e Bianco, la Direttissima (-127 m, parallela
al P. Trieste), la Via Fricca ed altri ancora. Nel 1985 il Gruppo di Lavis esplora, oltre
la sommità del P. Trieste, il Ramo del Sangue, mentre sul vecchio fondo del Trieste
allarga una fessura e lo mette in comunicazione con la via del P. Niagara.
L'Abisso (difficile darne una descrizione semplificata) risulta così
formato da una complessa rete di pozzi e brevi meandri anastomizzati tra loro a vari livelli
tra quota 680 e 330-350 m dei Dossi Alti, modesto rilievo fra la Paganella e la Val
d'Adige.
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GANA DEL DOSSON
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Monte: Paganella
Area Carsica: VT PG 01 - TN
Quota dell'Ingresso: 1600 m
Dislivello: +200 ca.
Sviluppo Reale: 2000 m ca.
Rilevatori: Nicola Ischia-Silvano Bertamini, Gruppo spel. SAT Arco, 1990-1994
Disegno: N. Ischia
Descrizione
- GROTTA IN ESPLORAZIONE-DESCRIZIONE NON ANCORA DISPONIBILE -
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