Sistemi monetari
prima dell'unità d'Italia

J. Adolphe Blanqui 1798-1854
Dal testo di J.-B. Juvigny: "Application de l'aritmétique au commerce et a la banque" (1840) adottato dalla "Ecole spéciale de commerce", fondata a Parigi nel 1819 e diretta, dal 1830 al 1854, dall'economista Jerome Adolphe Blanqui, prendiamo le tabelle di cambio delle monete di alcuni stati italiani del periodo precedente l'unità d'Italia.
 
Regno lombardo-veneto
Il regno d'Italia, fondato da Napoleone nel 1805, fu smembrato alla caduta dell'impero francese e ceduto, in gran parte, all'Austria. Questo nuovo regno portò, dal 1815, il nome di regno lombardo-veneto, ed era composto dagli stati veneti e dai ducati di Mantova e di Milano. Con un decreto del 21 marzo 1806 Napoleone stabilì il nuovo sistema monetario francese in questo regno. Soltanto Venezia conservò il proprio sistema monetario, nell'interesse delle sue relazioni commerciali con il Levante. In conseguenza di queste disposizioni legislative, un nuovo decreto del 24 gennaio 1807 ordinò che le monete decimali d'oro e d'argento fabbricate in Italia, dal 1806 al 1823, avessero corso in Francia al valore nominale. Dal 1823 gli Austriaci modificarono questo sistema.
Monete del regno lombardo-veneto
  Milano Franchi Francesi
Oro Zecchino di Maria-Teresa e di Giuseppe II, dal 1779 al 1784 11,73
  Doppia, o pistola di Maria-Teresa, del 1778 19,71
Argento Scudo da 6 lire di Maria-Teresa e di Giuseppe II, dal 1778 al 1785 4,55
  Mezzo scudo di Maria-Teresa e di Giuseppe II, dal 1778 al 1785 2,27
  Nuova lira di Maria-Teresa del 1780 2,74
  Scudo della repubblica cisalpina anno VIII (1799 e 1800) 4,56
  Venezia  
Oro Zecchino di 22 lire 11,80
  Mezzo zecchino 5,81
  Palanche del 1783 47,78
  Ducato di 14 lire 7,46
  Pistola 21,36
Argento Ducato di 8 lire piccole 4,02
  Scudo della croce 6,52
  Giustina o ducatone 5,72
  Tallero del 1792 5,20
  Nuovo sistema monetario austriaco del 1823  
Oro Sovrana da 40 lire austriache 35,02
  Mezza sovrana da 20 lire austriache 17,53
Argento Scudo da 6 lire austriache 5,14
  Mezzo scudo da 3 lire austriache 2,57
  Lira austriaca 0,87
  Mezza lira austriaca 0,43
Regno delle due sicilie
Il regno delle Due Sicilie, formato nel 1816, comprendeva il regno di Napoli e la Sicilia. Il Regno di Napoli, che ebbe come regnanti 1805 al 1816 Giuseppe Buonaparte e Murat, era formato dalle province: Terre di Lavoro, Abruzzo, Puglia e Calabria.
Monete del regno delle due sicilie
    Franchi Francesi
Oro Nuova oncia di 8 ducati, fabbricata dopo il 1818 12,96
  Quintuplo di 15 ducati, stessa fabbricazione 64,82
Argento Moneta di 12 carlini dal 1786 al 1799 5,01
  Moneta di 10 carlini del 1784 4,18
  Moneta di 10 carlini del 1818 4,17
Regno di sardegna
Il regno di Sardegna comprendeva i ducati di Savoia e di Genova, il principato del Monferrato, una parte del Milanese, la contea di Nizza e la Sardegna. Nizza, la Savoia e il Piemonte furono annessi alla Francia dopo la guerra del 1789 [Rivoluzione]; Genova lo fu nel 1805. Questi stati ricevettero, di conseguenza, la moneta francese [Regno di Francia] in attesa che vi fosse stabilito il nuovo sistema monetario decimale, ciò avvenne nel 1806. Il re Vittorio Emanuele, nel 1814, riprese possesso del regno di Sardegna e ordinò la fabbricazione di una nuova lira del Piemonte pari al franco Francese. Suo fratello, Carlo Felice, la fece adottare come nuova unità monetaria con un editto del 5 febbraio 1817.
Monete del nuovo regno di Sardegna
  genova Franchi Francesi
Oro Zecchino 11,70
  Genovese antica di 100 lire del 1758 87,59
  Genovese nuova di 96 lire del 1781 78,61
Argento Scudo di San Giovanni Battista, antico 4,15
  Madonnina del 1747 0,81
  Giorgina 1,09
  Scudo nuovo da 8 lire di San Giovanni Battista del 1792 6,49
  sardegna  
Oro Carlino del 1798 48,98
  Mezzo carlino 24,49
  Pistola o doppietta 9,74
Argento Scudo del 1768 4,63
  Mezzo scudo 2,32
  Quarto di scudo 1,15
  Savoia e Piemonte  
Oro Zecchino dell'Annunciata 11,68
  Pistole vecchie del Piemonte 20,33
  Pistole nuove di Carlo Emanuele III del 1755 e di Vittorio Amedeo del 1773 29,77
  Pistole nuove di Vittorio Amedeo III del 1786 e del regno di Carlo Emanuele IV 28,13
  Carlino di Carlo Emanuele III 149,07
  Carlino di Vittorio Amedeo III 141,02
Argento Scudo di 6 lire del 1755 6,97
  Mezzo scudo 3,47
  Quarto di scudo o 30 soldi 1,74
  Mezzo quarto o 15 soldi 0,85
Granducato di toscana
Il Granducato di Toscana fu eretto a regno nel 1801, con il nome di regno di Etruria, in favore del principe Luigi, figlio del duca di Parma, che morì nel 1803. Quattro anni dopo, questo nuovo Stato fu unito all'impero francese, di cui fece parte fino al 1815, quando il congresso di Vienna lo restituì all'arciduca Ferdinando d'Austria.
Monete del Granducato di Toscana
    Franchi Francesi
Oro Ruspone di 3 zecchini 35,43
  Un terzo di ruspone o zecchino 11,75
  Mezzo zecchino 5,70
  Zecchino da effige 11,74
  Pistola 41,95
  Rosina 20,98
  Mezza rosina 10,57
Argento Francescone da 10 paoli, piastre della rosa, tallero leopoldino, scudo da 10 paoli 5,43
  Moneta da 5 paoli 2,71