CAP 1 - LA FASE PIONIERISTICA (1934-1956)

1.1- I primi cronometristi.
Poco o nulla sappiamo di Nino Cercato (sembra che fosse il padre della nota presentatrice TV Aba Cercato), di Giovanni Zugaro e dei vari Adami, Scricchi (Sericchi?) Elio e Traetto Mario ed altri che agirono sul nostro territorio prima degli anni '50. Di Fernando Traversi sappiamo che era originario di Sulmona, dove ha concluso la sua carriera di cronometrista come benemerito. Dal 46 al 52 ha retto la Segreteria Provinciale a L'Aquila, dove dirigeva la locale Stazione Ferroviaria. I ferrovieri hanno costituito sin dall'inizio, un'importante fonte da cui la FICr ha attinto cronometristi, specialmente quando il calcolo dei tempi era fatto manualmente e i ferrovieri, abituati a calcolare tempi e percorrenze dei treni, potevano mettere a disposizione tutta la loro abilità ed esperienza. Il Prof. Luigi Spineda De Cattaneis mantenne l'incarico di Fiduciario dal 53 al 56. Spineda era un professore di Educazione Fisica e dirigeva l'Ufficio di Educazione Fisica presso il Provveditorato agli Studi dell'Aquila. Nel 1961 il Prof. Spineda si trasferì in altra provincia, ma già dal '57 aveva lasciato la Segreteria nelle mani del Dr. Giuseppe Fioravanti, direttore della locale Centrale del Latte.
Qui a lato vediamo i vari loghi adottati nel tempo, a partire da quello del SICU (Sindacato Italiano Cronometristi Ufficiali) del 1921, fino a quello attuale,adottato nel 1991, anche se il classico scudetto triangolare con i colori della bandiera italiana e gli scacchi è tuttora applicato sulle nostre divise.