5.16 - Divise federali e cronometri digitali per i nostri cronometristi
Nel 1990 i cronometristi furono dotati per la prima volta di divise. In passato i cronometristi si erano più volte lamentati dell'insufficiente riconoscimento della loro funzione, dalla quale dipende spesso il successo di una manifestazione. La divisa federale è servita a dare maggiore visibilità alla figura del cronometrista, con un più esplicito apprezzamento del servizio prestato. I problema delle divise è sempre stato quello delle diverse stagioni e ambienti in cui si opera. Pur avendo tutti adottato la divisa base estiva, per le divise invernali, i cronometristi della Kronaq hanno continuato a preferire le giacche a vento prodotte da note ditte di abbigliamento sportivo, più adeguate per di chi deve operare in montagna.
Sin dal 78 i cronometri digitali avevano sostituito i più costosi modelli meccanici. I primi modelli digitali (Citizen,Seiko e Accusplit), non avevano l'ora puntabile e funzionavano essenzialmente come contasecondi, non adatti per le nostre necessità. Nel 1989 la tedesca Hanhart produsse nuovi modelli con l'ora programmabile, pienamente adeguati al tipo di gare per noi prevalenti. L'Hanhart era anche dotato di memorie, per rivedere i tempi rilevati.
Qualcuno potrebbe chiedersi a cosa servano ancora i cronometri manuali, visto l'uso delle apparecchiature automatiche. A dispetto di tutte le nuove tecnologie, i nostri cronometristi non hanno mai perso la vecchia e sana abitudine di rilevare manualmente i tempi. Ciò garantisce di avere sempre un tempo da assegnare, anche in caso di défaillance delle apparecchiature e di poter confrontare i tempi rilevati con i due metodi, per eliminare eventuali dubbi su possibili anomalie del sistema di cronometraggio automatico.
Hanhart Delta E 200