Associazione Esposti Amianto

E ad rischi Ambientali

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Un altro mondo senza amianto è possibile

Forum Social Mundial 2003

Porto Alegre 23-28 gennaio 2003

COMUNICATO STAMPA

Conclusa la manifestazione davanti Montecitorio

Oggi, 12 novembre,  a conclusione delle iniziative locali di protesta contro l’art. 47 del decreto governativo n, 269 del 30 settembre scorso, promosse dall’AEA, rappresentanze di esposti all’amianto provenienti da diversi parti d’Italia si sono ritrovati a Roma,  davanti a Montecitorio per depositare  polemicamente delle Bare che allegoricamente contenevano i resti del comma 8 (C.OTTO), art. 13 legge 257/92, prodotti dallo scempio dell’applicazione dell’art. 47 del sopraccitato decreto, che di fatto ha annullato i diritti previdenziali dei lavoratori esposti all’amianto

Nel corso della manifestazione abbiamo registrato numerosi atti di simpatia e solidarietà  da parte di diversi parlamentari che hanno condiviso le nostre preoccupazioni ed indignazione, quali:Luana  Zanella, Giuseppe Giulietti, Ettore Rosato, Roberto Damiani, Stefano Boco, Antonio Pizzinato, Marcello Basso, Gianni Piatti, Rosa Svanisci, Bruno Cazzaro. Particolare simpatia, esternandoci la sua indignazione, ci ha dimostrato il prof. Giovanni Berlinguer. Altri parlamentari dell’Emilia Romagna, di cui purtroppo non conosciamo il nome hanno solidarizzato con i lavoratori esposti, mentre altri parlamentari, di cui conosciamo il nome, appartenenti alla maggioranza, al governo, ma anche all’opposizione, ci hanno ignorato, tirando diritto.

A causa dell’evento terroristico in Iraq é saltato l’incontro che avevamo richiesto con l’on Giancarlo Giorgietti, presidente  della V commissione Bilancio della Camera , presso la quale è approdato il disegno di legge di conversione del citato decreto governativo n. 269.

Pur nella consapevolezza che questo governo  nulla farà di positivo nei confronti degli esposti all’amianto siamo determinati a continuare la protesta per l’eliminazione dell’infamia  prodotta dall’art. 47; nel contempo essere attivi e partecipi al fine di  arrivare, nelle diverse regioni, alla promozione di conferenze regionali sull’amianto allo scopo di arrivare a delle norme per il risanamento ambientale dell’amianto  e piani di monitoraggio sanitario degli ex esposti all’amianto;

Fare impegnare esplicitamente l’opposizione all’elaborazione di un nuovo progetto di legge sull’amianto  che migliori la legge 257/92 e superi   e risani i guasti che ha prodotto e produrrà l’applicazione dell’art. 47.

Roma 12 novembre 2003-11-13                                                                                                                per  l’ AEA

                                                                                                                                                                  C. Mandosio

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