In
provincia di Salerno esiste tutto un sistema di parchi e riserve
naturali che coprono estesi ambiti territoriali e costituiscono
aree protette per la tutela, la salvaguardia e la valorizzazione
delle caratteristiche ambientali e paesaggistiche, delle emergenze
naturalistiche, della flora e della fauna. Un grande ed
inestimabile patrimonio da difendere e da conservare e da
utilizzare con cura, nel rispetto delle sue vocazioni ma anche
delle compatibili esigenze di sviluppo sociale ed economico.
I parchi, le riserve e le oasi naturali della nostra provincia
sono di recente istituzione, ma costituiscono già una realtà sul
piano giuridico e gli enti, le amministrazioni locali, gli
operatori pubblici e privati ne devono tener conto per qualsiasi
intervento nell’ambito delle perimetrazioni, definite per tutelare
questo patrimonio ambientale capace di assicurare la sopravvivenza
alle generazioni future.
In provincia di Salerno, regolati dalla legge quadro n° 394 del
1991, dalla legge regionale n° 33 del 1993 e dagli specifici
provvedimenti di attuazione tendenti alla valorizzazione,
promozione e fruizione corretta dell’ambiente naturale, sono stati
istituiti:
* Il Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano di cui è stato
costituito l’Ente Parco per la gestione delle attività e del
territorio;
* I Parchi Regionali dei Monti Picentini, Decimare e
Cerreta-Cognole in cui sono state delimitate le zone di tutela
integrale, di tutela orientata e di riqualificazione dei centri
abitati e di promozione e sviluppo sociale ed economico;
* La Riserva Naturale Valle delle Ferriere, il Parco Intercomunale
del Monte del Polveracchio, l’Area Marina Protetta di Punta di
Campanella, l’Oasi di Persano e i Biotopi di Sanza, Scala e
Centola che presentano ecosistemi di rilevante interesse per le
diversità biologiche della flora e della fauna, affidate al WWF e
a Legambiente. |