7.1. PREMESSA

In provincia di Salerno esiste tutto un sistema di parchi e riserve naturali che coprono estesi ambiti territoriali e costituiscono aree protette per la tutela, la salvaguardia e la valorizzazione delle caratteristiche ambientali e paesaggistiche, delle emergenze naturalistiche, della flora e della fauna. Un grande ed inestimabile patrimonio da difendere e da conservare e da utilizzare con cura, nel rispetto delle sue vocazioni ma anche delle compatibili esigenze di sviluppo sociale ed economico.
I parchi, le riserve e le oasi naturali della nostra provincia sono di recente istituzione, ma costituiscono già una realtà sul piano giuridico e gli enti, le amministrazioni locali, gli operatori pubblici e privati ne devono tener conto per qualsiasi intervento nell’ambito delle perimetrazioni, definite per tutelare questo patrimonio ambientale capace di assicurare la sopravvivenza alle generazioni future.
In provincia di Salerno, regolati dalla legge quadro n° 394 del 1991, dalla legge regionale n° 33 del 1993 e dagli specifici provvedimenti di attuazione tendenti alla valorizzazione, promozione e fruizione corretta dell’ambiente naturale, sono stati istituiti:
* Il Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano di cui è stato costituito l’Ente Parco per la gestione delle attività e del territorio;
* I Parchi Regionali dei Monti Picentini, Decimare e Cerreta-Cognole in cui sono state delimitate le zone di tutela integrale, di tutela orientata e di riqualificazione dei centri abitati e di promozione e sviluppo sociale ed economico;
* La Riserva Naturale Valle delle Ferriere, il Parco Intercomunale del Monte del Polveracchio, l’Area Marina Protetta di Punta di Campanella, l’Oasi di Persano e i Biotopi di Sanza, Scala e Centola che presentano ecosistemi di rilevante interesse per le diversità biologiche della flora e della fauna, affidate al WWF e a Legambiente.