diario di bordo la torre. il capolavoro l'asilo |
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In quanto programma, l'asilo è edificio simbolo di una nova società, perché presuppone l'autonomia della donna e riflette le nuove preoccupazioni con la salute. È stato costruito nel '36, il punto massimo di consenso relativamente al fascismo. 1. la torre: simboleggia la presenza del volume, al di là della rappresentazione di Como. 2. il tema dell'edificio: non c'erano mais stati costruiti degli asili, il programma è nuovo, e non c'erano modelli o altre opere da dove prendere referenze. Approccio funzionale al sistema delle aule: flessibile, orientato per prendere vantaggio dalla luce solare, ottimizzazione del sistema costruttivo. Divisione tra la zona delle aule e spogliatoi e i il volume dei servizi comuni – mensa, … 3. il linguaggio: asimmetrico, dinamico, astratto 4. la presenza di un life motif , la tripartizione, che corrisponde alla divisione funzionale 5. il telaio La natura entra dentro del progetto, ed è il suo vero motore: è necessario, in questa tipologia, un rapporto privilegiato dei bambini con la natura. Il tramo centrale della tripartizione corrisponde allo spazio rappresentativo, dove si stabilisce il rapporto con l'elemento verde, è il cuore del progetto, e quello che gli dà il senso globale; è l'opposto di un giardinetto. |
L'impressione di movimento alla composizione: lo spazio centrale deve essere una successione di spazi che spingono e sono spinti lungo gli assi trasversali e longitudinali del progetto. La struttura è spinta in modo da farla uscire da una parte è diventare interna nel lato opposto; il telaio esce fuori. Il progetto vive di queste tensioni dinamiche e astratte, che qui trovano un punto di equilibrio. I temi di progetto: la natura, l'ambiente, la luce, l'infanzia La torre è trattata come motivo del percorso ascensionale finale, organizzato delle spinte, nella zona centrale, funzionando come punto di partenza e arrivo.
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