TERRAGNI INSEGNA
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ESTRATTI DALLE LEZIONI SU TERRAGNI


PADRI,FRATELLI,FIGLI

padri
a.1.Michelangelo: è sicuramente un padre di terragni.Pag.7,10,27,libro prof.
il rapporto con M.è fondamentale.Egli rappresenta una figura eretica nella scuola di milano negli anni '20.questa scuola aveva come stile principe ilmedioevo e quindi m.era contrastante.terragni arriva all'architettura di m. attraverso un assistente pizziconi che fa vedere cose diverse.combinavano più architetture dello stesso architetto attraverso i loro sogni.
a.2.Palladio:mai citato nel libro.rapporto con eisenman.Palladio ha un ruolo.
a.3.La torre:fra milano e como la torre in cima al monte.la presenza del volume a livello simbolico e plastico,volume puro,stereometrico.Problema fondamentale verso la tensione al volume,l'archetipo della torre.la torre ricorda la presenza del volume puro.ma non solo:è un imprinting che narra di unpaesaggio originario che non potrà mai essere cancellato.nelle prime fasi di vita si determinano delle condizioni che rimangono costanti nella vita adulta.al nord le città sono di fondazione militare.la nascita dell'architettura è legata all'occupazione del suolo con recinti.è opposta alla nascita etrusca dell'architettura.questo imprinting è ricordato dalla torre.architettura come atto artificiale.

fratelli
b.1. Le Corbusier:quando inaugura nel'49 su terragni egli stesso lo chiama fratello.varie volte ha visitato como per trovare terragni.nel libro ricorre molte volte volte le corbusier,sia in rapporto all'arrivo dello spirito nuovo,di verso una architettura.questo è il ragionamento che fa il gruppo7.
b.2. Sant'Elia:conterraneo di terragni.firmatario del saggio di architettura sulle orme di marinetti,.Egli aleggia nella fig.di terragni in quanto punto di riferimento inevitabile anche perchè conterraneo.
b.3.Golosov:costruttivismo russo.

officine del gas:il tema industriale era un tema caldo e centrale di quel momento storico.in un primo momento il rinnovamento dell'architettura moderna è partito proprio da edifici industriali.a terragni viene commissionato da verga questo progeto che si doveva fare realmente.in questo momento in italia dove non si parla di architettura moderna,questo edificio ha un ruolo importante e sara al centro della mostra triennale.in questo edificio terragni fa delle operazioni sintatticamente diverse una dall'altra.ciascun corpo è dettato da una logica formativa autonoma.vedi libro.

novocomum:casa di abitazione.Primo edificio moderno costruito in italia.sorge nei pressi dello stadio e chiude il lotto di un edificio preesistente.non ha un impianto planimetrico che risponde al funzionalismo internazionale.nasce all'interno della morfologia edilizia data,edificio in stile creato dalla scuola milanese.Ribaltamento logico dei principi tradizionali,genialità.la sezione del novocomum è opposta alla sezione dell'edilizia tradizionale.

IL TELAIO

Significato costruttivo
Il significato più intrigante legato a questa parola è quella della percezione.
Un tempo era il simbolo della visione prospettica Significato estetico.
L'idea di telaio porta nell'arch modermno anche il suo contrario ossia la rottura della finestra prospettica/ telaio.E' una rottura mentale del modo di guardare,
Terragni nella sua prima fase assume come suo campione Michelangelo. M. gioca con ilayer perchè con l'uso dell'ordine gigante crea delle gerarchie, forme che evocano un mondo di telai giganti con un significato plastico.
Il telaio costitutivo di Terragni.Il telaio di per se è la presenza geometrica che tiene insieme il volume e la negazione del volume, il vuoto, il non volume
Altro significato del t, è quello legeto alle FUNZIONI che crea (protezione , schermatura...)
Questo elemento caratterizza alcune parti dei partiti vert e serve a dare diiversi livelli di profondità dunque si muove qa vari livelli.
Per far leggere tutto come unitario terragni richama il telaio all'interno.( A un certo punto la c. del f. è stata accusata di plagio perchè alcuni architetticecoslovacchi avevano usato il t.)
Casa Rustici: qui il t. assume un aspetto gigante e è il simbolo dell'operazione, è un ordine gigante che media le due parti dell'edificio. Nell'impianto dell'edif nega la facciata facendo i due corpi separati ma unifica il tutto con il telaio.
Non tratta un volume ma un telaio, una scatola

NOVECENTO

Futurismo,avanguardia:lega cultura a politica:Dopo la guerra,in tutta europa c'è un ritorno all'ordine,si accantonano i temi delle avanguardei verso temi classici,si ridipingono figure greicizzanti.in italia il ritorno all'ordine si chiama "novecento",un certo numero di pitturi dopo la stagione futurista,formano questi movimento,guardando al medioevo...a forme classicheggianti.
Margherita Sarfatti
In questo clima nasce anche l'architettura di terragni.In opposizione c'è un altro filoneche cerca di definire figure astratte,questa presenza Radice pittore e amico di terragni in opposizione con novecento.Radice o Sironi sindicano due mondi oppposti l'uno all'altro.A como nrgli ani trente nascono quadri astratti di pittori speimentatori in un clima che non li accogli.Carla Badiali,alberto sartoris.
manlio rho:quadro astratto che evoca arti applicate,è untessitore.
Citazione dal testo:
Accanto a Terragni, Zuccoli, Cattaneo, Lingeri, Cereghini vi sono Mario Radice, il più anziano tra i pittori, Manlio Rho particolarmente interessato a un colle-ga-mento tra arte e in-dustria e Carla Badiali, disegnatrice e pittrice. Il cosid-detto «Gruppo di Como» si estende anche a Aldo Galli e Carla Prina, che diventerà la moglie di Sartoris.
MArgherita Sarfatti
incrocia terragni dal progetto che gli richiede della tomba per il figlio,morto sul colle.dopo 15 anni si scava e si trovano i resti dei soldati e la sarfatti chiama terragni.inizia a lavorare con schizzi dimamici ma a lei non piace e terragni raffredda la composizione.

IL MOTIVO DEL TRE
Non bisogna guardare la casa del fascio come tipologia a corte,perchè non si capirebbe l'operazione progettuale di terragni.tutto può essere tranne un eificio a corte.Nasce un'idea di tripartizione dell'edificio,tutto l'edificio ètripartito.
la casa rustici non si può guardare come un acasa a corte,è di nuovo uno schema tripartito.
L'asilo sant'elia è tripartito.la cosa meravigliosa è che terragni nella fascia centrale si inventa una serie di movimenti.
adesso parliamo unicanente dell acasa del fascio.
terragni realizaz a como il vitrum,molto apprezzato per il gioco dei materiali,per la trasparenza.terragni è l'innovatore e attraverso le connessioni con i critici si crea un cenacolo con la scuola degli astrattisti di cui terragni è il catalizzatore.
La casa del fascio da una parte è un'opera celebrativa e pubblica,dall'altra parte c'è il clima novecento del volume dellla massa e poi cè ancora la chiave astratta,non simmetrica,c'è il problema del centro storico.contraddizioni enormi da afrrontare eil capolavoro del novecento è la capacità di riuscire a dare dei percorsi di letturadiversi ai singoli aspetti.l'opera fa i giochi tutti insieme.come li fa tecnicamente?
fa una forma primaria,che non è uncubo,ma un semicuboperchè è dinamico in rapporto positivo negativo rispetto al duomo.deve fare una casa del fascio e deve accogliere persone.organizzo l'edificio in modo tripartito in modo che al centro ci sia un flusso tra interno ed esterno.usa i sistemi più aggiormati per creare questo passaggio,porte meccaniche.2scale e organizza le funzioni.
l'altra idea è che gioca sulla chiave orizzontale dell'edificio.copre lo spazio centrale a metà in modo da creare due mondi in sezioneuno in rapporto con l'edificio.l'altro in rapportp col cielo.il semicubo deve sposare gli astrattisti ma non deve tradire il mondo del volume,della massa.fa un ragionamento simile al novocomum.prende il tem adella sovrapposixione degli mordini del palazzo tradizionale,e del chiaroscuro di palladio e michelangelo.lo rende dinamico con un ribaltamento logico.invece di farli in orizzontale li metti in verticale,compatti.rotazione dinamica che non simmetrizza mai l'immagine,ma è dinamica e anche astratta.può essere ruotata è sempre uguale.posso inserire il tema del chiaroscuro,telaio,infisso,ombre estraneo all'architettura moderna.qui rientra in gioco in maniera dinamica.

LA STORIA DEL TELAIO, UNA PROGRESSIVA LIBERAZIONE

è la storia di una parola architettonica all'interno dell'archit. di terragni.condensa tanti significati.ricorre in molti punti del testo.ha tanti significati.un significato del telaio appartiene alla famiglia della percezione di tipo prospettico.l'idea di telaio porta implicitamene anche il suo contrario...idea della rottura della finestra prospettica,del telaio.3 significati:significato costruttivo,estetico,rottura mentale della percezione.altro significato fondamentale per gli architetti è che ha assunto michelangelo come campione:tratta i piani come layer plastici cui da ritmko attraverso effetti di scale differenti.nasce il problema dell'ordine gigante...successione di eventi plastici.spesso queste forme assumono le forme dei telai giganti,creando un mondo plastico.il significato più importante è quello della ricerca di terragni,ricerca costante per affrontare due problemi:massa_volume,rfendere massa-volume non statico,ma dinamico,astratto.combinazioni che apparentemente non c'entrano niente l'una con l'altra.terragni quindi lavorta su due elementi opposti.la parola chiave per questo discorso ètelaio,presenza geometrica che tiene insieme le due cose:è un volume,ma nello stesso tempo nega se stesso,perchè è trasparente ecc.Contrasto terranian0 tra volume e non volume.vediamo come terragni adopera questo strumento.
OFFICINA DEL GAS:ossatura a vista,telaio su tre livelli che caratterizza la facciata.
6°significato del telaio:ha delle funzioni(portici,balconi,protezione della facciata,ecc.).
CASA DEL FASCIO:caratterizza i partiti verticali,serve a dare diversi livelli di profondità,nella copertura incornicia uno spazio libero.risolve iol problema della stratificazione,è un artificio.terragni ha bisogno di far legge l'opera comeun fatto unitarioanche all'interno.
CASA PER L'ARTISTA-MILANO:riappare il telaio come un artificio formale per raccontare da una parte la storia del volume,dall'altra per far in modo che i vari accadimenti che succedono sulla parete,vengano mediate dal telaio.
CASA RUSTICI:ARRIVA L'INTUIZIONE DI FAR GIOCARE EL TELAIO una nuova interpretazione,aspetto gigante,è il simbolo dell'operazione,fa un salto,creando quasi un ordine gigante.inventa un telaio sospeso,che unifica i vari piani e rivolta quelle che sono testate in facciata...SALTO!Ricrea una facciata dopo averla negata nell'impianto planimetrico.Telaio unificante e dinamici,perchè appeso.Riesce a far parlare lo spazio nel mezzo collettivo,lo fa vivere da dentro a fuori e viceversa.
LA VILLA(NON RELIZZATA) DEL FLORICOLTORE:altro scatto geniale.il prototipo di villa degli anni '30 è la villa savoye:parla del volume unitario e lo sospende dal suolo,lo rende ugule nei 4 lati,paesaggio sul tetto.poi mette in crisi questo mondo nell'interno che è estremamente dinamico.successioni spaziali diverse.Questo è il prototipo.
Terragni si inventa un'altra cosa.Mantiene:volume puro sospeso.terragni fa entrare in gioco il mondo del piano,composizione libera per piani(neoplasticismo).arriva di nuovo il telaio:non parla di una scatola come le corbusier,ma di un telaio.la casa è contenuta in un telaio.Evoca la presenza del volume,ma allo stesso tempo evoca il mondo dei piani liberi perchè nella scatola ci mette quello che gli pare.Cosa mai vista prima!mondo di astrazione,piani liberi...l'opera pùò gestire una serie di episodi autonomi contenuti nella scatola.il telaio diventa,come nella casa rustici,il macroelemento,macrocontenitore di elementi di architettura.
CASA REALIZZATA DEL FLORICOLTORE:il committente fa riempire il primo piano.C'è qui un passaggio fondamentale:il telaio non è più alemento unificante maè una parte autonoma,e ha come conseguenza
VILLA BIANCA:altra invenzione:non c'è più un sistema gerarchico,ma idue mondi che ricerca terragni sono messi insieme e si scontrano.non prende più il volume sospeso di le corbusier,ma prende ora un vero volume,attaccato al suolo e a cui,per dinamicizzarlo,gli attacca altri elementi che possonessere telai,pensiline...come fa a bucare,che bucature sono congrue con questo sistema espressivo?le bucature rappresentano l'erosione del volume,sono scatolari,in aggetto.LIBERAZIONE DEL TELAIO.
iL CAPOLAVORO è L'ASILO SANT'ELIA,IN CUI TUTTI QUESTI ELEMENTI SI COMBINANO.

LA TORRE IL CAPOLAVORO L'ASILO

Dentro l'asilo sant'elia ci sono tutti i temi di terragni.Alcuni sono proprio presenti,altri sono sublimati.uno dei modi per entrare nell'asilo è la torre di como,messa per controllare l'arrivo dei nemici.il tem della torre è ricorrente in terragni,e nel libro si trova questa parola.la torre è un attore che non fa parte della scena.il lotto in cui nasce l'edificio,è all'esterno della cinta muraria,in un quartiere operaio.la presenza della torre
è un elemento simbolico in quanto terragni deve entrare in rapporto con essa sempre.l'asilo è un edificio simbolo e dalla forte carica sociale in quanto rappresentaa l'autonomia della donna.il rapporto col passato sta nella torre.nasce nel 36,il punto di maggior consenso del fascismo.l'opera si inquadra in un momento felice del paese soddisfatto anche dei successi militari.la torre rappresenta non solo como,ma è anche simbolo del volume.bisogna considerare anche l'approccio funzionale:avere un sistema efficente,flessibile,che sfrutta la luce.c'è la presenza di un linguaggio astratto asimmetrico.c'è il motivo del tre.c'è il ruolo del telaio.
torre
funzionalismo
astrattismo
tripartizione
telaio.
entra in gioco un altro attore:LA NATURA come forza trainante e caratterizzante il progetto.il vero motore del progetto è l'idea di forte relazione tra natura e architettura per fare un asilo.come riesce a farlo?
artiamo dalla TRIPARTIZIONE:parte da un'edificio quadrato diviso in tre parti.lo spazio centrale deve essere quello che fa gravitare l'aspetto della natura.è il cuore verde del progetto.da una parte organizza 4 aule esposte a sud-est.le aule hanno pareti mobili e in tyestata c'è lo spogliatoio.l'altra parte è pù funzionale con la mensa i bagni le cucine,ecc.
lo spazio interno non è un giardinetto,ma è l'opposto,deve essere dinamico e relazionarsi con 4 pèarti.si deve muovere con una sequenza di eventi che devono muoversi secondo l'asse longitudinale.pensa una sequenza di eventi lungo l'asse.uno è all'entrata dove c'è una terrazza che non servirebbe tanto,ma è proprio il simbolo che lo spazio interno si rivela all'esterno anche con il telaio che si stacca dalla struttura.il secondo evento è l'atrio d'ingresso,sovradimensionato e uno degli spazi più belli dell'arch.italiana.è uno spazio che ha rapportibproporzionali,e vive in un doppio mondo,da una parte il giardino e dall'altra la città.il telaio è usato qui non in maniera sintattica,ma è un segnale del cuore del propgetto.questa dinamicità che la natura trasmette all'edificio non si muove solo longitudinalmente,ma anche lungo l'asse trasversale,dove da una parte la struttura viene mandata fuori mentre dall'altra viene spinta dentro.tutto assume una forza incredibile,c'è luce,c'è verde,c'è l'infanzia.come entra la torre in tutto questo?terragni individua una strategia molto semplice,ma efficace:lo spazio centyrale è come risucchiato dalla torre e dalla collina che gli sta dietro.egli inoltre organizza anche un percorso ascensionale che alla fine traguarda la torre.

 

contaminazioni

diario delle lezioni del corso terragni futuro
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