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03.03.06. Giorno 8 marzo, in occasione della festa della donna, il Circolo Culturale 'Raggio verde'
            di Lecce inaugura la stagione primaverile con la presentazione del libro 'Mia Martini.La regina senza trono'.
Sarà presente l'autore, coordina gli interventi il Prof. Maurizio Nocera, insegnante di Filosofia e Pedagogia.
L'incontro avrà inizio alle ore 18,30, ingresso libero.

01.03.06. La notizia è trapelata soltanto adesso. Mina si è sposata il 10 gennaio a Lugano con il suo compagno Eugenio Quaini, al suo fianco dal 1978.
Auguri vivissimi da Chez Mimì.

28.02.06. Loredana Berté si è detta pronta a partire per Sanremo anche
 "solo per consegnare il premio della critica intitolato a mia sorella, per vivere l'emozione di consegnare al vincitore il 'premio Mia Martini'".
 Loredana, polemizza ancora una volta col festival, per il ruolo di secondo piano riservato al premio intitolato alla sorella scomparsa, e dichiara:
 "E' un premio non sponsorizzato, quindi è più debole degli altri. E poi viene ostacolato perché porta il nome di Mimì, che non si può pronunciare. Se vogliono invitarmi per questo io sono pronta a partire. E poi una serata da super-ospiti me la merito anch'io, no?"

28.02.06. Cristicchi: «Per la Martini il mio inno contro le malelingue»
 
Federico Vacalebre ha intervistato Simone Cristicchi, presente a Sanremo per spiegare che non vuole cantare come Biagio Antonacci, che si sente un cantautore come ricordano i premi vinti (quelli intitolati a Gaber e Carosone, quello di Recanati), che nel suo ambiente ci sono
«persone disposte a pugnalarti alle spalle in ogni momento». 
«Che bella gente, capisce tutto, sa il motivo non il trucco, ha pistole con proiettili di malignità",
 canta ora con risentimento su una cantilena dal sapore popolare.
 "E' il mio inno contro le malelingue, dedicato a Mia Martini, grandissima artista uccisa dalle dicerie degli untori, contro quell'Italia che discrimina ancora chiunque sia diverso, omosessuali in testa».
Il brano sarà presente nella nuova edizione del suo primo cd "Fabbricante di canzoni" con altri due inediti.

27.02.06. Perla  è una cantante brasiliana che negli anni 70, ed ancor piu' sporadicamente in seguito, ha inserito nei suoi album in lingua portoghese cover di famose canzoni    italiane. In "Palavras de amor" del '76 ci sono le particolari  versioni di 'Nuda' ('Hula, hula' ), scritta da Don Backy per Mina e  di 'Amore' ('Amor,amor'), firmata da Maurizio Monti per Gilda Giuliani e portata al successo nel 1994 da Mina e Riccardo Cocciante.
Nel 1977, nell'album che porta il suo nome, edito dalla RCA Victor, possiamo ascoltare  'Con tutto l'amore che posso' di Claudio Baglioni ('Todo amor que ha na gente'), 'Abbracciati' ('Eu preciso abraçar-te') di Marcella griffata Giancarlo Bigazzi e 'Libera' ('Libre') di Mia Martini con la traduzione a cura di Wally.

27.02.06. Iva Zanicchi e Luisa Corna hanno  eseguito "Almeno tu nell'universo" a Domenica in, nella puntata del 26/2/06. A fare da sfondo alla loro esibizione vi era una bellissima foto di Mia Martini. Al termine di questo omaggio, Massimo Giletti ha commentato:
'Queste sono le canzoni che contano'.
 

24.02.06. Finalmente svelato l'arcano! Il preannunciato special su Mia Martini verterà sulla rassegna che si è tenuta a Bagnara lo scorso ottobre. Ringraziamo Nino Romeo per averci fornito direttamente la notizia e inviato la  locandina.

24.02.06. Presentato a Messina il libro di Augliera dedicato alla grande cantante

Mia Martini, la regina senza trono

Di Patrizia Casale

Gazzetta del sud  23 febbraio

 

MESSINA – Una serata “Omaggio a Mia Martini” per presentare il volume a lei dedicato e per fare ascoltare brani della sua produzione “nascosta” che riserva continue sorprese. Una serata che ha visto tanta partecipazione di pubblico a testimonianza – a più di dieci anni di distanza – che Mia Martini è sempre viva e nel cuore dei fans e di chi l’ha conosciuta.

E tanto di questo sentimento è presente ne “La regina senza trono” il libro curato dal messinese Pippo Augliera presidente nazionale del fan club “Chez Mimì” che con il contributo di tanti soci di tutta Italia ha realizzato la pubblicazione presentata alla Libreria Hobelix di Messina in anteprima italiana.

All’evento, insieme con l’autore, era presente l’assessore alla Cultura del comune di Messina Francesco Gallo che ha patrocinato l’iniziativa, il consigliere comunale Maurizio Rella, il presidente del Lions club di Bagnara Calabra Rosario Cundari che presto ospiterà una serata in onore di Mimì, gli artisti messinesi Luciano Troja e la cantante Rosalba Lazzarotto che hanno presentato un medley “jazz” di brani dell’interprete calabrese e il musicista messinese Giancarlo Parisi con lei nel ’92 nel tour “Per aspera ad astra” che toccò anche la città di Messina.

In apertura dell’incontro, Augliera ha descritto il personaggio Mia Martini presentato nel volume, “una donna-artista” l’ha definita “non triste come è stata qualche volta dipinta ma vitale, piena di passione e di energia, in grado di difendere sempre le sue idee, anche davanti ai discografici che tentavano di imporle scelte musicali che lei non condivideva”.

E la continua scoperta di brani inediti nasce proprio da una produzione continua e da lotte con le major che si rifiutavano di produrre quei brani. Uno di questi presto verrà alla luce grazie al lavoro del produttore Giancarlo Bigazzi, si tratta di un brano del ’92 “Fammi sentire bella”.

Largo spazio negli interventi è stato dato anche ai rapporti tra Mia Martini con la sorella Loredana Bertè.

“La regina senza trono” è un’occasione da non perdere per conoscere veramente un’artista che ha dato tanto alla musica italiana e dalla quale forse, non ha ricevuto altrettanto. Accade spesso così ai veri grandi

 

22.02.06. Martedì 28.02.06 su RAIDUE notte, dalle ore 1,05 alle ore 1,50, verrà trasmesso "Speciale Mia Martini".

Auguriamoci che vengano scelte dagli archivi alcune tra le apparizioni televisive più significative. 

20.02.06. E' in edicola il cofanetto di Sorrisi e Canzoni TV "Sanremo Gold" con quattro cd contenenti 56 brani
  tra i più significativi presentati alla più importante kermesse canora.
Mia Martini è presente con 'E non finisce mica il cielo' con il quale vinse nel 1982 il Premio della critica, istituito dai giornalisti proprio quell'anno per assegnare un riconoscimento ad una grande interprete e ad una canzone d'autore firmata da Ivano Fossati.
Tra gli altri artisti presenti in questa interessante raccolta menzioniamo Luigi Tenco, Vasco Rossi, Mina, Lucio Battisti, Domenico Modugno
 e la regina della canzone italiana Nilla Pizzi.

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Serata-evento il 16 febbraio a Messina in omaggio alla cantante calabrese

Mia Martini, “la regina senza trono

di Patrizia Casale

 

Gazzetta del Sud - “Omaggio a Mia Martini”, è il titolo della serata evento che si svolgerà giovedì 16 febbraio, alle 18,30, alla libreria Hobelix di Messina.

Nel corso dell’ iniziativa sarà presentato, in anteprima nazionale, il libro “La regina senza trono” una pubblicazione edita da Guida che sarà distribuita in tutta Italia e che è stata curata da Pippo Augliera presidente del Club Chez Mimì (intitolato alla cantante calabra) con il contributo di numerosi soci iscritti in tutta Italia.

Alla serata parteciperanno il musicista messinese Luciano Troja e la cantante Rosalba Lazzarotto che con piano e voce eseguiranno alcuni fra i più significativi dell’interprete calabra: “Almeno tu nell’universo”, “E non finisce mica il cielo” e “Minuetto”.

Inoltre, sarà possibile ascoltare provini inediti della produzione “nascosta” di Mia Martini come “Canto universale” musiche di Dario Baldan Bembo, testo di Mia Martini datato 1978.

All’incontro è stato invitato anche il musicista messinese Giancarlo Parisi che nel ’92 partecipò nel tour “Per aspera ad astra”, tour che in un celebre concerto toccò anche la città di Messina.

In piazza Università, accompagnata dalla zampogna di Giancarlo Parisi, Mimì intonò “Carniscialata di Puddicinedda” dichiarando subito dopo “questa sera abbiamo lanciato un ponte fra Messina e Bagnara Calabra.

Alla serata evento sono stati invitati anche esponenti del Comune di Messina, del Comune di Bagnara e dei Lions di Bagnara che con l’Amministrazione calabrese stanno organizzando una serata in omaggio della cantante e Nino Romeo patron del Premio Mia Martini. Fra le chicche in programma nella serata  alla Hobelix anche la presentazione di alcuni filmati e registrazioni. Una in particolare è tratta da un concerto tenuto dall’artista a Ciminna (PA) uno degli ultimi prima della sua scomparsa. Ovviamente un posto speciale spetterà alla presentazione del libro.

“La regina senza trono” racconta storie di vita, segreti e virtù di Mia Martini. Non ha un vero e proprio filo logico, se non quello di raccontare la personalità di una donna/interprete. Le foto, le interviste esclusive rilasciate al fans club Chez Mimì rivelano infatti un’unica identità e soprattutto una donna vitale, piena di energia e di creatività. Lo dimostrano, ancora oggi, i tanti e continui inediti ancora mai usciti di Mia Martini.

 

08.02.06. Sorprendentemente talentuosa e meravigliosamente umana

                                                                                  di Angelo Saccà

 Gli artisti veri sono come delle comete, irradiano un intenso fascio di luce per il breve periodo della loro vita, per poi lasciare una scia luminosa.

 Mia Martini, durante la sua breve vita, ha lasciato una eredità immensa, alla musica italiana e agli italiani stessi che, con le sue emozionanti performances canore, hanno sognato, sorriso e pianto.

 Il libro ‘Mia Martini, la regina senza trono’ è un omaggio a questa artista, sorprendentemente talentuosa e meravigliosamente umana, ma è anche un omaggio a tutti coloro che, anche per un solo istante, hanno carpito la profondità, la sensibilità e l’amore sprigionati dalle note delle sue canzoni.

 Pippo Augliera è evidentemente uno di loro. Il suo libro custodisce e dischiude allo stesso tempo la passione e l’amore per Mimì, sentimenti che, alla ricostruzione minuziosa del percorso artistico della cantante, hanno aggiunto pagine di grande intensità, dalle quali trapelano la sofisticata sensibilità dello scrittore nel cogliere e riportare gli aspetti salienti della vita personale della ‘sua’ musa, con veracità e delicatezza che solo le passioni più vere possono permettere.

 La ‘sua’ musa vivrà per sempre, nei dischi e in questo libro, che indirizza i nostri sguardi verso quella scia luminosa e che (forse) brilla già di luce propria, proprio come le comete.

 

 

MINA & MODENA 2006

 

I fans di Mina si danno appuntamento il 19 Marzo 2006 per partecipare alla 3a edizione del MINA & MODENA, che si svolgerà nell'incantevole Villa Freto. La serata avrà inizio alle 18,30/19,00 con un aperitivo di benvenuto e un ricco buffet.
Saranno presenti il cantautore Dario Gay, che presenterà alcuni suoi brani inediti e varie cover, e Silvia Cortella, con la sua band di sei elementi, darà sfoggio della sua bravura con un concerto live 'Oggi sono Mina...' Canterà brani conosciuti della grande cantante, compreso anche qualche estratto da 'Bula bula'. L'evento si avvale della collaborazione di alcune radio e di un notevole supporto web.
INFO E CONTATTI:338-6573111  328-5794393  oppure:  infominamodena@libero.it
 

05.02.06. Domenica 5 febbraio 2006 alle ore 18, presso l'Auditorium Aurelia e Giuseppe Lamberti Castronuovo di Reggio Calabria, l'Associazione Culturale 'Le Muse'  ha organizzato 'una collettiva di  arti figurative- Musica in arte' dedicando un   ampio spazio al tema 'Ricordando Mia Martini   tra storia ed immagini' con la presenza di Nino Romeo, ideatore ed organizzatore del 'Premio Mia Martini'.

04.02.06. Chez Mimì per Emergency.
Diritto al cuore. Dal 3 febbraio fino al 6 marzo inviando un sms al numero 48587
aiuteremo Emergency a costruire un ospedale cardiochirurgico gratuito in Africa.
Un messaggio che arriverà diritto al cuore.

 Riceviamo da Beppe Dati e pubblichiamo volentieri il testo del brano 'L'ultima canzone' dedicato a Mia Martini.

 L’ULTIMA CANZONE 

 Dieci anni di silenzio sono tanti

Specie per una donna come me

Che apparteneva al mondo dei cantanti

E ha sempre dato agli altri un po’di se

Con questa voce ruvida incollata

Ai sentimenti di ogni melodia

E il peso di una vita sgangherata

Che a volte non sembrava neanche mia

Probabilmente avrò sbagliato tutto

Non cerco infatti lacrime o pietà

Ormai dentro al mio cuore che si è rotto

C’è posto solo per la verità

E forse per un’ultima canzone

Che qualcun altro canterà per noi

                     Per regalarmi almeno l’illusione                      

                                    Che sono come sempre insieme a voi!                       

 Lo so che me ne sono andata in fretta

Diciamo era destino e così sia

                    Potessi accendermi una sigaretta                     

Per ingannare la monotonia

Di tutte quelle assurde cattiverie

Che sono state dette su di me

Che tornano a ferirmi in certe sere

Quando la luna sciopera e non c’è

 Probabilmente non le ho perdonate

Oppure l’avrò fatto a modo mio

Ormai le cose andate sono andate

Non le ricorderò davanti a Dio

Ci fosse almeno Lui nell’Universo

Per dirci cos’è giusto e non lo è

Per consolare questo mondo perso

Ma forse un Dio per chi ha sofferto c’è!

Un sonno senza sogni è questo il Niente

Eppure a volte vedo una città

E sento anche gli applausi della gente

Perché mi manca troppo la realtà

La musica, l’amore, le parole

Gli amici, il vino di una trattoria

E il cielo dell’infanzia con quel sole

Mio padre che mi chiama ancora Mia!

Teneramente mi ricordo tutto

Lo tengo stretto e forse basterà

A riscaldarmi il cuore in questo freddo

E a illuminare un po’ l’oscurità

Vi lascio con quest’ultima canzone

Che qualcun altro canterà per noi

Per regalarmi almeno l’illusione

Che sono e sarò sempre insieme a voi!

Un esempio di “MORTE-RINASCITA”

Alla  libreria HOBELIX  di MESSINA il 16 febbraio sarà presentato il libro

 “MIA MARTINI – La regina senza trono”

  di MariaChiara Luca

 

Eco del Sud - Presso la libreria Hobelix di Messina, si è tenuta la conferenza di presentazione delle iniziative che saranno successivamente attuate per il lancio del libro “Mia Martini-La regina senza trono”, organizzata dall’ Associazione Chez Mimì Mia Martini Club e presieduta in sede dall’autore dott. Pippo Augliera, Presidente della società dedicata all’Artista.

Dal colloquio con il curatore editoriale emerge il carattere non biografico dell’elaborato, che lui stesso definisce “OMAGGIO ALL’ARTISTA” e che rispecchia il risultato di un lavoro di gruppo e di raccolta iniziato in data antecedente alla scomparsa della cantautrice, fino ad arrivare ai nostri giorni per commemorarne e colmare il grande vuoto che la cantante calabra ha lasciato nel mondo della musica leggera italiana.

“Mia Martini – sottolinea Augliera- è stata un’Artista visibilmente triste e malinconica, ma di fondo ironica e vera, che non è mai voluta scendere a compromessi con le case discografiche, andando spesso controcorrente e pagando in prima persona certe sue scelte personali”.

L’Artista dalla voce “soul” ha interpretato e vissuto le sue canzoni emozionandosi ed emozionando il pubblico che nel contempo si identificava in lei tanto da paragonarla alla “poltrona dello psicanalista”. “L’astro nascente” ha proposto nuovi generi (jazz) e scoperto svariati autori come Ivano Fossati e Dario Baldan Bembo che la hanno affiancata rispettivamente nella vita e nella sua prestigiosa carriera, spesso caratterizzata da vari black out dai quali ne è sempre comunque uscita a testa alta.

La scomparsa anagrafica dell’Artista è datata al 12 maggio 1995, ma ciò che conta è che ci troviamo davanti ad un esempio di “MORTE-RINASCITA” in quanto la sua Arte, entrando nei nostri cuori e nella nostra memoria, vince sulla morte e consente a Mimì di rinascere a vita nuova per l’eternità. Non ci resta che attendere la presentazione del volume “Mia Martini, la regina senza trono” che si terrà a Messina nella libreria Hobelix giovedì 16 febbraio P.M., in anteprima nazionale.

28.01.06. Mirella Santelia ha immaginato che  la cagnetta Movie abbia scritto una lettera di ringraziamento per l'amore che Mia Martini ha avuto nei suoi confronti.
Vogliamo ricordare che Mimì, dopo la sua morte, ha scritto 'Spegni la testa' come antidoto al dolore.
 La pubblichiamo anche per insegnare il rispetto per gli animali e l'amore che certe persone provano per questi esseri indifesi.
 .
 
Mia carissima Mimì,
il tuo cuore generoso e la tua sensibilità sono stati grandi, una persona di poco cuore mi ha abbandonato su una strada; tua sorella mi ha portata a casa tua e lì sono stata molto bene. Ho trovato sempre la pappa, tanto affetto e tanta musica: me ne stavo sotto il pianoforte e quanta musica ho ascoltato, triste, allegra secondo il tuo amore. Ho giocato con te, ho camminato al guinzaglio accanto a te. Sono stata alle prove nei vari teatri, sono stata sui divani nei camerini dove lavoravi, ti aspettavo e schiacciavo lunghi pisolini. Sapevo che saresti tornata a prendermi! Viaggiavamo per lunghe ore in macchina, in aereo, pernottavamo in alberghi eleganti ed in camera c'era sempre posto anche per me. Mi hai comperato dei cappottini per stare calda durante l'inverno. Per statrti vicina durante le prove, le mie povere orecchie hanno perso l'udito. Quando ti è capitato di avere dei momenti no e siamo state costrette a dormire in macchina, io stavo sempre con te e ci siamo fatte forza a vicenda. Un giorno, sfortunato per me, il veterinario mi ha diagnosticato un tumore, tu mi hai sempre amorevolmente curato, e solo la tua forza di volontà mi ha fatto vivere, fino a quando il mio fisico non ha reagito più. Tu non mi hai sostituita con un'altra.
Grazie, per tutto ciò che hai fatto per me, un bacione grosso!
Tua
Movie

25.01.06. Grande risonanza ha avuto  'O’Scià', un   concerto organizzato da Claudio Baglioni che si è svolto a Lampedusa dal 23 al 25 settembre 2005, con lo scopo di sensibilizzare alla causa dei clandestini che giungono dall’Africa in Italia in cerca della loro “America”.
  Moltissimi gli ospiti che hanno risposto positivamente all’idea di Baglioni (cantanti, ma non solo): Biagio Antonacci, Luca Barbarossa, Beati Paoli, Gigi D’Alessio, Dennis, Dolcenera, Alberto Fortis, Bob Geldof, Gianluca Grignani, Heres, L’aura, Luca Madonia, Marco Masini, Antoine Michel, Gianni Morandi, Morgan, Paola e Chiara, Stefano Picchi, Povia, Marina Rei, Selim T, Anna Tatangelo, Tiromancino, Gianni Togni, Paola Turci, Antonello Venditti
 Il cantautore romano si è così espresso:
 “Noi artisti abbiamo lasciato il divismo per imparare a essere uomini e ritrovarci in O’Scià, che vuol dire “mio respiro”, il modo più bello di salutarsi”. 
 I momenti più intensi di 'O’Scià' sono stati senz’altro i grandi duetti tra Baglioni e Morandi, Antonacci, Venditti;
 molto apprezzati anche gli interventi di Morgan e Dolcenera, che hanno fatto un’esibizione a tre con Baglioni su “Stelle di stelle”, canzone del padrone di casa conosciuta nella splendida versione con Mia Martini
 
25.01.06. Tonio Marchione ci informa che è stata ufficialmente inaugurata a Cagliari la via intitolata a Mia Martini, anche se hanno deciso di chiamarla col suo vero nome Domenica Bertè. Ma va bene lo stesso...

25.01.06. Ron partecipa per la quinta volta a Sanremo con una ballata 'L'uomo delle stelle' per sensibilizzare l'opinione pubblica nella ricerca contro la sclerosi laterale miotrofica. Il suo cd 'Ma quando dici amore', realizzato con colleghi del calibro di Claudio Baglioni, Elisa, Lucio Dalla, Carmen Consoli sarà finalmente disponibile anche nei negozi con il brano del Festival e i proventi saranno devoluti ancora una volta all' Aisla. Il sensibile cantautore racconta alla stampa:
 "Continuo questa battaglia perchè il mio migliore amico, un medico straordinario, si è ammalato. E' una malattia che ti da pochi anni di vita, e per ora non c'è speranza di curarla".
 E di Loredana Bertè, la sua migliore amica, dice:
"Ci conosciamo da oltre vent'anni. C'è sempre stato un grande rispetto. Tre anni fa si presentò alla commissione di Sanremo con 'Non mi pento', che ha promosso adesso, e fu lasciata fuori. E' una che fa molta paura, invece a me fa tanta tenerezza. Le sono state tolte tante cose che le si dovevano...
...avrei voluto scrivere molte canzoni di altri, da 'La donna cannone' di Francesco De Gregori a 'Giudizi universali' di Samuele Bersani e 'Almeno tu nell'universo' della grande Mia Martini, un capolavoro assoluto".

25.01.06. Discografia dei sensi e della memoria, a cura di Enrico Pietrangeli

MIA MARTINI È proprio come vivere LP 1974 Ricordi
“Dimmi che vuoi…che vuoi darmi felicità…” sono le dolci parole che sussurra la tenera Mimì ad aprire il disco con l’indimenticabile “Inno”, sono gli anni settanta più sensibili, quelli che hanno segnato un brivido profondo, dentro al cuore; una memoria di chiara onestà e dignità di sentimenti esternata con sfrontatezza beat durante “Il viaggio”. E poi “Domani”, l’intelligenza, la lucidità, tutto lo spessore di una grande anima che si fa voce in “..E le stelle stan piovendo” una canzone che ho sempre amato, fin da ragazzino, per dissolvere la prima facciata con l’avvento de “L’alba”. Agapimu, ovvero amore mio, è una splendida melodia greca che introduce il secondo lato, “Un’età”, di sogni e sensazioni, che si chiude, proprio come nella canzone. La grinta, sorniona ed elegante, compare “Gentile se vuoi” ma senza troppe sottomissioni mentre una “Luna bianca” tra progressive percussioni ci fa sentire…ancora più soli. “Ritratti della mia incoscienza” corona questo disco che dedico al mio computer: un vuoto virtuale della mia inconsapevolezza. Non usate troppo il computer…ragazzi, dico sul serio! Il mio è impazzito, mi ha detto che ha un’anima e che mi vuole persino bene…continuo a scrivere con la vecchia adorata Olivetti anni settanta!

 

25.01.06. Antonella Ruggiero si è esibita giorno 24 gennaio con la sua splendida voce,sul palco del Teatro Pax di Cinisello Balsamo.
 Ha interpretato  i brani del repertorio yddish,   cioè canti ebraici e canzoni ladine della diaspora sefardita.
Il concerto, promosso in occasione della giornata della memoria, è stato introdotto da Laura Voghera Luzzato della comunità di Venezia che ha ripercorso la storia della musica ebraica, dalle origini ai canti a cui erano costretti i musicisti ebrei nei campi di concentramento.

 

PICCOLA GRANDE DONNA

UN LIBRO SU  MIA MARTINI
Gli ultimi anni della ‘Regina senza trono’ della canzone e gli incontri con Murolo, Gragnaniello e Carosone

Mimì, una napoletana adottiva

di Francesco Bardi

 

Il mattino - A pagina 100 Mimì racconta: ‘Pensa che i napoletani mi scambiano tutti per napoletana. D’altra parte, Bagnara Calabra, dove sono nata, non dista poi tanto da Napoli e poi, per me che sono calabrese, Napoli è la mia città, perché è la capitale del Sud, del mediterraneo, della mia terra, delle mie tradizioni, della mia cultura, delle mie radici’. ‘Mia Martini la regina senza trono’ non è soltanto un libro su una signora della canzone italiana condannata a un destino infame da un’assurda diceria dell’untore, ma anche la ricostruzione di una comunione d’affettuosi sensi tra la piccola grande donna e la città porosa.

  Pippo Augliera, messinese, anima del fans club Chez Mimì che ha curato il volume, ricostruisce con il fare dell’appassionato dichiarato la seconda fase della carriera della vocalist, quella del ritorno alla grande sulle scene con ‘Almeno tu nell’universo’, uno sparo nella notte, un (in)canto vocale capace di spezzare l’assedio dei maldicenti che la volevano iettatrice ed erano riusciti a relegarla ai margini di un mondo, quello dello spettacolo, di cui era stata già protagonista assoluta.

   Augliera, raccogliendo le interviste rilasciate da Mimì alla fanzine del fans club, ricostruisce il legame che si creò tra la cantante, Murolo e Gragnaniello. L’incontro con Roberto, raccontava la Martini, avvenne a casa di amici romani: ‘Abbiamo cominciato a improvvisare qualche canzone con lui e Renato Carosone… E’ stato emozionante entrare per la prima volta a casa sua, dove ha vissuto anche il padre Ernesto e che ha quasi un secolo di storia. Mi ha portata nello studio di registrazione tenendomi per mano come una bambina, aspettavo che cominciasse lui con la sua chitarra e invece mi ha detto: ‘Piccerè, canta’.

   Sono gli anni in cui ‘Cu’mme’ si impone in hit parade ed Enzo Gragnaniello diventa uno dei suoi autori e compagni di viaggio preferiti. Storie note a chi ha seguito il suo percorso artistico e umano, molto meno quelle che la vedono rifugiarsi a Napoli in casa di due impresari  che organizzano feste di piazza, programmare un album mai realizzato con il suo amatissimo Pino Daniele, tifare per il Napoli al San Paolo con al collo la sciarpa azzurra regalatale dall’amico Palummella.

   Quello della regina senza trono e partenopea adottiva è un racconto fatto di entusiasmi e depressioni, discese ardite e risalite, di quelle contraddizioni esistenziali che Mia seppe condensare al meglio nella sua straordinaria arte vocale, nella sua ugola appassionata, nel suo canto libero maturato nel sole, nel sale, nel Sud’. L’omaggio di Augliera, che evita ogni gossip ma non censura ripensamenti, sfoghi o momenti di rabbia, è, in fondo, anche l’ennesimo tentativo di chiedere scusa a una grande artista che ha dato tanto ed avuto poco, troppo poco, a parte l’amore incondizionato del pubblico: anche nel decimo anniversario della sua morte, avvenuta il 12 maggio 1995, industria e mass media non sono riusciti a ricordarla come meritava. E come sarebbe valsa la pena.

 

 

In uscita il volume curato da Pippo Augliera

Mia Martini, la regina senza trono

di Patrizia Casale

 

Gazzetta del Sud - MESSINA

Il volume ‘Mia Martini’, la regina senza trono’ sarà presentato a Messina in anteprima nazionale giovedì 9 febbraio alla libreria Hobelix. La pubblicazione, edita da Guida, che sarà distribuita in tutta Italia, è stata curata da Pippo Augliera, presidente del club ‘Chez Mimì’ (intitolato alla cantante calabra) con il contributo di numerosi soci iscritti in tutta Italia.

Ieri mattina sempre alla Hobelix si è svolta la conferenza di presentazione delle iniziative che saranno realizzate per promozionare l’opera. ‘La regina senza trono’ sarà presentata in altre città italiane scelte fra le più significative dell’ultimo percorso artistico di Mia Martini, fra cui Napoli per sottolineare la fase Gragnaniello - Murolo, Firenze dove con il clan di Giancarlo Bigazzi sono sorte numerose collaborazioni e bellissimi momenti musicali e a Lecce l’8 marzo in occasione della giornata della donna.

Un posto d’onore spetta ovviamente alla natìa Bagnara Calabra, dove a metà febbraio è in programma la presentazione del volume realizzata in collaborazione con i Lions e il comune di Bagnara.

Il libro contiene notizie inedite, foto e interviste esclusive rilasciate dalla cantante al fan club chez Mimì. E l’immagine che viene fuori è quella di una donna-artista, un’unica identità e soprattutto una persona vitale, piena di energia e di creatività.

E lo dimostrano le numerose e continue pubblicazioni di inediti che fra l’altro non mancheranno neanche nei prossimi mesi.

Una in particolare riguarda un  brano del ’92 ‘Fammi sentire bella’ realizzato proprio da Giancarlo Bigazzi. Allora, il pezzo, insieme con

 ‘Gli uomini non cambiano’ – successo del Festival di quell’anno – era uno fra i più amati da Mimì tanto da voler intitolare l’album proprio ‘Fammi sentire bella’. In realtà i discografici decisero diversamente. Il pezzo restò allora nel cassetto, la sua prematura scomparsa ne pregiudicò l’uscita, ma ora, la canzone – a detta di molti bellissima – uscirà finalmente nei prossimi mesi grazie a un

progetto di Caterina Caselli Sugar.

Intanto il presente è quello di ‘Mia Martini, la regina senza trono’ ma con un regno ricco di musica e ricordi degno come quello di una

grande imperatrice.

Pippo Augliera curatore del libro e fondatore del fanclub ufficiale ricorda la grande interprete

 della canzone italiana

 

Semplicemente donna. Innamorata della musica

Di Giovanni Chianelli da Napoli Più

 

 

“Di questo libro sono semplicemente il curatore, ho solo organizzato i materiali accumulati da un lavoro di gruppo”. Così si chiude la conversazione (telefonica) con Pippo Augliera, 48 anni, di Messina, presidente del fan club ‘Chez Mimì’ sul libro ‘Mia Martini. La regina senza trono’, che è l’ultimo omaggio alla cantante scomparsa dell’associazione autorizzata ufficialmente dall’artista.

  “Chiarimmo da subito –continua Augliera- quale sarebbe stato il registro della nostra associazione, poiché lei inizialmente era contraria. Ma dopo gli anni del black out aveva bisogno del contatto con il pubblico”. Proprio nel 1989, anno del clamoroso ritorno a Sanremo con ‘Almeno tu nell’universo’, prende il via ‘Chez Mimì’, che la seguirà anche dopo la tragica scomparsa (12 maggio 1995) celebrandone il decennale della morte con il libro edito da Guida.

 

Augliera, come nasce il legame con Napoli?

“Napoli, per la Martini, è stata una delle due città adottive. L’altra è Firenze, dove si unì artisticamente a Bigazzi, fautore del suo rilancio musicale. Ma Napoli la sostenne anche negli anni di buio discografico ed esistenziale, pensi che fu l’unico teatro di alcune sporadiche apparizioni. E poi c’è la collaborazione con Enzo Gragnaniello e Roberto Murolo, tanto significativa nella seconda parte della sua carriera. Non solo; era grande amica di Palummella, allora capo ultras del Napoli di cui era tanto tifosa da disertare una conferenza stampa per vederne una partita! Nel 2005, durante la presentazione dell’ archivio della canzone napoletana in cui ho portato alcuni materiali inediti in napoletano interpretati da Mimì, incontrai Peppe Ponti, manager di Gragnaniello e artefice dell’operazione ‘Cu’mme’ con il grande Murolo, che mi ha messo in contatto con la casa editrice Guida, così coraggiosa da pubblicare un volume curato da un nome poco noto al mondo editoriale italiano”.

Il libro non rassomiglia a una biografia…

“E’ piuttosto un omaggio all’artista, ma inevitabilmente finisce per essere una delle poche opere a lei dedicate, vista la notevole lacuna bibliografica sul tema  che si sta ridimensionando con la recente riscoperta di Mimì attraverso la ristampa di album, raccolte e la trasmissione di special tv che pur in tarda serata raccolgono ottima audience: il momento giusto per far uscire un libro in cui si senta la viva voce di Mimì. Perché è soprattutto basato sulle interviste che rilasciava a noi in esclusiva e che noi pubblicavamo su una fanzine (rivista ndr) periodica. Cinque anni intensi, in cui si intravedono anche flash back della vita passata e dei legami con i grandi nomi della musica leggera”.

La Martini donna…

L’artista e la donna erano la stessa persona: quando parlava nelle interviste della sua carriera era se stessa, profondamente umana. Nel libro ho voluto sottolineare questo: il profilo di una donna intelligente, lontana dalle logiche spietate del mercato, sola, determinata a percorrere un’unica strada, quella della propria arte”.

20.01.06. Lunedì scorso alcuni soci napoletani di 'Chez Mimì' hanno assistito al teatro Politeama di Napoli alla serata di presentazione del cd 'I ragazzi di Scampia'. Il club ha condiviso il palchetto insieme ad alcuni ragazzi di Scampia (tra i quali Mirko e Aniello che sono i fratelli di Denise Galardo e Valeria Andolfi, rispettivamente tastierista e flautista del gruppo).
Con i ragazzi, simpatici e spigliati, ai quali ha fatto molto piacere parlare di Mia Martini e del suo legame con Napoli, si è instaurato da subito un ottimo rapporto. E' stato molto bello vedere con quanta passione e sincera partecipazione abbiano sfogliato e apprezzato l'ultimo numero del nostro periodico. Inutile dire che quando Enzo Gragnaniello ha cantato 'Cu 'mmé' accompagnato alle percussioni dall'ottimo Ciccio Merolla il coro è partito proprio dal nostro palchetto...   

 

L’Associazione Chez Mimì Mia Martini Club è lieta di invitare la S.V. alla Conferenza Stampa, che si terrà Giovedì 19 gennaio alle ore 11,30  a Messina presso la libreria Hobelix,  per la presentazione del libro ‘Mia Martini – La regina senza trono’, edito da Guida.

Sarà presente l’autore, il Dott. Pippo Augliera, presidente dell’Associazione dedicata all’Artista.

16.01.06. Mia Martini. La regina senza trono

La sua voce? Grandissima, viscerale, sempre capace di trasformare la quiete in rabbia per ridiventare, infine, nostalgicamente arrendevole” 
Franco Califano

Leggendo le testimonianze raccolte in questo libro viene da pensare che ancora una volta questo paese ha perso l’occasione per rendere un doveroso omaggio a un suo grande artista: Mia Martini, per tutti Mimì, era infatti una grande artista. Una voce dalla grana inconfondibile. Capace di interpretare al massimo ogni brano. De Andrè, Modugno, Baglioni, Zero, Dalla, Jannacci, Murolo, e tanti altri ancora, hanno percepito il talento di Mia Martini, ne hanno rivendicato il ruolo di regina della musica italiana, hanno scritto o avrebbero voluto scrivere per lei. La storia di Mia Martini è una strana storia, verrebbe da dire. E chi non fa parte dell’ambiente dello spettacolo fatica ancor di più a capire alcuni dei meccanismi che governano questo mondo. Mi sono sempre chiesto come fosse possibile emarginare un’artista per la “patente” assegnatale di portajella, come un mondo governato dalle leggi di mercato, dove cioè uno più uno fa due, si voglia autolesionare, privandosi di una sua potenziale risorsa, per dicerie da paesino. Invece succede anche questo nel mondo dove si dice sia proibito vestirsi di viola e dove le leggende sulla scaramanzia dei vari artisti sono tantissime. Ma la storia rende giustizia per fortuna. Anche se arriva sempre in ritardo. Questo libro ricostruisce l’ultimo periodo della carriera di Mia Martini, dal suo ritorno alle scene sul Palco dell’Ariston nel 1989. Canta Almeno tu nell’universo al Festival di Sanremo e vince il premio della critica che poi in seguito, a grande richiesta, verrà a lei intitolato. Elisa anni dopo reinterpreterà quella canzone, facendola balzare a distanza di anni ancora in vetta alla classifica dei singoli. Mimì che ritorna. Che ritrova il successo. Che cerca di buttarsi alle spalle un silenzio e un esilio durato dieci anni. L’autore di questo omaggio, Pippo Augliera, è il fondatore del Club Chez Mimì. Raccoglie le voci di chi l’ha conosciuta e le è stato amico, o solo suo collaboratore. E raccoglie anche le chiacchierate della Martini con il Club. Qui si scopre il lato più vero dell’artista, quello gioioso per l’affetto dei fans, ma anche quello amareggiato, perché le voci non sarebbero mai finite, come i dissidi con le varie case discografiche. Poi la tragica scomparsa. Ora la rimpiangiamo nella pochezza del panorama nazionale, come rimpiangiamo Battisti, De Andrè, Tenco, Graziani, Gaber, Gaetano. Destino dei grandi.

I dischi di Mia Martini sono ordinabili presso
Internet Bookshop
 

Di Francesco Marchetti

Mia Martini. La regina senza trono
A cura di Pippo Augliera
Euro 16,80 - Guida
ISBN: 88-604-2147-0

 

15.01.06. Loredana Berté, intervistata da Fegiz nel corso della sua trasmissione di ieri sera su Radio 2, ha dichiarato, a proposito della sua mancata partecipazione al prossimo Festival di Sanremo, che le avrebbe fatto piacere prendere parte alla kermesse canora per presentare al suo pubblico il "bauletto" contenente la ristampa di babybertè con l'aggiunta dei video del progetto 'Loredasia', del provino di 'Dimmi che mi ami' con un arrangiamento "arabegiante" e dei pop-up, ma soprattutto per poter vincere il 'premio della critica Mia Martini' che, al momento delle premiazioni, anche se citato, non viene consegnato sul palco dell' Ariston ma solo in sala stampa. Loredana ha ricordato a Fegiz l'adesione di numerosi artisti relativamente all'idea di intitolare il premio a Mia Martini con una raccolta di firme e il giornalista si è preso l'impegno di prodigarsi affinché da quest'anno il premio venga consegnato insieme agli altri sul palco dell'Ariston
   al fine di dare,  a  un riconoscimento così prestigioso, il risalto che merita.
 

14.01.06. Radiounomusica presenta 

CANTANAPOLI VETRINA DELL’ARCHIVIO SONORO DELLA CANZONE NAPOLETANA  IN ONDA DAL 14 GENNAIO 2006 ORE 03.00 - 04.00.

Si intitola “CantaNapoli”, prendendo in prestito lo slogan carosoniano di Gegè Di Giacomo, la nuova Vetrina dell’ Archivio Sonoro della Canzone Napoletana. “CantaNapoli” è dedicata a tutto quanto fa, faceva o farà melodia partenopea ieri, oggi e domani, a partire dai tesori conservati presso la struttura del centro Rai di Napoli, da cui va in onda su Radio1 la trasmissione, condotta dal 14 gennaio ogni venerdì notte (tra le tre e le quattro), da Paquito Del Bosco e Federico Vacalebre.Ogni settimana il programma alternerà omaggi ai protagonisti della storia passata della canzone partenopea, ricordati dai nuovi big di CantaNapoli, a registrazioni di concerti dal vivo.   
 

14.01.06. Lun 23 gen,ore 22.30, all' Hotel Majestic (CANNES) ,in occasione del Midem 2006,   Sachà presenta il suo nuovo cd 'C'est la vie', prodotto da Dario Picone per Skemi music & RM production. Il giovane artista si esibirà dal vivo accompagnato dalla seguente formazione: Vittorio Riva-batteria, Carlo Fimiani-chitarre, Lino Esposito-chitarre, Gaetano Diodato-basso, Dario Picone-piano e tastiere.

14.01.06. Da Dario Picone apprendiamo che 'I figli di Scampia', in gara a Sanremo  con Gigi Finizio nella categoria 'gruppi', sono stati selezionati dalla piccola grande orchestra Carlo Levi formata dai 'Ragazzi di Scampia'.
Il brano che presenteranno 'Musica e speranza' è stato scritto da Gigi D'Alessio con il testo di Mogol.
 Lunedi, 16 gen 2006, ore 21.00 al Teatro Politeama (NA), ci sarà la presentazione ufficiale  del cd/concerto "Ragazzi di Scampia".
Dirige N.Finelli; dir. art. D.Picone.
Oltre ad alcuni artisti che hanno partecipato alla realizzazione del cd ( Gino Paoli, Jocelyn, Enzo De Caro, Enzo Gragnaniello, Eugenio Bennato, Nuova Compagnia di Canto Popolare, Brunella Selo, Giardino dei Semplici, Daniele Sepe, Gigi Finizio, Sal Da Vinci, Maria Nazionale ), si esibiranno Amedeo Minghi , Don Backy, Stelvio Cipriani, Peppe Barra, Fabrizio Fierro, Gianni Fiorellino, Marcello, Napoli Opera, Dario Salvatori,
i quali realizzeranno varie performances insieme alla piccola orchestra dei 'Ragazzi di Scampia'.
  Sono previsti collegamenti con 'La vita in diretta', 'Uno mattina', 'Cominciamo bene', TG1-TG2-TG3, Radio KissKiss, 'Primo Piano'.
 Saranno presenti le istituzioni nella persona di Rosa Russo Jervolino (sindaco di NA), Antonio Bassolino (governatore regione campania), Dino Di Palma (pres. prov. di NA), alte cariche dello stato (molto probabilmente la Sign.Franca consorte del Capo dello Stato, che ha già omaggiato i ragazzi di scampia, e Rai Trade con una targa ricordo, nonchè  l'alto patrocinio).
Conducono la serata Enzo De Caro e Caterina Balivo.

14.01.06. A tre anni di distanza da 'Lampo viaggiatore', Ivano Fossati realizza un nuovo cd  'L' Arcangelo', in tutti i negozi dal 3 febbraio.
Il primo singolo estratto si intitola 'Cara democrazia', che segna il ritorno ai temi civili, dopo 14 anni dalla 'Canzone popolare'.
"E' una esortazione civile"   
- ha sottolineato il colto cantautore -
"ma non ha niente a che fare con la politica"
- ha precisato nella conferenza stampa di presentazione.

14.01.06. Il successo di 'Mina Platinum Collection', che ha venduto oltre 350mila copie, ha spinto i discografici a pubblicare una seconda raccolta della stessa serie, in uscita il 3 febbraio. I tre cd contengono ben 49 brani, alcuni noti come 'Se telefonando' , 'Un anno d'amore', 'La canzone di Marinella', 'Anche un uomo', fino ad arrivare a quelli più recenti come 'Oggi sono io', 'Succhiando l'uva', 'Vai e vai e vai'.
Non mancano i capolavori come 'Ormai', 'Sognando' di Don Backy 'Ritratto in bianco e nero' 'Ahi, mi amor 'Proprio come sei'. C'è anche una versione di 'Just the way you are', uno dei brani più amati da Mina, interpretata anche da Mia Martini nel live per la tv Svizzera del 1982.
Un   cofanetto ottimo anche come regalo per S.Valentino.

12.01.06. Il 06, 07 e 08 gennaio scorsi al teatro tenda di Ottaviano (Na) ha preso vita una interessante tre giorni di ottima musica dal vivo dal titolo 'Donne, Bandiere e Bande' organizzata dalla provincia di Napoli con la collaborazione del prestigioso
'Club Tenco' sotto la direzione artistica di Enrico De Angelis.
Alcuni soci di Napoli di 'Chez Mimì' hanno avuto la possibilità di entrare nel backstage per avvicinare gli artisti intervenuti, nonché di seguire le esibizioni dalle prime file. Alle serate hanno preso parte Petra Magoni e Ferruccio Spinetti, Cristina Donà,
Pietra Montecorvino, Teresa De Sio, i Faràbrutto, la Banda Osiris. Da segnalare che la seconda serata è stata interamente dedicata al grande Fabrizio De André con la presenza di Mauro Pagani, Morgan e Vittorio De Scalzi.
Tra le testimonianze raccolte ci piace riportare quella di Giovanni Mauriello della storica nuova compagnia di canto popolare che ha voluto ricordare la loro esperienza al festival di Sanremo del 1992 quando parteciparono con la bellissima 'Pe' dispietto' che vide riconoscersi l'importante premio della critica: "in quella edizione noi e
Mia Martini alloggiammo nello stesso albergo e vi posso dire che lei ebbe molta stima e affetto nei nostri riguardi. Abbiamo trascorso dei bei momenti insieme. Ho il ricordo di una bella persona oltre che di una grande artista... e del resto se non si ha un animo grande e nobile come il suo non si possono trasmettere le emozioni che lei ci ha donato..."
A questo punto gli abbiamo riferito che Mia Martini nella conferenza stampa di quell' anno ebbe a dire che purtroppo al festival non si ha il tempo di ascoltare i lavori degli altri ma che era rimasta male per l'eliminazione della N.C.C.P. alla prima serata perché un gruppo storico così importante per la loro professionalità e il loro modo di fare musica e ricerca, meritava ben altri trattamenti... Mauriello è rimasto molto lusingato di ciò e ci ha confidato di non sapere di queste dichiarazioni.
A distanza di ben 13 anni siamo soddisfatti, come club, per avere contribuito a questa piacevole scoperta...   

09.01.06 Su 'Sorrisi e Canzoni', attualmente in edicola, il celebre paroliere Luigi Albertelli spiega la genesi di un brano d'impostazione blues creato per Drupi nel 1974, elaborato dal musicista Enrico Riccardi:
"Nel 1972 Mia Martini aveva fatto furore con 'Piccolo uomo'. In quel testo, Bruno Lauzi aveva descrito lo stato d'animo di una donna che implorava il suo uomo di non mandarla via. Ecco, nella stesura di 'Piccola e fragile' per Drupi, ho proposto una risposta in chiave maschile di 'Piccolo uomo'. E cioè le tribolazioni d'amore viste dalla prospettiva di un maschio".

09.01.06 Nel corso della trasmissione di 'Domenica in' andata in onda domenica 8 gennaio, Luisa Corna e Anna Tatangelo (foto),
 ospiti dello spazio condotto da Massimo Giletti, hanno omaggiato Mia Martini cantando 'Almeno tu nell'universo',
 perchè, come è stato detto, artisti così grandi vanno continuamente ricordati.

09.01.06 Sabato 7 gennaio è stato pubblicato un articolo sulla Gazzetta del Sud relativo al cd live jazz edito da Raitrade dal titolo 'Rivive la voce di Mia Martini', firmato da Roberta Nunnari. Le notizie riportate sono quelle che già conosciamo e diffuse dalla stampa, per cui riportiamo la parte finale:
"....Nel caso delle canzoni comprese nel cd uscito in suo omaggio, è come se, tra interprete e autore si fosse verificata una profonda osmosi, con parole scritte da grandi autori che sono diventate sue e che acquistano maggiore espressione nell'essere interpretate da lei.
Chi ha conosciuto la celebre Mimì, racconta che con lei poteva accadere spesso di assistere a straordinarie reinterpretazioni di pezzi famosi e che diventavano più interessanti con il suo stile inconfondibile. Questo succedeva con gli interpreti più profondi, quelli che hanno uno spessore umano tale da arricchire e completare il significato dato alle parole degli altri".

07.01.06 Con le vendite natalizie, Mia Martini è rientrata in classifica nei top 100 con il cofanetto  'La neve, il cielo, l'immenso', pubblicato in estate, mentre la riedizione di 'Mia Martini in concerto da un' idea di Maurizio Giammarco' ha avuto lo stesso destino del cd edito nel 1991.
La scarsa promozione non ha permesso a questo piccolo capolavoro della discografia di avere un esito commerciale come merita.
E, come quasi tutti i prodotti distribuiti dalla Edel, sarà destinato a sparire nel giro di sei mesi.
Peccato, visto che attorno a questa operazione di lancio avevano mostrato un certo interesse anche altri produttori e sicuramente avrebbero riposto più cura ed attenzione. Così, ci ritornano in mente le parole espresse all'epoca da Mia Martini, valide, purtroppo, ancora oggi:
"Ho realizzato una tournèe jazz con il musicista Maurizio Giammarco, un disco live, 'Mia Martini in concerto', pubblicato tre mesi fa con grande gioia dalla mia casa discografica, e grande impegno devo dire, visto che quasi nessuno lo conosce. C'è qualcosa del mio vecchio repertorio rivisitato in chiave jazz, un brano di Cole Porter e uno dei Beatles. Io faccio i dischi, sono un'artista, quello che ne fanno dei miei dischi non mi interessa".

Foto di Guido Harari

 

05.01.06 RaiTrade ristampa l'ultimo album di Sergio Endrigo, pubblicato nel 2003 con la produzione di Edoardo De Angelis su etichetta 'D'Autore', dal titolo significativo 'Altre emozioni', che prende nome dall'unico inedito della raccolta. Un brano, a detta del cantautore, "che è stato molto apprezzato, in particolare da chi ha ormai più di 40 anni. Si spera sempre in nuove emozioni, non solo per se stessi, ma per tutti in generale". 
Un 'opera di grande respiro che contiene la rilettura di alcuni suoi successi  come 'Canzone per te', cantata con la figlia Claudia, 'Aria di neve', con la voce del soprano Franca Drioli e 'Era d'estate', un interessante duetto con Rossana Casale.
Con l'aggiunta di due brani live  eseguiti in uno dei suoi ultimi concerti.
La conferenza stampa di presentazione si terrà a Roma, Martedì 10 Gennaio. 
Un bellissimo omaggio, nell'attesa dell'imminente  concerto  dedicato a questo grande indimenticabile artista  che nella sua lunga carriera ha scritto 260 canzoni "ma senza poter dire quale sia la preferita -spiegava- perchè un padre ama anche i figli scemi".

03.01.06  In uscita il libro su Mia Martini curato dal messinese Pippo Augliera

Mimì, regina senza trono

Una grande cantante ma soprattutto una donna vitale

Di Patrizia Casale

Gazzetta del Sud:  Un omaggio doveroso e affettuoso a un’artista straordinaria che ha dato tanto, tutta se stessa, per avere poi così poco, amore sconfinato del pubblico a parte. Come tanti ‘grandi’ Mia Martini è diventata grande dopo la sua morte.Le sue canzoni sono un testamento immortale a disposizione di tutti,il ritratto inedito della donna e dell’artista (che poi sono una cosa sola) sarà racchiuso in un libro molto particolare: ‘La regina senza trono’, biografia dell’interprete di Bagnara curato dal messinese Pippo Augliera, presidente di Chez Mimì’ con il contributo dei soci dello stesso fan club nazionale intitolato all’artista.Il materiale pubblicato, testi e foto, è tratto dalla fanzineChez Mimì’, dove lei amava raccontarsi in maniera inedita e sempre sincera. Il titolo nasce da uno degli ultimi desideri di Mia Martini. Nel maggio del ’95, dopo l’ultimo tour, aveva lanciato un’anteprima di un album tutto dedicato alla luna. In copertina voleva apparire come una regina senza trono. Undici anni dopo questo desiderio diventa realtà nella copertina del libro. E lei in effetti, per tutto ciò che ha vissuto, è stata davvero una regina senza trono.La nomea terribile di portare jella, quel suo modo di essere controcorrente, di non volersi piegare all’establishment discografico sono scelte che ha pagato a caro prezzo. I tanti successi artistici non sono riusciti ad alleviare quelle ferite che Mimì si portava dentro. Tuttavia in La regina senza trono’ Mia Martini non appare come una regina triste, anzi tutt’altro, come una donna vitale, passionale, energica e perfino ironica.Ironica come quando nel ’93, ventiquattro ore dopo il suo unico e irripetibile duetto con la sorella Loredana Bertè a Sanremo, in ‘Stiamo come stiamo’, proprio su Chez Mimì’, espresse il suo rammarico per come Loredana riuscì a rovinare quel momento, esibizione tra l’altro dedicata proprio a Loredana che in quegli anni aveva perso quel successo che invece era tornato a sorridere a Mimì.Dei suoi rapporti con la Bertè parlò anche in una significativa intervista telefonica a ‘Domenica insieme’, programma degli anni ’90 di Rtp Messina. E proprio questo incontro è inserito nel libro. ‘Con Loredana – diceva Mimì i rapporti sono tempestosi ma ci vogliamo bene. Al telefono mi dice sempre che non ci dobbiamo sentire mai più, io la lasciavo parlare e poi dopo qualche giorno la richiamavo e lei si calmava’. In quest’incontro televisivo parlò anche di Mina, della sua voglia di fare un duetto con lei ma di essere pronta – come una fan qualsiasi – ad andare anche a piedi ‘in pellegrinaggio’ se lei decidesse di tornare a cantare dal vivo.In La regina senza trono’ trova spazio anche la sua Calabria e le sue fiere origini bagnarote. Nelle interviste rilasciate dichiara di stimare molto le donne bagnarole che per sostenere le loro famiglie si sono persino inventate un mestiere: la vendita del pesce a Messina, da qui la storica definizione delle bagnarote.Particolari sono anche le foto del libro. Immagini amatoriali si mischiano a scatti professionali autorizzati dalla stessa Mimì su gentile concessione delle case discografiche.Tutto questo e molto più è ‘La regina senza trono’ edito da Guida Editore di Napoli, una raccolta di emozioni e sensazioni, parole, ricordi e espressioni che raccontano l’anima più vera di Mimì, quella appunto di una regina senza trono ma dal dolce sorriso.

03.01.06 Da Cole Porter a Lucio Battisti, esce un "live" del '91: un disco
introvabile con due brani mai usciti di Kurt Weill e Miles Davis
Inedita Mia Martini
una sfida a tutto jazz

di CARLO MORETTI
 
La Rebubblica 3 gennaio 2006
Mia Martini
 
ROMA - Mia Martini canta il jazz. E a sorpresa, visti gli anni in cui si situa questa registrazione, accanto a standard come "Love for sale" di Cole Porter la cantante affronta soprattutto brani pop e rock, con una serie di riletture jazz di Lucio Battisti, dei Beatles, di Leon Russell. Il disco, da poco ripubblicato da RaiTrade, è "Mia Martini in concerto" (lo stesso album, oggi praticamente introvabile, uscito nel '91 per la Fonit Cetra, più un inedito) e testimonia la breve tournée di Mia Martini (scomparsa nel '95 a 47 anni) nata da un progetto del sassofonista e compositore jazz Maurizio Giammarco su un'idea di Adele Di Palma, responsabile dell'agenzia "Cose di musica", che di Mimì curava il management e i tour. In questa nuova edizione viene però recuperato un titolo in più: un'irriverente versione di "Speak Low" di Kurt Weill, che con "All Blues" di Miles Davis era rimasta esclusa dalla prima edizione del live.
La rilettura di canzoni in chiave jazz oggi sembra più scontata, ma nel '91 si trattava di una vera e propria sfida. Giammarco e la Martini si erano incontrati l'anno prima in uno studio di registrazione per partecipare con "Pensieri e parole" a "Ci ritorni in mente", la raccolta di successi di Battisti affidati dal produttore Luciano Linzi a una serie di musicisti del panorama jazzistico italiano. Ma quella che si profilava era una prova ben più impegnativa: "Mimì era terrorizzata dall'idea che ci saremmo esibiti in un paio di festival jazz" ricorda Maurizio Giammarco. "Si fidava di me, ma temeva il giudizio del mondo jazzistico anche perché il progetto musicale era nato per portare lei sul versante jazzistico più che me verso il mondo del pop che lei rappresentava".
Il repertorio venne proposto da Giammarco: "C'era "Vola", il successo firmato per lei da Ivano Fossati, accanto a un brano di Cole Porter che io considero il migliore del disco, "Love for sale". Era una varietà di brani pensata in modo da far emergere lei come la grande interprete che era. Sul piano dei suoni cercammo di evitare la soluzione fusion, molto in auge in quegli anni. Così, anche se nella formazione c'erano le tastiere e le chitarre elettriche, il suono rimaneva centrato sul contrabbasso e sulla batteria jazz, oltre che sui miei sax". Accanto a Giammarco c'erano Ron Seguin al contrabbasso, Manu Roche alla batteria, Ramberto Ciammarughi alle tastiere, Dario La Penna alle chitarre. La voce, unica e inimitabile, di Mia Martini.
 
02.01.06  Domenica 1 gennaio, Dario Salvatori ha omaggiato Mia Martini, all'interno del suo programma Radio Scrigno, mandando in onda i brani 'Speak low', che ormai non è più un inedito, e 'Breve amore' , scritto da Alberto Sordi con  il maestro Piero Piccioni e cantata anche da Mina, che Mia Martini ha interpretato in maniera magistrale nella trasmissione televisiva 'L'Orchestra racconta' andata in onda nell'ottobre del 1974.
Come curiosità, pubblichiamo la copertina di Ciao 2001 del 1973 perchè contiene un articolo interessante su Mia Martini firmato proprio da Dario Salvatori, in occasione dell'uscita dell'album 'Il giorno dopo'.


                       01.01.06  Mia Martini» record su Raitre
 -
da il quotidiano 'Il Giornale"
 
La puntata dell'altra sera de «La storia siamo noi» di Giovanni Minoli, direttore di Rai Educational, 'Mia Martini - Storia di una voce' ha raggiunto su Raitre il risultato record del 16,75% di share e 1.685.000 telespettatori, partendo dal 7,
 
 
16% e raggiungendo il 25,96%. «È un risultato di cui siamo molto soddisfatti. È la dimostrazione che il servizio pubblico di qualità vince anche negli ascolti. Un premio per la tenacia di uno sforzo che viene da lontano», commenta Minoli.
 
 «La storia siamo noi» è stato per l'ultima mezz'ora il programma più visto in Tv: dalle 23.55 alle 24,24 ha avuto una media del 19,85% di share.

01.01.06 Nella trasmissione televisiva 
"Accademia Sanremo", trasmessa il 29 dicembre su RAI UNO in seconda serata, la giovanissima Arianna
Rossetti
( 16 anni) ha interpretato con vigore e sensibilità " E non finisce mica il cielo". Nonostante la bravura, purtroppo, non è riuscita a superare le selezioni. o stesso è accaduto al cantautore Massimiliano Alizzi, che si era distinto anni fa ad una edizione del 'Premio Mia Martini giovani'. Auguriamo a questi due talenti di riuscire ad emergere in questo difficile mondo della musica.


CHEZ MIMI’

AUGURA

UN BUON  2006

31.12.05 Chez Mimì lo ha tenuto a battesimo e lo ha segnalato, come 'talentuosa' promessa della musica pop italo-francese, con il suo primo lavoro 'C'est la vie', che contiene la versione francese di  'Almeno tu nell'universo' (Toi seule dans cet univers). Sachà, dopo il personale successo del suo show-case a Milano, sarà su Rai Uno dalle 1 e 30 in poi nella trasmissione 'Capodanno italiano', in diretta dalla Reggia di Caserta, a brindare per il nuovo anno. Presenterà il suo singolo 'Dammi il tuo amore', il cui  video, apprezzato molto dai giovani, viene trasmesso di frequente sul canale 821 di Sky. Auguri!

29.12.05 Miriam Makeba è apparsa di recente nello spettacolo 'Natale in Vaticano' trasmesso da Canale 5, ha ricevuto una standing ovation da parte del pubblico presente per quella che è stata annunciata da lei come l'ultima apparizione, prima del ritiro dalle scene. Questa splendida artista ha partecipato nel '90 al Festival di Sanremo cantando 'Give me a reason', versione straniera di 'Bisognerebbe non pensare che a te' di Caterina Caselli. L'anno successivo realizza un bellissimo album 'Eyes of tomorrow'  che contiene la cover in inglese di 'Spaccami il cuore' , scritta da Paolo Conte per Mia Martini, dal titolo 'Don't break my heart', qui cantata in coppia con lo straordinario Dizzy Gillespie che suona anche la tromba. Pubblichiamo il testo del brano.
 
DON'T BREAK MY HEART
 
Don't break my heart
flame of perfection
Don't break my heart
Jewel of desire
Don't break my heart
I'm rocking off
Into my nonchalant sleep
Don't break my heart
Gentle heartbreaker
Don't break my heart
Lost in the maze of reverie
A devil lights...my eyes
But then between you eyes and me
I'll show you
Just the way I burst into the play
I'll win your heart
My tender tiger
I'll soothe your heart
Like smiling mama
But if you want
In your own nonchalant way
I'll have no heart
Little heartbreaker
Don't break my heart

28.12.05 Si è spenta a Rio De Janeiro, all'età di 90 anni, Carmen Miranda, la regina incontrastata del samba. Con la melodia della sua voce e il fascino latino-americano ha fatto sognare i giovani degli anni '40 e '50. La sua consacrazione nel mondo dello spettacolo risale al 1944 quando nel film di Disney 'I tre caballeros' ha interpretato la parte della ragazza brasiliana e quando nel thriller 'La donna fantasma' cantò 'Chica chica bum'. Questo brano è stato ripreso da Mia Martini nel 1990 e inserito nell'album 'La mia razza', all'epoca è stato realizzato anche un mix rimasto inedito dal valore collezionistico di 250 euro.

 

28.12.05 La replica di 'La storia siamo noi' su Raitre, dedicato a Mia Martini, ha registrato un ottimo indice di ascolto: circa 1milione e 685mila telespettatori ha seguito il programma. Un altro successo di 'Nostra Signora', considerata l'ora, la poca pubblicità e la concorrenza dello speciale Tg1 dedicato all'idolo 'sbancaclassifiche e stadi'  Vasco Rossi.

27.12.05 Lo special 'La storia siamo noi' è stato nuovamente trasmesso su Raitre il 26 dicembre in tarda serata, a grande richiesta.
Un ulteriore segno di quanto  Mia Martini sia ancora amata dal pubblico che eroicamente continua ancora a seguirla.

27.12.05 Elisa ha fatto il suo ingresso nella classifica dei cd singoli più venduti con il brano 'Swan', inserito  nella colonna sonora del film 'Melissa P.'. Un altro centro di Caterina Caselli Sugar che riesce a promuovere i suoi prodotti discografici anche attraverso l'universo cinematografico. Auguriamoci che l'exploit si ripeta con il lancio dell'inedito di Mia Martini  'Fammi sentire bella'  previsto per il 2006.

 “Io qui tu lì” duo in italiano:

 Aldo Romano con Carla Bruni !   In uscita il 9 gennaio

 TRACKLIST:

1● LES ENFANTS S’ENNUIENT LE DIMANCHE  (Charles Trénet) 4’52; 2● À ST-GERMAIN DES PRES (Léo Ferré)  4’02;   3●  IO QUI TU Lì (Nicky Nicolaï / Aldo Romano ) (duo con Carla Bruni) 5’18; 4● AVEC LES ANGES (Irma La Douce)  2’53 (Marguerite Monnot) ; 5● THE END OF A LOVE AFFAIR (Edward Redding)  4’13; 6●  SANS UN MOT (Yves Simon / Aldo Romano) 4’35;  7● LA VALSE DES LILAS  (Eddy Marnay / Michel Legrand -Eddy Barclay ) 4’48;  8● LES PAPILLONS DE NUIT (Claude Nougaro / Aldo Romano)  3’45;  9● ESTATE (Bruno Martino)  4’19; 10●  RUE DE DOUAI  (Claude Nougaro / Aldo Romano) 4’06; 11● L’ETANG (Paul Misraki)  4’26;  12● SO IN LOVE (Cole Porter)  3’58; 13● LES CLOWNS (Gianni Esposito)  3’58                                                                                                                         

 


Come siderman, il batterista Aldo Romano vanta una lista di collaborazioni davvero inviadiabili: Bud Powell, Bill Evans, Keith Jarrett, Michel Petrucciani, Don Cherry, Gato Barbieri, solo per elencarne alcune. Il suo stile va aldilà del puro senso ritmico:

«Quando ho iniziato a suonare la batteria il mio scopo è stato quello di diventare il più melodico possibile; andare più in là del semplice ruolo di accompagnatore».

E proprio da questa singolare scelta artistica potremmo citare una frase che negli ultimi anni i critici hanno utilizzato per descrivere il suo stile: «Aldo fa letteralmente cantare la sua batteria».

Il seguito è stato del tutto logico: compone temi per le sue formazioni e scrive canzoni per altre. Nel 2004, riceve il Jazzpar  Prize, il Nobel del Jazz a Copenaghen ed uno dei più prestigiosi riconoscimenti in ambito jazz.  La sera della cerimonia canta «Estate». L’euforia del pubblico, incredibilmente, non è riferita solo al suo approccio con lo strumento, ma in questo caso a sconvolgere è il sensuale timbro della sua voce. Decide allora di registrare un nuovo disco interamente cantato su dei racconti ed emozioni che egli stesso ama condividere. Ne scaturisce un progetto in cui si viaggia dal melanconico «Les Enfants s’ennuient le Dimanche» al poetico «A Saint-Germain-des-Prés» attraverso il romanticismo di «Io Qui Tu Li» in duo con Carla Bruni, in cui la voce di lei si accoppia perfettamente a quella di Aldo.Di questo brano esiste la versione di Nicky Nicolai e Lucio Dalla. Assaporiamo persino la gioia del musicista-cantante nei temi « Rue de Douai » e « Papillons de Nuit » scritto insieme a Nougaro e lo struggente « Sans un Mot » con le parole di Yves Simon. L’albumChante nasconde altre perle in musica anche grazie all’arrangiamento di Jean-Claude Petit .

22.12.05 Egidio Maggio e Marcello Ingrosso, al termine del concerto di Mariella Nava, si sono fermati volentieri a parlare emozionati dei loro ricordi legati alla tournèe con Mia Martini e al rammarico che questa importante esperienza con una artista dal forte temperamento sia stata breve e folgorante nel suo susseguirsi.Hanno raccontato anche che Mimì, al ritorno da un breve soggiorno a Napoli, ha detto:
'ragazzi, ho avuto la possibilità di sentire cantare un ragazzo che ha una voce incredibile, è il figlioccio di Mario Merola e sono convinta che sfonderà nel mondo della musica'.
Si riferiva a Gigi D'Alessio....

 

22.12.05 Il 19 dicembre al Piper di Roma di via Tagliamento c'è stata la serata di
FONOPOLI "A braccia aperte"   dedicata ai ragazzi ed istituti
di case famiglia di Roma e provincia.
Hanno partecipato tanti artisti del mondo dello spettacolo: Daniela Poggi come conduttrice (foto), 
Nino Frassica, Enzo Salvi, Massimo Di Cataldo, Gabriella Labate, I ragazzi di Amici di Maria De Filippi, Alberto Mandolesi, 
 i coreografi dell'ambasciata argentina, ecc. che si
sono esibiti gratuitamente .
"A braccia aperte" è nata con lo spirito di essere una manifestazione per
festeggiare il Santo Natale con i bambini e ragazzi delle case famiglia e
degli istituti di Roma.
La serata ha avuto lo scopo di donare gioia ed entusiasmo a tutti coloro che
vivono l'emarginazione, l'abbandono, la povertà soprattutto durante le
festività natalizie.
Dare gioia a tanti bambini ed adolescenti, come avviene nella vita dei loro
coetanei che hanno la fortuna di vivere nelle loro famiglie di origine. I
ragazzi di numerose case famiglia di Roma, sono stati i soli ed unici
spettatori, la serata non aveva nessuno scopo di lucro, ma solo ed
esclusivamente la finalità di svago e di divertimento: far assistere ed
incontrare di persona i loro artisti preferiti.
 L'Associazione Fonopoli, che vede come Presidente onorario l'artista Renato
Zero
, è da anni punto di riferimento per tanti giovani che aspirano
all'inserimento nel comparto artistico alla ricerca di possibili sbocchi
occupazionali.

 

22.12.05 Vi presentiamo la copertina del cd 'Ragazzi di Scampia', che sarà presente nei  migliori negozi a partire da gennaio.

18.12.05 Mercoledi 21 dicembre, in allegato al  quotidiano 'Il Mattino' di Napoli, viene pubblicato da Rai Trade il cd 'Ragazzi di Scampia', con la produzione artistica di Dario Picone e al prezzo imbattibile di 5,90 Euro.

 

La piccola-grande orchestra 'Carlo Levi' è così formata:

Faggiano Antonio (chitarra), Matacena Maria (chitarra e basso), Matacena Gennaro (pianoforte), Meglio Lina (pianoforte), Meglio Giuseppina (tastiera), Nappi Angela (tastiera), Galardo Denise (tastiera), Terranova Emilia (tastiera), D'Urso Tina (tastiera), Raiano Anna (flauto), Esposito Maria (flauto), Morabito Mara (flauto e canto), Andolfi Valeria (flauto), Borrelli Dario (batteria), Ciro Rocco (percussioni), Vitale Amaturo (percussioni), Greco Emanuele (percussioni).

Docenti: Astarita Gelsomina (pianoforte), Dell'Aversana Giovanni (chitarra), Finelli Nicola (percussione), Frontone Flavio (flauto).

Si ringraziano Flavia Piro (dirigente scolastico) e tutto il collegio docenti.

 

Ecco i nomi degli artisti che hanno partecipato vocalmente alle registrazioni, e i relativi brani:

1- Omaggio a Carosone:'Torero' - Massimo Boldi / 'Sarracino' - EnzoGragnaniello / 'Chella’lla' - Eugenio Bennato / 'Caravan petrol' - Gigi Finizio / ’A Pastiglia' - Enzo DeCaro   2- 'La vita è bella' - Amii Stewart   3- 'Primavera a Sarajevo' - Enrico Ruggeri    4- 'Io te vurria vasà' - Ivana Spagna  

5- 'Nel blu dipinto di blu/four' -  Fiorello   6- 'Libertango' - D.Sepe   7- 'La bella e la bestia' - Gino Paoli   8- '‘A rumba de’ scugnizzi' -  N.C.C.P.  

9- 'A’ citta’ e pullecenella' -   Gigi D’Alessio   10-  'Carcere ‘e mare' -  Brunella Selo   11-  'Funiculi funiculà' -  Giardino dei semplici  

12-   'Zoccole' - (senza artista)    13- 'Fenesta ‘vascia' - Mariella Nava  14- 'Magnifica gente' -  Agostino Penna 

15-  'Nel blu dipinto di blu/Four' - Fabrizio Frizzi/Jocelyn  16- 'Perzone' -  Maria Nazionale  17- 'Passione' - Sal Da Vinci 

18- 'Inno alla gioia/St.Thomas' - (strumentale)  19- 'Tu vuo’ fa l’americano' -  Simone Cristicchi (Medley Carosone reprise).

Il progetto sarà presentato dal vivo il 16 gennaio al Teatro Politeama di Napoli con la presenza dei ragazzi-musicisti e degli artisti disponibili.

 Il cd sarà posto successivamente in vendita, attraverso altre testate giornalistiche, importanti iniziative e si potrà reperire anche nei negozi.

Il ricavato sarà completamente devoluto alla scuola per l'acquisto di nuovi strumenti musicali.

17.12.05 Vincenzo Mollica, nel programma 'Doreciakgulp'  inserito come coda al Tg1 del 17/12/05, ha presentato il cd di RaiTrade 'Mia Martini in concerto da un'idea di Maurizio Giammarco'. Ha intervistato anche Adriano Aragozzini che ha smentito clamorosamente quanto ha dichiarato Renato Zero nello special 'Dieci anni senza te', sul fatto di essersi mobilitato per garantire alla sua collega artista amica la possibilità di partecipare al Festival di Sanremo, affermando di non aver mai chiesto il suo intervento e neanche la garanzia della sua presenza. Ha, inoltre, precisato:
 "RENATO ZERO SARA'  UN GRANDE ARTISTA MA POSSIEDE ANCHE MOLTA FANTASIA. NON MI HA MAI FIRMATO ALCUN DOCUMENTO SULLA PARTECIPAZIONE DI MIMI' A SANREMO '89 ED OLTRETUTTO HO GESTITO LA PARTECIPAZIONE DI MIMI' DIRETTAMENTE COL SUO DISCOGRAFICO DI ALLORA, LUCIO SALVINI DELLA FONIT CETRA. E' ANCHE VERO CHE MIA MARTINI SUBIVA MALDICENZE NELL 'AMBIENTE MA NON MI RISULTA CHE, IN QUELLA OCCASIONE, COLLEGHI O CASE DISCOGRAFICHE  MI ABBIANO CHIESTO DI NON AMMETTERLA PER OSTRACISMO. MIA MARTINI, SEGNALATAMI CON IL SUO BEL BRANO DA UNA NOSTRA AMICA IN COMUNE (SANDRA), HA SUPERATO REGOLARMENTE LA SELEZIONE DELLE 35 CANZONI SOTTOPOSTE ALLA COMMISSIONE, DALLE QUALI IO STESSO HO SCELTO LE VENTI PARTECIPANTI A QUELL 'EDIZIONE. DA QUI E' PARTITO IL MERITATO RILANCIO CON  'ALMENO TU NELL'UNIVERSO', ENTRATO ORMAI DEFINITIVAMENTE NELLA STORIA DELLA MUSICA LEGGERA DI TUTTI I TEMPI."

 

17.12.05 L'applauditissima tournée invernale 'Condivisioni' di Mariella Nava farà tappa giorno 20 dicembre nel prestigioso Teatro Vittorio Emanuele di Messina. La nota cantautrice si esibirà con il suo gruppo composto anche da Egidio Maggio e Marcello Ingrosso, che hanno lavorato nell'ultima tournée del '95 di Mia Martini. Il concerto sarà dedicato a Mimì con un omaggio musicale per pianoforte e voce.Il nostro club sarà presente in sala a consegnare in anteprima una copia del libro 'La regina senza trono'.

17.12.05 In seguito alla pubblicazione del live jazz con Giammarco, molti ci hanno chiesto dove si può reperire la versione in studio di 'Pensieri e parole' che era stata pubblicata nell'antologia doppia 'Ci ritorni in mente' del 1990, da tempo fuori catalogo. A questo proposito, segnaliamo la presenza di questo gioiello musicale nella raccolta 'Battisti in jazz' pubblicata nel 2004 dalla collana 'Sconfini'. Può essere richiesta al Servizio clienti Tel.0651763101/Fax.0650780626.
Su Livecity.it è apparsa, allora, la recensione, e su questa collaborazione è stato detto:
"...Il prossimo brano è un intenso Pensieri e parole “letto” attraverso lo splendido arrangiamento di Enrico Santacatterina, presente alle tastiere, il sax tenore di Maurizio Giammarco e la straordinaria voce di Mia Martini. Intro roboante affidato a tastiere di sottofondo e sax in evidenza. La voce di Mimì si adagia molto bene su questo intenso tappeto sonoro. Il sax di Giammarco duetta in ottimo contrappunto con la voce della Martini con grande trasporto, gusto ed eleganza. Mimì, è palese dirlo, tocca, come sempre, vertici straordinari. Una voce unica al servizio di un arrangiamento costruito meravigliosamente soprattutto in congiunzione voce-sax. L’arrangiatore Santacatterina si limita, essendo l’unico strumento ritmico, a fungere da tappeto alle espressioni solistiche della voce e del sax. Intenso e magico il loro intrecciarsi emotivo e musicale. Finale affidato al sax che svetta verso cime inesplorate ed altissime."

 

15.12.05 Il brano 'L'ultimo ballo',  scritto da Maurizio Piccoli e inserito nella raccolta 'E parlo ancora di te' dopo essere rimasto nel cassetto per ben 25 anni, è stato inciso nel '79  anche da Tony Maggio con l'arrangiamento di Ninni Carucci. Abbiamo reperito e pubblichiamo l'edizione promo Juke box realizzata dalla PDU contenente nella facciata A  'Anche un uomo' di Mina.

 

13.12.05 Grazie a Radio 24 e il Sole 24 ore, è in edicola dal 12 dicembre uno splendido cofanetto in speciale edizione dvd video + cd,  contenente un concerto di Ray Charles con il gruppo gospel multirazziale di 120 elementi 'The Voices of Jubilation',  dedicato al Natale 'A gospel Christmas'. Esibizioni da brivido, in un crescendo di emozioni che tocca tutti i sensi, con brani celebri come 'Silent night', 'Little drummer boy', 'Oh happy day' e altre perle.
Il prezzo è di 12,90 euro di cui 1 euro va a favore di Telethon. Imperdibile...

08.12.05  Dopo quattro anni di assenza dalle sale di incisione, Maurizio Giammarco ha realizzato di recente  un lavoro con il suo nuovo quintetto Megatones dal titolo 'Punkromantic', contenente composizioni tutte del sassofonista romano. 
Giammarco al sax tenore e soprano e Dario Cecchini al sax baritono danno uno spessore unico al suono del gruppo, che sviluppa la visione del leader in modo coerente, staccandosi dai gloriosi modelli di un passato jazz su cui spesso ci si ferma.

 

08.12.05 In una trasmissione radiofonica del 1975, Mia Martini, nel presentare in anteprima l'album 'Sensi e controsensi', ha espresso il suo amore verso il repertorio di Vinicius De Moraes  che aveva determinato la sua decisione di incidere nel '72 la bellissima 'Valsinha'. Ha rivelato, inoltre, che il grande poeta della musica, folgorato da questa sua interpretazione, ha composto appositamente per lei  la suite musicale di 'Volesse il cielo' (Ai, quem me dera), con il testo tradotto da Sergio Bardotti.   Un' ulteriore conferma  l'ha data anche durante il recital realizzato per la Tv francese qualche anno dopo. Abbiamo appurato, infatti, che esiste solamente una versione strumentale di questo brano realizzata dallo stesso Vinicius De Moraes alla quale sono seguite diverse cover interpretate da alcune artiste  come Dorina e , in tempi più recenti, Miucha.

08.12.05 Dal 9 dicembre è disponibile nei negozi di dischi l'opera prima di Sachà dal titolo 'C'est la vie'.Un album intriso di un pop godibile all'ascolto, ben interpretato da questo valido artista, che ha scritto quasi tutti i testi in lingua francese, e arrangiato con grande maestria da Dario Picone. Tra i brani spiccano 'Je serai là', 'Ca passera un jour', firmata anche da Gigi Finizio, 'Toi seule dans cet universe' (Almeno tu nell'universo).Il singolo di lancio è 'Dammi il tuo amore', costruito sul refrain di 'Tu sei l'unica donna per me' di Alan Sorrenti, presente anche come cd-rom-track. Chiude il disco 'Una carezza in più', una delicata ballata realizzata per pianoforte e voce.

06.12.05 Una chicca contenuta nel triplo cofanetto di Fabrizio De Andrè  'In direzione ostinata e contraria' è sicuramente il duetto live con il figlio  Cristiano de Andrè  in 'Cose che dimentico', brano  bocciato clamorosamente nel 1994 dalla Commissione selezionatrice di Sanremo.

Mia Martini espresse allora parole di indignazione:

 "Però ancora più della mia esclusione, è ingiusta quella di Cristiano De Andrè. Pazzesco: l’anno scorso si è piazzato al secondo posto, quest’anno il brano gliel’ha scritto nientemeno che il grande Fabrizio. Ma come si fa a bocciare una canzone di Fabrizio De Andrè?”

Cristiano De Andrè ha commentato  e rammentato di recente questo episodio: 

"Sono rimasto particolarmente colpito quando Mia Martini si  è arrabbiata moltissimo per  l'eliminazione del mio pezzo 'Cose  che dimentico’ scritto a quattro mani insieme a mio padre. Ha dichiarato alla stampa che era un crimine non consentire ai De Andrè di partecipare al festival e pensare che anche lei è stata bocciata dalla stessa commissione. Io, mio padre e Dori abbiamo provato una grande emozione per questa sua reazione. Mimì era una persona autentica, vera e, proprio per questo, fragile. Il mondo  è  cinicamente spietato con le persone trasparenti, perché ti fanno mettere in discussione, ti fanno scendere dal piedistallo che ti sei costruito. Penso che sia stata vittima di quel suo stesso modo di essere così genuino”.

06.12.05 Dal sito 'Onde webzine' segnaliamo l'uscita della discografia illustrata su Mia Martini (96 pagine)  a cura di Menico Caroli per Coniglio editore, prevista per la fine di gennaio 2006. Sempre per la stessa collana e nello stesso periodo, Luciano Ceri e Franco Settimo si occuperanno di Fabrizio De Andrè. Imminente anche la pubblicazione di un interessante libro di Fernando Fratarcangeli dal titolo eloquente 'Mina Talk', che raccoglie le interviste più significative rilasciate dalla Signora Mazzini quando ancora le concedeva...

06.12.05 Marie Laforet, artista francese che ha avuto un buon momento di popolarità in Italia, soprattutto negli anni '60 con successi come 'La vendemmia dell'amore' e 'La playa', ha continuato a realizzare dischi per il mercato d'oltralpe. Vogliamo segnalare le sue particolari versioni di due brani di Mia Martini: il primo è 'Je Vois' (Donna sola) con il testo di Sylvain Lebel e arrangiato da Jean Musy, pubblicato su 45 giri e inserito nell'album del 1977  ''Il Reviendra". Il secondo è 'Pourquoi' (Vola) con l'adattamento in francese di P.Grosz, contenuto nel 33 giri del 1979  'Moi Je Voyage' realizzato con la direzione orchestrale di Jean-Claude Petit.

02.12.05 Nel corso della trasmisione “50 canzonissime” dedicata alle canzoni d'amore, Loredana Bertè ha omaggiato Mia Martini cantando Cu 'mme con Enzo Gragnianiello e Almeno tu nell'universo. Con la sua solita esuberanza e passionalità ha detto:

“I mariti si cambiano ma le sorelle no, spero tanto che Mimì sia fiera di me”

30.11.05 E' stato presentato all' Expobit di Catania il cd 'Mia martini in concerto da un'idea di Maurizio Giammarco', l'omaggio di Rai Trade che arriverà nei negozi il 2 dicembre, in occasione del decennale.
"Il nostro sarà certamente un cd di culto per i collezionist - dice Alba Calia, vicepresidente di Rai Trade - ma anche destinato ad un pubblico ampio e variegato. E' la nostra maniera per ricordare Mia Martini e riproporla ad una platea vasta con alcuni brani reinterpretati in chiave jazz da brivido. 'Speak low', poi , è di straordinaria qualità".
Nel 1991 Mia Martini, in riferimento a questa sua importante esperienza artistica, disse:
"Nell'interpretazione di un testo, bisogna comunque tener conto che non esiste nulla di più 'spugnoso' della scrittura di un lavoro musicale. Tutto quello che c'è all'esterno filtra all'interno:ma filtrano anche le interpretazioni".

 

MIA MARTINI IN CONCERTO

Da un’idea di Maurizio Giammarco

Di Luca Bernini da Velvet POP Anno 1992

 Disco pop o disco jazz del mese? Non saprei rispondere, o forse neanche ha importanza: ciò su cui non si discute è che sia il disco del mese. Mia Martini incontra il jazz e il jazz incontra la canzone d’autore italiana. Maurizio Giammarco e Mia Martini avevano già collaborato in occasione della raccolta Ci ritorni in mente, un LP della Gala uscito sul finire del 1990 che raccoglieva diverse letture in chiave jazzistica, più o meno riuscite, di canzoni firmate da Lucio Battisti. In quell’ occasione avevo parlato con Mia della possibilità per lei di dedicarsi seriamente al jazz e Giammarco, presente all’incontro, l’aveva incoraggiata a provare. Evidentemente non si trattava soltanto di battute e quella che sembrava dovesse rimanere una collaborazione occasionale si è trasformata in un rapporto artistico intenso e ricco di grandi momenti musicali. Supportata dai musicisti che abitualmente accompagnano Giammarco (ma accompagnare nel jazz è parola da intendersi con elasticità, visto che i musicisti in questione sono a loro volta dei leader), Mimì si è esibita in un tour estivo in cui il repertorio era formato da standard jazz e da canzoni. L’album che testimonia quei concerti rappresenta veramente uno dei momenti più felici della sua carriera sottolineando a un pubblico che negli ultimi anni sembra essere un po’ smemorato la grandezza di una ‘signora’ della musica italiana. Sono passati trent’anni dai tempi di ‘I miei baci non puoi scordare’, incisa col nome di Mimì Bertè, trent’anni vissuti pericolosamente, alternando grandi sucessi a periodi di totale oblìo: da Oltre la collina, il suo primo 33 giri, datato 1971, a Piccolo uomo, da Minuetto a Che vuoi che sia se t’ho aspettato tanto, da Per amarti al capitolo che contiene la collaborazione con Ivano Fossati. Poi quelle voci maligne che l’avevano tenuta lontana dalle scene perché nessuno aveva voglia di lavorare insieme a lei, considerata una ‘portasfiga’. ‘E non finisce mica il cielo’,Almeno tu nell’universo’, ‘La mia razza’ sono i più recenti cavalli di battaglia di un’artista che ha raccolto molto meno di quanto aveva seminato. Mia Martini non ce l’ha mai fatta completamente e forse è questo che la rende ancora più grande: si è vero, può contare su un proprio pubblico come tutti i big, ma questo non sempre basta. Ha vinto moltissimi premi (però, guarda caso, quasi tutti assegnati dalla critica) e ciò nonostante non è mai stata considerata un’intoccabile della nostra musica leggera. Eppure, forse è proprio lei il punto di più stretto contatto fra la nostra canzone d’autore e il blues, che del jazz costituisce l’archetipo. Non vorrei esagerare accostandola a Billie Holiday, perché i puristi potrebbero non perdonarmelo, ma una cosa è certa: entrambe queste signore hanno sempre cantato la loro canzone, sia quando toccavano il cielo con un dito che quando invece camminavano nel fango. E così, è emozionante la rilettura di brani come ‘La mia razza’  e  Pensieri e parole accanto a classici della canzone americana come ‘Love for sale’  o  ancora all’incontro con la premiata ditta Lennon/McCartney in Come together. Memorabili anche ‘Va a Marechiaro’  di  Enzo Gragnaniello  e  Gente distratta  di Pino Daniele. Il gruppo guidato da Giammarco si muove in perfetto equilibrio tra le melodie di Mimì, alternando a questi momenti delle altrettanto felici improvvisazioni, giocando a ‘stravolgere’ tempo e armonie, ma senza mai snaturare la ‘canzone’. Quello che viene fuori è un album che, oltre a restituirci una grande interprete, si pone come il primo gradino (se si eccettua il già citato tributo al repertorio più classico di Battisti) per la costruzione di un repertorio jazz che prenda spunto dalla nostra canzone piuttosto che da quella americana, da sempre linguaggio comune dei jazzisti di tutto il mondo. E’ chiaro, all’inizio sarà un discorso limitato al nostro paese, ma varrebbe la pena provare: dopo tutto,Autumn leaves’ e ‘Vedrai vedrai’ hanno quasi gli stessi accordi….

27.11.05 Siamo lieti di presentare in anteprima la copertina e l'introduzione del libro 'Mia Martini La regina senza trono' prossimamente in uscita.
Per visualizzare e leggere clicca qui http://www.chezmimi.it/libro.htm

 

27.11.05 Dopo il successo commerciale di ‘Minuetto’ e dell’album ‘Il giorno dopo’, Mia Martini scrive insieme a Giorgio Conte e Dario Baldan Bembo  un brano   dal titolo ‘Agapimu’, che in italiano significa ‘Amore mio’, e  lo inserisce in ‘E proprio come vivere’ del 1974.   Il testo, dedicato sembra a Cat Stevens e cantato in greco, ha un suo fascino, alimentato anche da una ritmica coinvolgente, ma stranamente non viene riportato nella busta interna dell’album.

Molti ci hanno chiesto di pubblicare i versi in greco e il significato in italiano.

 

Jirna masi mu dhen xero na mino horis esena agapi mu

Torna con me non so rimanere senza di te amore mio

Agapi mu agapi mu agapi mu

Amore mio amore mio amore mio

Jirna masi mu tha trellathò horis esena agapi mu

Torna con me impazzirò senza di te amore mio

 Agapi mu agapi mu agapi mu

Amore mio amore mio amore mio

ithela na xero ke essì me skeftese agapi mu

volevo sapere che anche tu mi pensi amore mio

ithela na xero pu briskesse jià na se dhò agapi mu

volevo sapere dove ti trovi per vederti amore mio

Agapi mu agapi mu agapi mu

amore mio amore mio amore mio

egò dhen xero ti na kano horis essenza tha pethano

io non so cosa fare senza di te morirò amore mio

pessmu aftò k’essì pu m’agapàs tosso polì

dimmelo anche tu che mi ami tanto amore mio

o agapi mu agapi mu

o amore mio amore mio

 

27.11.05 Venerdì 25 Novembre, Antonello Venditti si è esibito con la sua band  nella splendida cornice di Piazza Duomo a Messina. L'applauditissimo concerto ha avuto il suo picco emotivo quando, nell'introdurre il brano 'Ruba', ha voluto ricordare Mia Martini così:
"Mimì è stata una grande amica ed artista. Purtroppo, le persone, spesse volte, vengono valorizzate soltanto dopo la loro scomparsa. Adesso vi proporrò un brano che io avevo scritto appositamente per lei negli anni '70 e che allora non era stata pubblicato per motivi di censura ed editoriali. Ho deciso di inserire questo pezzo nel mio repertorio, dopo essere rimasto affascinato dalla sua versione venuta alla luce un pò di tempo fa. Mi è sembrata la maniera migliore di omaggiarla..."

26.11.05  Siamo lieti di presentare in anteprima la copertina del libro 'La regina senza trono' prossimamente in uscita.

26.11.05
Dal 2 dicembre sarà già disponibile nei negozi il cd 'Mia Martini in concerto da un'idea di Maurizio Giammarco' a 15 euro. Da notare la pubblicazione in contemporanea con il triplo cofanetto di Fabrizio De Andrè, così come si è verificato alla fine del '91 in cui i due artisti erano presenti nei negozi di dischi con i loro due album live...

26.11.05 Tonio Marchione, grande amico di Mia Martini, ha dedicato sul suo sito www.leschegge.it una pagina  dedicata a Mimì. Ha inserito anche un video amatoriale, realizzato da lui stesso nel 1989, durante  uno splendido concerto a Torino, in cui 'Nostra Signora' interpreta uno dei suoi gioielli musicali: 'Danza'. Un grazie di cuore per questo dono fatto per e con amore. 

  22.11.05 La Sony/Bmg, dopo gli omaggi a Mia Martini e Lucio Battisti  pubblica il cofanetto "In direzione ostinata e contraria", dedicato a Fabrizio De Andrè, in uscita il 25 Novembre. Tra i brani anche un duetto inedito tra il cantautore e il figlio Cristiano.

17.11.05 Maria Vincenza Carenza partecipa alla nuova edizione dello 'Zecchino D' Oro' con il brano  'Inventa una poesia', ha nove anni e vive a Gravina (BA). Ama leggere e studia il pianoforte da due anni. La prima canzone che ha voluto imparare è stata ' Almeno tu nell'universo' di Mia Martini. Segni particolari: non accetta le sconfitte. Auguriamole, quindi, di vincere!

17.11.05 La rivista 'VivaVerdi', che viene inviata dalla SIAE agli autori ed editori, contiene una interessante intervista a Sergio Endrigo realizzata da Michele Bovi, poco prima della sua scomparsa. Il noto cantautore fa un bilancio sereno e appassionato sui suoi 50 anni della sua carriera e parla anche di Mia Martini:
 
Mia Martini pagò una parcella terribile per gli effetti di quella maledizione....
Uno stato di emarginazione totale: impresari, discografici, colleghi, molti sogghignavano partecipando a quel gioco circolare di calunnie dettagliate, altri si dimostravano realmente impauriti dal contatto anche soltanto visivo con quella povera ragazza marchiata come dispensatrice di calamità.
Lei cosa fece per aiutarla?
Restavo fuori dal coro e insultavo i coristi quando mi capitavano a tiro: Cercavo di trasmetterle solidarietà, l'affetto per l'essere umano fragile, la stima per l'artista tangibile. La invitai a partecipare ad un mio progetto discografico: un album di canzoni venete in cui lei cantò due brani: 'Cecilia'  e  'Dona Lombarda'. Al ritorno da uno dei miei periodici viaggi in Brasile le feci conoscere una canzone che sembrava scritta per la sua voce: 'Milho Verde'. Le piacque, la incise: un'esecuzione soave e delicata come una farfalla rosa.

14.11.05 Da RaiTrade apprendiamo l' interessante notizia che, per volere della vicedirettrice Alba Calìa, è stata chiesta a Giovanni Sanjust e Gabriele Varano della Promovideo, l'autorizzazione di potere rieditare e pubblicare , come strenna natalizia, il cd 'Mia Martini in concerto da un'idea di Maurizio Giammarco', live jazz del '91, ormai da tempo fuori catalogo.
Saranno presenti le dodici tracce originarie con l'aggiunta di un inedito 'Speak low', scelto come singolo promozionale, e che all'epoca, riferisce Maurizio Giammarco, non era stato inserito perchè Mimì considerava questo brano un pochino più debole rispetto agli altri, sia per l'arrangiamento che per la sua voglia di cantarlo. Album da ri-scoprire, ri-ascoltare e custodire insieme alle altre gemme di Mia Martini.
 
 
Mia Martini, La regina senza trono

14.11.05 E' prevista la pubblicazione entro Dicembre, per i tipi delle edizioni Guida, del volume, "La regina senza trono" di Pippo Augliera, con prefazione di Federico Vacalebre. L'autore è il fondatore di "Chez Mimì", l'unico fan club dedicato a Mia Martini ed approvato dalla stessa prima della morte. Il volume racconta dell'artista durante il periodo che va dal 1989 alla scomparsa (ed oltre), attraverso le parole di Mimì e di molti suoi "compagni di viaggio", ed utilizza soprattutto materiale inedito o esclusivo frutto di interviste che Mimì e (fra gli altri) Dori Ghezzi, Bruno Lauzi, Enzo Gragnaniello, Gianna e Giancarlo Bigazzi hanno rilasciato al club negli anni. E finalmente, non un ritratto asettico con una visione solo delle ombre ma una galleria di ricordi e pensieri impregnati della grande ironia che Mimì infondeva in ogni parola e dell'affetto di tanti suoi amici e collaboratori.
Comunicato di Luca Ghirotto pubblicato sul forum di Mario Luzzatto Fegiz del Corriere della Sera
Clicca qui per leggere la prefazione

14.11.05 Finalmente l'attesa è stata ripagata. Mina ha realizzato un disco di gran classe, al di fuori da ogni logica commerciale.
Interpretazioni da brivido che miscelano tecnica, rigore e capacità di emozionare. Tralasciando i vituosismi e gli acuti da spaccapolmoni, la sua voce sussurra, accarezza, avvolge in ogni piccola sfumatura. L'allieva, che si rimette umilmente e ironicamente in gioco, ha superato, ancora una volta, l'esame, con esito eccellente 

05.11.05 In occasione del Premio Mia Martini, il club ha intervistato Luigi Albertelli, autore famoso che ha scritto negli anni '70 numerosi brani per Mia Martini.Pubblichiamo volentieri uno stralcio della versione integrale, che potrà essere letta sul prossimo numero della nostra fanzine.
 
 "Mi ricordo benissimo il nostro primo incontro! Eravamo per stada a Milano
e me la presentò Giovanni Santjust.
'Questa è una strega' mi dissi. Non mi sbagliavo. Era una strega in cui la
paura di essere messa al rogo e la voglia di fare stregonerie e sortilegi
era ugualmente forte. Il bisogno di amare e di essere amata si sprigionava
però in maniera addirittura violenta quando iniziava a cantare. L'impressione
che ebbi fu, e non cambio e non cambierò mai idea, che fosse e volesse essere
una donna sola. Per potere soffrire, in una sorta di autolesionismo purificatorio
che la allontanasse dalla paura del peccato e della vita. Aveva e viveva
in suo mondo che forse non confidava neppure a se stessa, ma Mimì senza quelle
sue ansie e quelle sue incertezze non sarebba mai stata quella che è:
la più grande.

 

02.11.05 Grande successo di pubblico per la replica dello speciale Tg1 'Dieci anni senza te' dedicato a Mia Martini: oltre due milioni di telespettatori con il 21% di share. Una ulteriore conferma di quanto la nostra artista sia amata dal pubblico.

 

02.11.05. Domani Loredana Berté sarà ospite del programma ROCKPOLITIC di Adriano Celentano. Chissà cosa ci riserverà la vulcanica Loredana.
Da non perdere...

continua