Regia
José Maria Zabalza Soggetto e sceneggiatura Jacinto Molina Fotografia
Leopoldo Villasenan
Musica
Angel Arteaga, Ana Satroya Interpreti
Paul Naschy, Perla Cristal, Michael Rivers, Diana Montes Durata85'
Durante una spedizione nel Tibet,
Waldemar Daninsky viene morso da uno yeti. Sapendo che si trasformerà in
licantropo (!), l'uomo chiede aiuto a una sua ex fiamma, la dottoressa Ilona.
Costei, gelosa perché Waldemar sposò un'altra donna, lo spinge a commettere
ogni sorta di delitti quando diventa un lupo mannaro. Nel finale Waldemar
riuscirà a uccidere Ilona ma questa, prima di morire, gli spara due pallottole
d'argento al cuore.
Paul Naschy [Jacinto Molina] può
essere soprannominato il Lon Chaney jr. spagnolo, per la sua fedeltà al
personaggio del licantropo. Questa è la quarta parte, forse la peggiore, di una
saga dedicata al lupo mannaro Waldemar Daninsky. Nello stesso anno uscì il superiore Le
messe nere della Contessa Dracula. (Castoldi-Castoldi)