Regia
Robert Hampton Soggetto
e sceneggiaturaOreste Biancoli,
Riccardo Freda FotografiaRaffaele
Masciocchi
MusicaRoman Vlad,
Francesco De Masi, Franco Mannino InterpretiBarbara Steele, Peter Baldwin, Leonard
Elliot, Harriet White, Carlo Kechler, Reginald Price Anderson,
Umberto Raho Durata102'
Complice l'amante medico, l'avvenente Margaretha Hichcock fa morire il marito
(Elliot alias Elio Jotta), negandogli l'antidoto per il curaro con cui egli si cura una grave forma di paralisi. Costretti a rimanere nella villa per cercare i beni di famiglia misteriosamente scomparsi, i due amanti sono terrorizzati dalla ripetute apparizioni del morto che, in realtą, aveva messo in scena il proprio decesso.
In contrasto con la frenesia del precedente
L'orribile segreto del dottor Hichcock (1962) Riccardo Freda, ancora con lo pseudonimo di
Robert Hampton (usato gią nel 1959 per Caltiki, il mostro
immortale; fu lui a inaugurare la moda, almeno tra i registi), confeziona questo
horror gotico con freddezza pari al distacco divertito anche se qua e lą, come nella sequenza in cui Margaretha uccide a rasoiate l'amante ladro, dą sfogo al suo virtuosismo barocco.
(Morandini)