Agnone: Libero Serafini

Agnone, al tempo dei fatti apparteneva alla provincia di Chieti. I fervori conseguenti alla rivoluzione francese erano giunti anche nella cittadina, oggi dell' alto Molise. Gli intellettuali del luogo, come in altre località molisane, si contrapponevano ai signori feudali. Venne costituito in Agnone un cenacolo. Appena iniziati gli avvenimenti di Napoli, Agnone divenne municipalità presieduta da Libero Serafini. Al precipitare dei fatti di Napoli, il Serafini fu fatto prigioniero ad Avellino e, non rinunciando ad essere uomo "Libero", inneggiò alla repubblica. Fu condannato ed impiccato nel giugno del 1799. Ad Agnone, in piazza del Popolo, è stato eretto , nel primo centenario, un monumento dedicato al Serafini.

Molise

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©Michele Rocco