Vincenzo Cuoco

Vincenzo Cuoco nato nel 1770 a Civitacampomarano (parente di Gabriele Pepe). Filosofo e uomo politico, dopo la fallita rivoluzione napoletana de 1799 si rifugiò a Milano e divenne funzionario della repubblica cisalpina. Scrisse nel 1801 la prima edizione del famoso Saggio sulla Rivoluzione Napoletana del 1799, influenzato dal pensiero di G.B: Vico e dalle idee illuministiche. Nel 1806 uscì la seconda edizione dello stesso saggio, modificata e più moderata rispetto alla prima edizione.
Nel 1806, rientrato Napoli, ricoprì posizioni di rilievo nel governo di Gioacchino Murat. Morì a Napoli nel 1823.
A Campobasso gli è stata intitolata la piazza della stazione ferroviaria, il monumento, ivi presente è, però, di Garibaldi.

Molise

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