Durante gli sbancamenti necessari per la costruzione del villaggio provvisorio di San Giuliano di Puglia (in seguito al disastroso terremoto del 31 ottobre 2002), nella località Piano Quadrato è stato individuato un insediamento umano. Oltre che sepolture e ornamenti a corredo, è stato trovato un ambiente sicuramente annesso ad un'azienda agricola del II sec. a.C. La pavimentazione è in mattoni e realizzata in "opus spigatum". Al centro è ben riconoscibile una struttura circolare sulla quale doveva essere posizionato un torchio di legno.

La struttura circolare è contornata da una canalina che su un lato è aperta per far fluire l'eventuale liquido prodotto in un condotto che porta ad un recipiente di raccolta interrato, posto in un ambiente attiguo. A poca distanza dalla forma circolare, vi è la struttura in pietra scanalata su cui era ancorata la struttura di sostegno del torchio. Orbene gli archeologi hanno stabilito che questo ambiente era usato per la produzione di olio.
Non è un caso che tutt'oggi l'agro circostante, San Giuliano e Colletorto, in particolare) sia una delle zone di maggiore vocazione produttiva di olio di qualità.

Storia e Mito

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