Vivere con uno sportivo

Quando in casa entra un cucciolo vivace, curioso e molto giocherellone, addio tranquillità!!

Gli unici momenti di quiete saranno quelli in cui dorme e, sicuramente, quando mangia.

Il padrone spesso tenterà di combinare le due strategie: un’ora di gioco e corse e una ciotola pie­na lo terranno tranquillo più a lungo?

Inutile dire che la cosa funziona benino solo finché il cuccioletto ha poche settimane di vita. Più passa il tempo, infatti, più il nostro pit bull diventerà vivo e attivo...troppo attivo!

Anche quando cresce, l’attività fisica non riduce il suo desiderio di movimento.

Piuttosto, lo aumenta.

Provate a fare una lunga passeggiata, a lanciare la pallina per un’ora tutti i giorni. In una set­timana vedrete i primi cambiamenti: il cane avrà gli occhi più brillanti, i muscoli più tonici, l’an­datura più briosa. Sarà più felice, ma solo se vi presenterete puntuali all’appuntamento con la ginnastica quotidiana. Altrimenti comincerà a mugolare, zampettare, spingervi con il muso per ricordarvi che è ora di uscire.

Avere un cane è un’esperienza meravigliosa, che arricchisce la vita. Ma è anche un impegno.

Vive­re con un cane atletico come un pit bull, lo è di più.

Dovete essere disposti a sacrificare l’ora in poltrona per portarlo a correre in campagna.

Organizzare le vacanze dove sapete che può seguirvi, e correre finalmente libero tra prati e boschi.

Sgambettargli dietro e farvi venire male alla spalla a forza di tirare palline e legnetti.

Basta però guardarlo quando al ritorno da una corsa mentre si butta a terra, stravolto e felice, con il muso ancora spor­co di terra, per condividere tutta la sua felicità.

Allenare un pit bull, significa regalargli una vita sana, in cui possa esprimere tutto il potenziale fisico che il buon Dio gli ha donato, e, allo stesso tempo, mantenere il nostro amico sempre equilibrato sotto il profilo psicologico.

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Qui di seguito riportiamo i più comuni sistemi di allenamento

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