Storia della spettroscopia
Applicazioni di spettroscopia
 

 

La Storia della Spettroscopia Astronomica Ottica

 
 

 

 

 

 

Introduzione

Da sempre l’ uomo è stato guidato nelle sue attività dalla posizione dei corpi celesti e dal loro fluire periodico; sono i movimenti degli astri che scandiscono il giorno, la notte, le maree, le stagioni, le semine ed ogni momento della vita. Con essi i sacerdoti ed gli astrologi hanno consolidato il loro potere, i pastori, i navigatori ed i commercianti hanno aperto nuove vie di comunicazione e per gli astronomi, l’ accurata determinazione di questi movimenti, è stata la fonte prima di conoscenza e di verifica dei modelli cosmologici. Per questi motivi, fino a poco più di un secolo fa, lo studio dell’ Universo era identificato con l’ astronomia di posizione.

Nel XIX° secolo gli astronomi iniziano a comprendere che la luce emessa dalle stelle è portatrice anche di informazioni sulla natura fisica degli astri, bisogna solo decifrare il messaggio in essa contenuta. Da questa pratica di analisi nascerà la spettroscopia stellare, in cui, l’ Italia, pioniera, ha avuto un ruolo fondamentale e che darà luogo ad una nuova scienza: l’ astronomia fisica o astrofisica.

Purtroppo, all’ inizio, questa nuova scienza verrà recepita da molti come moda passeggera in contrapposizione all’ astronomia matematica, identificata con la meccanica celeste, modello di precisione e di coerenza con le Leggi della Gravitazione Universale. Solo negli Stati Uniti, dove non esiste un passato di astronomia classica, questa “New Astronomy” troverà il più fertile terreno di coltura.

 

Indice della Storia della Spettroscopia:

  • L’ affermarsi dell’ astrofisica nel Nuovo Continente e la nascita della “New Astronomy

 

Epilogo

L' affascinante storia della spettroscopia non finisce in queste brevi pagine, sarebbe troppo lungo declinare il nome di tutti coloro che hanno dato il loro contributo. Dopo questa breve esposizione finisce la storia ed incomincia l' attualità, e da quel momento tutta l’ astrofisica si baserà sullo sviluppo della spettroscopia.

Grazie ad essa nel 1914 Hertzsprung e Henry N. Russell (1877-1957) scoprono la relazione tra tipi spettrali stellari e la magnitudine assoluta, nel 1920 Vesto M. Slipher (1875-1969) annuncia la scoperta del red shift nello spettro delle galassie e nel 1929 Edwin P. Hubble (1889-1953) dimostra la relazione tra la distanza delle galassie e la loro velocità radiale di recessione.


A partire del 1951, la spettroscopia si allarga ad altre frequenze dello spettro elettromagnetico, il classico spettroscopio inizia a cambiare aspetto; prima diventa un’ antenna radio per esplorare il cielo nella riga dell’ idrogeno a 21.1 cm, poi diventa satellite artificiale nel 1970 con UHURU per esplorare il cielo nei raggi X, poi nel 1972 COPERNICUS conduce la prima osservazione spettroscopica nel ultravioletto ad alta risoluzione di stelle e di materia interstellare, nel 1983 IRAS ci svela l’ universo nell’ infrarosso e infine si arriva ad indagare alle frequenze più alte dove vengono messe in gioco le energie fantastiche dei raggi X duri e dei raggi gamma con COMPTON Gamma Ray Observatory nel 1991, il RTXE – Rossi X-Ray Timing Explorer nel 1995 ed il BeppoSAX nel 1996. Oggi attendiamo le risposte di INTEGRAL e chissà cosa ci riserva il futuro !

Bibliografia


La bibliografia specifica è riportata nelle singole pagine.

Sulla storia della spettroscopia in genere:

  • Giorgio Abetti: Storia dell’ Astronomia – Vallecchi ed. Firenze 1963
  • Conrad A. Bohm: storia dell’ Astronomia – Murzio Ed. Padova 1989
  • Ferruccio Francescato : Le scoperte dell’ astronomia: cronologia e protagonisti. - Murzio Ed. Padova 1998
  • A cura di Paolo Rossi: Storia delle scienze – Utet Torino

 

   
 
 
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Pierfranco Bellomo
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