PREMESSA
La Banca del Tempo propone di dare valore e organizzazione a ciò
che esiste nella comunità come forma di aiuto tra le persone. La
rigidità dei tempi di vita, dovuta principalmente agli orari,
non sarebbe sopportabile dagli individui se non appoggiandosi ad una rete,
non dichiarata e invisibile, di azioni e relazioni tra persone che
danno flessibilità al proprio tempo
La Banca del Tempo è un sistema di messa in comune di bisogni
e disponibilità, un metodo per trasferire tempo, gestendo le ore
dei partecipanti: un vero e proprio sportello bancario dove, invece del
denaro, ognuno deposita il proprio tempo, quando
ne ha risparmiato o lo preleva quando, il proprio non basta.
La “Banca del Tempo dell’Abruzzo” promossa dal M.N.P.C. (Management
No Profit Culturale), patrocinata dai CC.SS.CC. della Regione Abruzzo di
Pescara, Penne e Sulmona e coordinata dal proprio presidente, consiste
in scambi di servizi e di attività fra i propri partecipanti. Gli
scambi di solidarietà avvengono tra le offerte e i bisogni
dei partecipante, opportunamente raccolti e esposti in bacheca.
REGOLE FONDAMENTALI
ORGANIZZAZIONE: STRUMENTI, MODALITA' DI FUNZIONAMENTO
La Banca del Tempo rende disponibile un elenco, periodicamente aggiornato,
delle attività fatte oggetto di scambio, compilato sulla base delle
richieste e delle disponibilità offerte dai soci. Va premesso che
non è possibile scambiare prestazioni professionali, ma semplicemente
ci si aiuta vicendevolmente nell'ottica dei rapporti di buon vicinato.
Le attività più comunemente scambiate sono indicate nel
voucher della Banca del Tempo d'Abruzzo, che però resta sempre aperto
ad altre proposte.
Tutti i soci avranno un carnet di assegni, in “n° ore/tempo”.
Ogni socio, per la regolamentazione del tempo ricevuto, dà un
assegno, il cui importo è in n° ore, al socio che gli ha dedicato
un tempo, pari al valore dell’assegno. Il ricevente dovrà depositare
l’assegno in segreteria, questa curerà l’operazione di accredito,
del n° h/tempo dato, sul conto dell’interessato.
Ogni socio riceverà periodicamente il proprio estratto conto
con il saldo delle ore.
Sarà cura di tutti i soci non superare le otto ore di debito
o di credito; il buon funzionamento della Banca del Tempo è dato
dai conti in pareggio.