Novena all’Immacolata
Primo
Giorno – Maria trasparenza di Dio
Animatore: Maria! Questo nome ha suscitato per secoli: poeti, cantori, scultori, pittori……E nel profondo nascosto del cuore di ognuno di noi, nasce una lode, una poesia, una melodia, una supplica. Maria, Creatura e Capolavoro di Dio, disponibile e resa Madre dalla grazia.
“Accogli Madre la preghiera di chi si trova in qualsiasi genere di necessità”…..
Riempi, o Pura, di esultanza il mio cuore, donandomi la tua gioia incorruttibile, tu che hai generato la causa della letizia. Liberaci dai pericoli, o Casta Madre di Dio, tu che hai generato l'eterna redenzione e la pace che supera ogni mente. Disperdi la nebbia delle mie colpe, o Sposa di Dio, con l'irradiazione del tuo splendore, tu che hai generato la luce divina ed eterna. Sana, o Pura, l'infermità delle mie passioni e rendimi degno di una tua visita, e concedimi la guarigione con la tua intercessione.
(Testi
Mariani del I° Millennio, vol 2 Padri bizantini, Città Nuova)
Quando
non esistevano gli abissi, io fui generata; quando ancora non vi erano le
sorgenti cariche d'acqua; prima che fossero fissate le basi dei monti, prima
delle colline, io sono stata generata.
Quando ancora non aveva fatto la terra e i campi, né le prime zolle del mondo;
quando egli fissava i cieli, io ero là; quando tracciava un cerchio
sull'abisso; quando condensava le nubi in alto, quando fissava le sorgenti
dell'abisso; quando stabiliva al mare i suoi limiti, sicché le acque non ne
oltrepassassero la spiaggia; quando disponeva le fondamenta della terra, allora
io ero con lui come architetto ed ero la sua delizia ogni giorno, dilettandomi
davanti a lui in ogni istante. Parola
del Signore – Lode a Te, o Cristo!
Scintilla
- In un istante che non tramonta mai più
e che resta valido per tutta l’eternità, la parola di Maria fu la parola
dell’umanità intera e il suo << sì >> fu l’amen di tutta la
creazione al << sì >> di Dio.
(Karl
Rahner – da Porta del cielo – pensieri su Maria 365 – città nuova)
LITANIE
BIBLICHE – 1^ parte
Signore
pietà
Signore pietà
Cristo
pietà
Cristo pietà
Signore
pietà
Signore pietà
Santa
Maria, Madre di Dio
Prega per noi
Nuova
Eva
Prega per noi
Madre
dei viventi
Prega per noi
Stirpe
di Abramo
Prega per noi
Erede
della promessa
Prega per noi
Germoglio
di Iesse
Prega per noi
Figlia
di Sion
Prega per noi
Terra
vergine
Prega per noi
Scala
di Giacobbe
Prega per noi
Roveto ardente Prega per noi
Fra le tante parole che il Padre pronunciò, una era singolare. Non
poteva essere oggetto di pensiero, ma d’intuizione. Non tanto splendore di
sole divino, quanto ombra soave, nuvola alacre e bianca, che tempera i raggi del
sole alla vista dell’uomo. Era nei piani di Dio che il Verbo s’incarnasse.
Che una parola, la Parola, fosse scritta in terra a carne e sangue. E questa
Parola voleva uno sfondo. Le celesti armonie bramavano suonare (per amore di
noi) un concerto unico e solo sotto le nostre tende: e cercavano un silenzio. Il
Protagonista della storia doveva apparire sulla scena del mondo, ma voleva uno
schermo bianco che desse a Lui rilievo. Il più gran disegno di Dio-Amore doveva
tracciarsi maestoso e divino e tutti i colori delle virtù servirLo in un cuore.Ombra mirabile che contiene il sole,
sfondo bianco, immensa voragine che contiene il Verbo e s’inabissa in Lui,
luce nella Luce; silenzio altissimo che non tace, canta le armonie del Verbo,
nota delle note, “la” dell’eterno canto del Paradiso; scenario maestoso
bellezza del creato, piccolo universo del Figlio di Dio, arcobaleno di virtù
che dice “pace” al mondo intero, pace perché la Pace del mondo ha dato;
Creatura, immaginata negli abissi della Trinità e a noi donata, Maria!
Maria, tu che contieni il sole, Maria, tu sei luce nella Luce, nota della note,
sei silenzio altissimo il “la” del canto eterno. Di te non si parla, si
canta. L’amore fiorisce in poesia, Capolavoro del Creatore “Maria”. Maria,
tutta la storia canta a te, Maria, forme e colori lodano te, sei la Madre amata
e il Cielo versa bellezza sua in te. Di te mai abbastanza si dirà. Maria,
trasparenza di Dio.
Scintilla - La figura di Maria costituisce
la vittoria della speranza sull’angoscia; della comunione sulla solitudine,
della pace sul turbamento, della gioia e della bellezza sul tedio e sulla
nausea, delle prospettive eterne su quelle temporali, della vita sulla morte.
(Paolo VI – Pensieri su Maria 364)
1 Padre Nostro – 10 Ave Maria – 1 Gloria al Padre
LITANIE
BIBLICHE 2^ parte
Tabernacolo
dell’Altissimo
Prega per noi
Arca
dell’alleanza
Prega per noi
Sede
della Sapienza
Prega per noi
Città
di Dio
Prega per noi
Porta
orientale
Prega per noi
Fonte
di acqua viva
Prega per noi
Aurora
della salvezza
Prega per noi
Gioia
di Israele
Prega per noi
Gloria
di Gerusalemme
Prega per noi
Onore
del nostro popolo
Prega per noi
Tre opere, tre mescolanze ha fatto l’onnipotente maestà divina nell’assumere la nostra natura umana:
tanto
straordinarie e mirabilmente singolari, che mai in passato e mai in futuro se ne
avvereranno di consimili. Insieme Dio e uomo, insieme Madre e vergine, insieme
fede e umana natura. Se Maria fosse soltanto madre, per salvarsi le basterebbe
generare dei figli; se soltanto vergine, sarebbe sufficiente per lei, né
sarebbe potuto, il frutto benedetto del suo seno, essere il prezzo per redimere
l’umanità. Dunque, consistendo il rimedio contro il peccato nel Dio fatto
uomo, e la realizzazione di tale rimedio nella maternità verginale di Maria,
poiché Dio nulla volle che noi potessimo avere se non per mezzo di lei, ecco,
in terzo luogo, il merito per noi di credere fermamente, perché nella fede sta
la nostra salute e la nostra salvezza. Maria concepì senza vergogna, partorì
senza dolore. La maledizione contro Eva scomparve nella Vergine: essa generò il
figlio senza soffrire. La maledizione si tramutò in benedizione. E fu Madre
intatta! Novità inaudita! La Vergine ha partorito e dopo il parto è rimasta
integra: la generazione della prole con l’integrità del corpo insieme al
gaudio di essere madre con l’onore di restare vergine.
(Sermone 4, 3-4)
Scintilla - Sia in ciascuno l’anima di Maria per magnificare il Signore, sia in ciascuno lo spirito di Maria
per
esultare in Dio. Ambrogio di Milano
1 Padre Nostro – 10 Ave Maria – 1 Gloria al Padre
LITANIE
BIBLICHE 3^ parte
Vergine
di Nazaret
Prega per noi
Vergine
piena di grazia
Prega per noi
Vergine
adombrata dallo Spirito
Prega per noi
Vergine
partoriente
Prega per noi
Serva
del Signore
Prega per noi
Serva
della parola
Prega per noi
Serva
umile e povera
Prega per noi
Sposa
di Giuseppe
Prega per noi
Benedetta
fra le donne
Prega per noi
Canto
Terza
Meditazione
E’ Dio e mi assomiglia
(Jean Paul Sartre)
La Vergine è pallida e guarda il bambino. Bisognerebbe dipingere sul suo viso, quella meraviglia ansiosa che non è apparsa che una sola volta su un volto umano. Perchè il Cristo è il suo figlio, la carne della sua carne e frutto del suo ventre. Lo ha portato nove mesi in se stessa e gli darà il seno e il suo latte diverrà il sangue di Dio. In alcuni momenti la tentazione è così forte che dimentica che è il figlio di Dio. Lo stringe nelle sue braccia e gli sussurra “Piccolo mio”. Ma in altri momenti rimane interdetta e pensa: Dio è là, e viene presa da uno sgomento religioso per questo Dio muto, per questo bambino che in un certo senso mette paura. Tutte le madri sono un po’ frastornate, per un attimo, davanti a questo frammento ribelle della loro carne che è il loro bambino, e si sentono esiliate davanti a questa nuova vita fatta della loro vita, abitata da pensieri estranei. Ma nessun bambino è stato strappato più crudelmente e rapidamente da sua madre, perché è Dio e supera in tutto, ciò che lei potrebbe immaginare. Ma penso che ci siano anche altri momenti, rapidi e sfuggenti, in cui lei sente che il Cristo è suo figlio, il suo piccolo, e che è Dio. Lo guarda e pensa: questo Dio è il mio bambino. Questa carne è la mia carne, è fatto di me, ha i miei occhi e la forma della sua bocca, è simile alla mia, mi assomiglia, è Dio e mi assomiglia”. Nessuna donna ha avuto dalla sorte il suo Dio per se sola, un Dio piccolissimo da stringere tra le braccia e coprire di baci, un Dio tutto caldo che sorride e che respira, un Dio che si può toccare e che ride. Ed è in quei momenti che dipingerei Maria se fossi un pittore. ( Jean Paul Sartre - Scritto natalizio sotto la prigionia)
Scintilla - Ci sono tanti modi di onorare Maria, ma uno li supera tutti: imitarla, perché le dà la possibilità di ritornare in certo modo sulla terra. (Chiara Lubich da Porta del cielo Pensieri su Maria n.347)
LITANIE
BIBLICHE 4^ parte
Madre
di Gesù
Prega per noi
Madre
dell’Emmanuele
Prega per noi
Madre
del Figlio di Davide
Prega per noi
Madre
del Signore
Prega per noi
Madre
dei discepoli
Prega per noi
Madre
sollecita nella Visitazione
Prega per noi
Madre
gioiosa a Betlemme
Prega per noi
Madre
offerente al Tempio
Prega per noi
Madre
esule in Egitto
Prega per noi
Madre
provvida a Cana
Prega per noi
Madre
forte sul Calvario
Prega per noi
Madre
orante nel Cenacolo
Prega per noi
Canto
Quarta
Meditazione
Perché la voglio rivedere in te di Chiara Lubich
Sono entrata in chiesa un giorno e con il cuore pieno di confidenza Gli chiesi: “Perché volesti rimanere sulla terra, su tutti i punti della terra, nella dolcissima Eucaristia, e non hai trovato, Tu che sei Dio, una forma per portarvi e lasciarvi anche Maria, la Mamma di tutti noi che viaggiamo?”
Nel silenzio sembrava rispondesse: “Non l’ho portata perché la voglio rivedere in te. Anche se non siete immacolati, il mio amore vi verginizzerà e tu, voi, aprirete braccia e cuori di madri all’umanità, che, come allora, ha sete del suo Dio e della Madre di Lui. A Voi ora lenire i dolori, le piaghe, asciugare le lacrime. Canta le litanie e cerca di rispecchiarti in quelle”.
Scintilla - Se elimini il sole che illumina il mondo, dove potrai trovare il giorno? Se elimini Maria, che cosa rimarrà se non avvolgente caligine, ombra di morte e densissima tenebra? (Bernardo di Chiaravalle) n. 348
LITANIE
BIBLICHE 5^ parte
Donna
della nuova alleanza
Prega per noi
Donna
vestita di sole
Prega per noi
Donna
coronata di stelle
Prega per noi
Regina
alla destra del Re
Prega per noi
Beata
perché hai creduto
Prega per noi
Beata
perché hai custodito la Parola
Prega per noi
Beata
perché hai fatto la volontà del Padre
Prega per noi
Cooperatrice
di salvezza
Prega per noi
Agnello
di Dio che togli i peccati del mondo
perdonaci Signore
Agnello di Dio che togli i peccati del mondo esaudiscici Signore
Agnello
di Dio che togli i peccati del mondo
dona a noi la pace
L’empio giornale “La Lanterne” di Parigi nel maggio del 1879 stampava a caratteri cubitali: «Chi vuol vedere miracoli, vada dalle sette alle Otto il giovedì e la domenica sera a N. Signora delle Vittorie». Un amico del redattore vi si reca proprio mentre il parroco predicava sulla misericordia di Maria SS. rifugio dei peccatori. Quello da scettico, ascolta; ma poi diviene serio; le verità predicate lo interessano: si sente convinto e si presenta, dopo la predica, al parroco: « Voi, dice, avete dinanzi un uomo perverso. Venni per curiosità, istigato dal giornale “La lanterne” e la vostra parola mi ha convinto. Voglio confessarmi». Riacquista la serenità, la pace. Prima di licenziarsi dice al prete: « Sono ricco e vorrei fare qualcosa per
N.
Signora. Consigliatemi voi» Il vecchio
parroco gl’ingiunge di condurre nella chiesa il redattore. “Non verrà, e io
non intendo più avvicinarlo”. « Non serve a nulla, insiste il parroco;
conducetelo qua». Il convertito
va in redazione; vi trova il redattore. « Ebbene? » « Ebbene, i miracoli ci
sono e dovete venire anche voi ». Il redattore si schermisce, ma poi alle
istanze dell’amico acconsente e vanno. Osserva la chiesa; gli piace assai
perché bella, maestosa. Ma i miracoli? Il parroco predicava ed il redattore incredulo
mostrava segni di noia. « Aspettate, dice l’amico convertito; proprio durante
la predica avvengono i miracoli». L’altro si ferma distratto, ma poi
anch’egli, attratto quasi da forza invisibile, comincia a seguire il discorso
e finisce col persuadersi, col rientrare in se stesso. La Vergine gli aveva
toccato il cuore: era anche lui convertito! Una settimana dopo quel redattore
lascia la redazione dell’empio giornale « “La Lanterne” e passa al grande
giornale cattolico l’ Univers».
(Dal bollettino parr. di Locarno, 1919). (Con Maria
e la Chiesa di P. Ignazio Balsamo Passionista)
Canto: Salve Regina del Gen Verde
PREGHIAMO
Concedi ai tuoi fedeli, Signore Dio nostro, di godere sempre la salute
del corpo e dello spirito; e per la gloriosa intercessione di Maria santissima,
sempre vergine, salvaci dai mali che ora ci
rattristano e guidaci alla gloria senza fine. Per Cristo nostro Signore. Amen.