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                    Novena all’Immacolata

                                              Secondo Giorno – Immacolata, perché ?

 

 

                                            Canto

 

PREGHIERA

Maria”…un profumo versato fino in fondo è il nome tuo” . 

Le labbra lodano Dio e si congiungono alle sue labbra. 

La lingua e le corde vocali distinguono le parole di Dio 

e si riempiono di divina dolcezza . 

Cuore puro e immacolato, che vede e brama Dio l’immacolato. 

Ventre in cui l’infinito ha preso dimora, 

seno di latte che hai nutrito Dio, il bambino Gesù! 

Porta di Dio sempre inviolata! . 

Mani che portate Dio, e ginocchia, trono più alto dei cherubini: 

grazie ad esse si rinsaldano “le mani fragili e le ginocchia vacillanti” 

Piedi che siete guidati dalla legge di Dio 

come da una lucerna accesa e correte dietro a lui senza voltarvi, 

fino ad essere attratti verso colei che ama l’amato …” 

 S.Giovanni Damasceno ).

 

Proclamazione della Parola: Dal libro della Genesi 3,9-15.20

     Ma il Signore Dio chiamò l'uomo e gli disse: «Dove sei?». Rispose: «Ho udito il tuo passo nel giardino: ho avuto paura, perché sono nudo, e mi sono nascosto». Riprese: «Chi ti ha fatto sapere che eri nudo? Hai forse mangiato dell'albero di cui ti avevo comandato di non mangiare?». Rispose l'uomo: «La donna che tu mi hai posta accanto mi ha dato dell'albero e io ne ho mangiato». Il Signore Dio disse alla donna: «Che hai fatto?». Rispose la donna: «Il serpente mi ha ingannata e io ho mangiato». Allora il Signore Dio disse al serpente:  «Poiché tu hai fatto questo, sii tu maledetto più di tutto il bestiame e più di tutte le bestie selvatiche; sul tuo ventre camminerai e polvere mangerai per tutti i giorni della tua vita.Io porrò inimicizia tra te e la donna, tra la tua stirpe e la sua stirpe: questa ti schiaccerà la testa e tu le insidierai il calcagno». L'uomo chiamò la moglie Eva, perché essa fu la madre di tutti i viventi. Parola del Signore -  Lode a Te, o Cristo!

 

Scintille  - Dio Padre crea ogni cosa nel suo Verbo. Maria è il riflesso del Verbo; conseguentemente si può affermare che la creazione è modellata su di lei. (Clemente Rebora)

 

1 Padre Nostro – 10 Ave Maria – 1 Gloria al Padre

 

 

LITANIE –  <<da Lumen Gentium>> 1^ parte

Santa Madre di Dio                                         prega per noi

Figlia prediletta del Padre                                prega per noi

Madre del verbo incarnato                              prega per noi

Tempio dello Spirito Santo                              prega per noi

Vergine scelta da tutta l’eternità                       prega per noi

Novella Eva                                                    prega per noi

Figlia di Adamo                                               prega per noi

Figlia di Sion                                                   prega per noi

Canto

 

Prima meditazione -  L’ Immacolata Concezione con i Padri della Chiesa

     I Padri della Chiesa non sembrano aver avuto una consapevolezza esplicita di questo mistero della fede. È vero che sovente incontriamo nei loro scritti delle affermazioni in cui si dice che dalla Vergine Maria si deve escludere ogni macchia di peccato, ma probabilmente essi alludevano al peccato personale e non alla colpa originale. S. Agostino, dopo aver ricordato a Pelagio che nessun santo può dire di essere senza peccato, fa un caso particolare della Vergine, sempre riferendosi al peccato personale: «Escludiamo dunque la S. Vergine Maria, nei riguardi della quale, per l'onore del Signore, non voglio si faccia questione alcuna di peccato». (La Natura e la grazia, 36,42). Tuttavia la convinzione che Maria godesse di una  santità eccezionale ha costituito la base di quella riflessione che ha condotto il popolo cristiano, grazie al sensus fidei, alla visione chiara della verità.

 

Scintille - Maria si sente amata da Dio ed è questo amore che la spinge a darsi a Dio con tutto il suo essere. (P.Raniero Cantalamessa - – Porta del cielo pensieri su Maria n.343)

 

1 Padre Nostro – 10 Ave Maria – 1 Gloria al Padre

 
LITANIE –  <<da Lumen Gentium>> 2^ parte

Vergine Immacolata                                        prega per noi

Vergine di Nazaret                                          prega per noi

Vergine adombrata dallo Spirito                      prega per noi

Madre del Signore                                          prega per noi

Madre dell’Emmanuele                                    prega per noi

Madre di Cristo                                              prega per noi

Madre di Gesù                                                prega per noi

Madre del Salvatore                                        prega per noi

Socia del Redentore                                        prega per noi

 

Canto

 

Seconda Meditazione - L’ Immacolata Concezione con i Padri della Chiesa  - continuo

     La lettura del libro della Genesi ci propone il primo annuncio della salvezza, detto, perciò, «Protovangelo»: la Donna, con la sua stirpe, è chiamata a distruggere la potenza di Satana. Fin dai primi secoli cristiani l'interpretazione cristologica della stirpe della Donna ha comportato, per ovvia conseguenza, l'identificazione di questa donna con Maria. Scrive Ireneo di Lione: «Da allora, infatti, si preannunciava che colui che doveva nascere da una donna vergine... avrebbe insidiato il capo del serpente... Infatti non sarebbe stato vinto con giustizia il nemico, se chi lo vinse non fosse diventato uomo da una donna» (Adversus Haereses 5,21).Epifanio, vescovo di Salamina, fa osservare che la profezia della Genesi non può riferirsi a Eva e alla sua discendenza, ma alla Madre del Signore: «Invece si realizzerà veramente nel seme santo, eletto, unico che viene solo da Maria... Questo seme è venuto per distruggere la potenza del dragone» (Panarion 78,18)

 

Scintille - O Maria, Vergine Immacolata, dalla quale zampilla per noi la grazia della divinità. Tu sei sorgente di vita eterna. Tu hai generato per noi l’Emmanuele dal tuo ventre verginale, ci hai fatto eredi del regno dei cieli. ( dall’ufficio divino copto - – Porta del cielo pensieri su Maria n.341)

 

1 Padre Nostro – 10 Ave Maria – 1 Gloria al Padre

 

LITANIE –  <<da Lumen Gentium>> 3^ parte

Tu che hai accolto la Parola                             prega per noi

Tu che hai dato al mondo la Vita                      prega per noi

Tu che hai presentato Gesù al Tempio              prega per noi

Tu che hai mostrato Gesù ai Magi                    prega per noi

Tu che hai allietato la mensa di Cana                prega per noi

Tu che hai collaborato all’opera di salvezza      prega per noi

Tu che hai sofferto presso la Croce                  prega per noi

Tu che hai implorato il dono dello Spirito          prega per noi

 

Canto

Terza Meditazione - L’ Immacolata Concezione con i Padri della Chiesa  - continuo

     Più avanti nei secoli, il Patriarca di Costantinopoli Fozio così salutava Maria:

«Ave, o Vergine, rifugio della mia debolezza e indigenza. Ave, piena di grazia, per mezzo della quale ciò che era malato è stato guarito e ciò che era andato distrutto è stato di nuovo ricostruito, e il demonio, che colpisce con il calcagno ed è causa della nostra rovina, è stato ucciso, eliminato e messo sotto i piedi». I Padri presentano quindi Maria come una radicale oppositrice al demonio e al peccato. È proprio questa situazione personale della Vergine che ha spinto gradualmente il popolo cristiano a comprendere come ella non potesse aver nulla da spartire con il peccato, neppure con la colpa originale.

     Ma la pagina lucana con il racconto dell'Annunciazione ci presenta l'aspetto più positivo e più bello del mistero. Immacolata Concezione non significa soltanto assenza di male e di peccato. Essa comporta soprattutto una pienezza di grazia unica, quale dono gratuito che l'Onnipotente ha concesso alla Madre del proprio Figlio diletto, in previsione dei meriti di questi; perciò Sofronio di Gerusalemme apostrofava Maria con queste parole: «Hai trovato una grazia che mai nessuna donna ha trovato; hai trovato una grazia che mai nessuna donna ha conosciuto; hai trovato una grazia che mai nessuno ha ottenuto in sorte. Ma qual è questa grazia? Ascolta: ecco, concepirai un figlio e lo darai luce e lo chiamerai Gesù ...» (Omel. sull'Annunciazione 28).

 

Scintille  - Il vescovo Pietro Crisologo, commentando il saluto dell'angelo precisava: «Maria, Piena di grazia perché se negli altri è presente la grazia, su di te invece scenderà tutta la pienezza della grazia» (Sermone 140,3).

1 Padre Nostro – 10 Ave Maria – 1 Gloria al Padre

 
LITANIE –  <<da Lumen Gentium>> 4^ parte

Madre dei viventi                                 prega per noi

Madre dei fedeli                                  prega per noi

Madre di tutti gli uomini                       prega per noi

Vergine dell’obbedienza                      prega per noi

Vergine della speranza                         prega per noi

Vergine dell’amore                              prega per noi

Modello di santità                                prega per noi

Membro eminente nella Chiesa            prega per noi

Immagine della Chiesa                         prega per noi

Madre della Chiesa                             prega per noi

 

Canto

 

4 Meditazione  - L’ Immacolata Concezione con i Padri della Chiesa  - continuo

     I Padri convengono nell'identificare questa pienezza di grazia con la maternità divina. Scrive ad esempio Quodvultdeus, contemporaneo e amico di S. Agostino: «Quando l'angelo ha volto alla Vergine questo saluto, allora lo Spirito Santo l'ha fecondata.«Allora è stata riempita di grazia; allora ha accolto il Signore, affinché in lei fosse colui che l’aveva creata» (Sul Simbolo 5.11).

     A questo dono assolutamente gratuito Maria ha risposto con la sua disponibilità e collaborazione: «Ecco la serva del Signore; si faccia di me secondo la tua parola» (Lc 1,38). Antipatro di Bostra commenta: «La Vergine non disse lascia perdere; è vero ciò che tu dici; io sono vergine, e non conosco uomo; non è ragionevole quello che mi esponi... Ma avendo la Spirituale spiritualmente ascoltato e la Santa santamente creduto alle sante parole, rimase ferma nella fede e nell'accettazione dell'annuncio» (Omel. sulla la Madre di Dio 11). Da questo contesto dominato dalla misericordia e dall'amore di Dio e dalla incondizionata adesione  di Maria scaturisce quell’ applicazione alla nostra vita cristiana suggerita dalla pagina della lettera di S. Paolo agli Efesini: «Ci ha benedetto con ogni benedizione spirituale nei cieli in Cristo» (Ef 1,3). Come la Vergine Immacolata siamo stati noi pure predestinati ad essere «a lode della sua gloria» (Ef 1,12), con la nostra vita e testimonianza cristiana.

 

Scintille -  In Maria abbiamo dinnanzi agli occhi, in maniera concreta, viva e personale,l’ideale a cui deve tendere la formazione della donna. (Edith Stein - Porta del cielo pensieri su Maria – n.307)

 

1 Padre Nostro – 10 Ave Maria – 1 Gloria al Padre

 
LITANIE –  <<da Lumen Gentium>> 5^ parte

Avvocata nostra                                                          prega per noi

Aiuto dei cristiani                                                        prega per noi

Soccorso dei poveri                                                    prega per noi

Mediatrice di grazia                                                     prega per noi

Assunta alla gloria celeste                                            prega per noi

Glorificata nel corpo e nell’anima                                 prega per noi

Esaltata sopra gli angeli e i santi                                   prega per noi

Regina dell’universo                                                    prega per noi

Agnello di Dio che togli i peccati del mondo    perdonaci Signore

Agnello di Dio che togli i peccati del mondo    esaudiscici Signore

Agnello di Dio che togli i peccati del mondo    dona a noi la pace

RACCONTO MARIANO 

 

Un Rosario in cinque pezzi

«La giornata era cominciata tranquilla. Il mare silenzioso. Nessun segnale nemico. Ma improvvisamente suona la campanella d’allarme. Il comandante ordina l’immersione: nemico in vista.

E piombano le prime bombe. Nella cabina d’equipaggio ci prepariamo. I volti di tutti sono pallidi e seri. Attendiamo lo scontro. Ognuno sa che potrebbe esser la fine. S’ode il rimbombo delle detonazioni, mentre il sommergibile accelera la corsa sotto il mugghio marino.

In quel momento il lungo marinaio Hein, che è di fronte a me, estrae dalla tasca la corona del Rosario e prega. E la prima volta che uno prega pubblicamente. E nessuno sorride.

“Senti, Hein, dai anche a me un pezzo del tuo Rosario: io sono cattolico”.

Poteva sembrare strano. La mano callosa di un marinaio protesa per ricevere “un po’ di Rosario”. Hein lo stacca e lo dona. Fuori infuria la battaglia. “Hein, dà un pezzo anche a me, ...anche a me...”.

Hein ormai ha solo l’ultima porzione e il crocifisso. Cinque uomini pregano insieme.

“Hein, dà a me il Crocifisso..., io sono evangelico. Ed Hein gli dà la crocetta.

Per qualche tempo abbiamo dimenticato il turbinio della battaglia.

Dopo più di un’ora eravamo salvi dalla tempesta nemica».

(Abbé Pierre Lefèvre, «Unser Glaube in Kurzgeschichten», p.    22-24 Dal diario

di un marinaio di sommergibile della 2^ guerra mondiale Traduzione di Biagio Notarangelo)

 

Canto: Salve Regina del Gen Verde

 

PREGHIAMO

     Concedi ai tuoi fedeli, Signore Dio nostro, di godere sempre la salute del corpo e dello spirito;  e per la gloriosa intercessione di Maria santissima, sempre vergine, salvaci dai mali che ora  ci rattristano e guidaci alla gloria senza fine. Per Cristo nostro Signore. Amen.

 

 

      

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