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                                      Novena all’Immacolata

Quarto Giorno –Maria, Tempio di Dio

Canto

 

PREGHIERA A MARIA

Vergine, santa, Madre di Dio, per noi tu hai generato il Re. Mistero mirabile! Egli abitò in te per la nostra salvezza.

Noi facciamo silenzio, perché siamo incapaci di esprimere degnamente la sua perfezione, a motivo della grandezza

di un tale Autore di benefici tanto vari e mirabili.

Prega per noi, o Santa!  (Lodi di Maria – Letteratura Etiopica)

 

Proclamazione della Parola - Dalla lettera ai Galati 4,4-7

     Quando venne la pienezza del tempo, Dio mandò il suo Figlio, nato da donna, nato sotto la legge, per riscattare coloro che erano sotto la legge, perché ricevessimo l'adozione a figli. E che voi siete figli ne è prova il fatto che Dio ha mandato nei nostri cuori lo Spirito del suo Figlio che grida: Abbà, Padre! Quindi non sei più schiavo, ma figlio; e se figlio, sei anche erede per volontà di Dio.      

Parola del Signore. Lode a Te, o Cristo!

 

Scintille

 La Parola di Dio divenne carne dentro Maria ed ella la donò agli altri. Tu devi fare lo stesso: donare l’amore di Dio ai fratelli. (B. Madre Teresa di Calcutta – Porta del cielo – pensieri su Maria)

 

1 Padre Nostro – 10 Ave Maria – 1 Gloria al Padre

 

Litanie alla Regina del Santo Rosario (1^ parte)

(Tratte dalla lettera Apostolica <<Rosarium Virginis Maria>> di Giovanni Paolo II)

Signore, pietà                                      Signore, pietà

Cristo, pietà                                        Cristo, pietà

Signore, pietà                                      Signore, pietà

Santa Maria                                         prega per noi

Santa Madre di Dio                             prega per noi

Madre di Cristo                                   prega per noi

Madre del Redentore                           prega per noi

Santuario dello Spirito Santo                prega per noi

 

Canto

 

Prima meditazione -  La natività di Maria – Inizio di tutte le feste (1 parte)

 (di San Pier Damiani – Omelie sulla natività della beatissima vergine Maria 45,1-3)

    

 Fratelli carissimi, la natività della beatissima e immacolata Madre di Dio giustamente porta agli uomini una gioia straordinaria e particolare, perché essa rappresenta l’inizio di tutta l’umana salvezza. Dio onnipotente, prima di divenire uomo, con l’ineffabile lungimiranza della sua provvidenza aveva previsto che l’uomo sarebbe perito vittima di un diabolico disegno, ma nella sua immensa misericordia aveva anche disposto, prima dei secoli, il piano dell' umana salvezza. E, nella sua profondissima sapienza, non stabilì soltanto il modo e l’ordine della redenzione, ma convenne anche in anticipo quando sarebbe avvenuta, il tempo preciso della sua attuazione. E come dunque era impossibile che il genere umano fosse redento senza che il Figlio di Dio nascesse dalla Vergine, così era necessario che nascesse la Vergine dalla quale il Verbo avrebbe prese carne.

 

Scintille - L’anima di Maria non avrebbe potuto magnificare il Signore, se prima non fosse stata lei stessa magnificata dal Signore. (Adamo di Perseigne - Porta del cielo – pensieri su Maria)

 

1 Padre Nostro – 10 Ave Maria – 1 Gloria al Padre

 

Litanie alla Regina del Santo Rosario (2^ parte)

Madre Santissima                                            prega per noi

Madre della gloria                                           prega per noi

Madre della Chiesa                                         prega per noi

Creatura conforme a Cristo                             prega per noi

Pura trasparenza di Cristo                               prega per noi

Tu che vivi in Cristo                                         prega per noi

Tu che vivi per Cristo                                      prega per noi

 

Canto

 

Seconda meditazione      La natività di Maria – Inizio di tutte le feste (2 parte)

     Occorreva che prima fosse edificata la casa, nella quale il Re del cielo sarebbe disceso e avrebbe accettato di ricevere ospitalità. Di questa casa Salomone dice: «La Sapienza ha edificato per sé una casa, ha intagliato sette colonne». Questa casa della Vergine è infatti sostenuta da sette colonne, perché la venerabile Madre del Signore ha ricevuto i sette doni dello Spirito santo, cioè: sapienza, intelletto, consiglio, fortezza, scienza, pietà e timor di Dio. E certamente l’eterna Sapienza, che si estende da un confine all’altro con forza e governa con bontà eccellente ogni cosa, l’ ha costruita così affinché fosse degna di accoglierlo e di generarlo dalle viscere della sua carne immacolata. Era necessario che prima fosse costruita una stanza nuziale, affinché potesse accogliere lo Sposo che veniva a sposare la santa Chiesa. A questo Sposo David, esultando nello spirito, intona un canto nuziale dicendo: «Il Signore esce come uno sposo dalla stanza nuziale».

 

Scintille  - Ciò che Eva legò con la sua incredulità, Maria sciolse con la sua fede.

(Ireneo di Lione - Porta del cielo – pensieri su Maria)

 

1 Padre Nostro – 10 Ave Maria – 1 Gloria al Padre

 

Litanie alla Regina del Santo Rosario (3^ parte)

Tu che corrispondi prontamente alla volontà di Dio                  prega per noi

Tu che ci conduci al segreto della gioia cristiana                       prega per noi

Tu portavoce presso Gesù delle nostre necessità                     prega per noi

Tu onnipotente per grazia                                                        prega per noi

Tu abisso dell’amore di Dio per l’uomo                                   prega per noi

Tu icona della maternità della Chiesa                                       prega per noi

Vergine di Nazaret                                                                  prega per noi

Vergine Santa                                                                         prega per noi

Canto

 

Terza meditazione:  -  La natività di Maria – Inizio di tutte le feste (3 parte)

     Giustamente, dunque, quest’oggi il mondo intero esulta di gioia, giustamente tutta la santa Chiesa alla nascita della madre del suo Sposo alterna canti di lode. [...] Carissimi, esultiamo, dunque, in questo giorno nel quale, mentre veneriamo la nascita della beatissima Vergine, celebriamo anche l’inizio di tutte le feste del Nuovo Testamento. Esultiamo, dico, in questo giorno particolare e gioiamo nel Signore con tutto il nostro essere, perché mentre rendiamo onore alla Madre del nostro Redentore, celebriamo l’origine delle altre feste. Questa festa più antica nel tempo di tutte le altre non deve essere affatto inferiore quanto a dignità. E se Salomone, per la dedicazione di un tempio fatto di pietre, offrì solennemente insieme al popolo un sacrificio ricco e magnifico, quale e quanta gioia deve offrire al popolo cristiano la nascita della beata Maria; nel suo grembo, come in un tempio santissimo, Dio stesso è disceso, da lei si è degnato di assumere la natura umana e ha abitato visibilmente in mezzo agli uomini.

 

Scintille  In Maria si venera colei che fu la prima a credere nel Cristo, la prima a pronunciare il <<sì>> di un cuore fedele.

(Roger Schutz - Porta del cielo – pensieri su Maria)

 
1 Padre Nostro – 10 Ave Maria – 1 Gloria al Padre

Litanie alla Regina del Santo Rosario (4^ parte)

Donna di fede                                                 prega per noi

Donna di silenzio                                             prega per noi

Donna di ascolto                                             prega per noi

Serva del Signore                                            prega per noi

Prima dei credenti                                           prega per noi

Madre e maestra nostra                                  prega per noi

Nostra guida e nostro sostegno                       prega per noi

 

Canto 

 

Quarta Meditazione -  Sarete saziati dalla mia nascita di Giovanni Tauler

     La Vergine, nostra signora, nacque pura, illibata e santa dal seno della madre, dov’era stata santificata. E in lei si è riavuto ciò che era stato perduto nel paradiso, la nobile immagine che il Padre aveva modellato a sua somiglianza, e che là s’era corrotta, cosicché ella sarebbe stata con il Padre la rigeneratrice di tutte le sue membra riconducendole alla loro origine. Nella sua infinita misericordia Dio volle rialzarci, per mezzo di lei, dall’eterno abisso in cui eravamo caduti per quanto era dipeso da noi. Ora si legge di lei questa parola: <<Venite a me, voi tutti che mi desiderate e sarete saziati dalla mia nascita>> (Sir.24,26). Questa parola della Sapienza il Padre l’ha detta in riferimento alla Vergine, perché la stessa nascita che si compie eternamente nel Padre celeste appartiene anche a lei. Pure lei ha generato e ci invita ad elevarci e a essere riempiti di quest’amabile nascita. Essa dice : <<A voi tutti che ardentemente mi desiderate, che in verità desiderate con piena soddisfazione questa nascita, ne sarà concessa talvolta una scintilla>>. Diremo allora con Sant’Agostino: Tu ci hai fatti per te, Signore e il nostro cuore è inquieto finché non riposa in te>>.

 

Scintille - La grazia è un dono che viene concesso senza alcun merito da parte di colui che lo riceve. Il Figlio di Dio offrì se stesso a Nostra Signora per essere suo Figlio come Uomo-Dio.                        (Raimondo Lullo - Porta del cielo – pensieri su Maria)

 
1 Padre Nostro – 10 Ave Maria – 1 Gloria al Padre

 

Litanie alla Regina del Santo Rosario (5^ parte)

Regina della famiglia                                                    prega per noi

Regina degli Angeli                                                      prega per noi

Regina dei Santi                                                          prega per noi

Regina del Santo Rosario                                            prega per noi

Regina della Pace                                                        prega per noi

Agnello di Dio che togli i peccati del mondo     perdonaci o Signore

Agnello di Dio che togli i peccati del mondo     esaudiscici o Signore

Agnello di Dio che togli i peccati del mondo     abbi pietà di noi

 

RACCONTO  

La Madonna della Medaglia Miracolosa

     Santa Caterina Labouré racconta: "... Il 27 novembre 1830, che capitava il sabato antecedente alla prima domenica di Avvento, alle 5,30 di sera, facendo la meditazione in profondo silenzio, mi parve di sentire da lato destro della Cappella un rumore come di fruscio di una veste di seta. Avendo volto lo sguardo a quel lato, vidi la Santissima Vergine all'altezza del quadro di San Giuseppe.

     La sua statura era media e la sua bellezza tale, che mi è impossibile descriverla. Stava in piedi, la sua veste era di seta e di color bianco aurora, fatta, come si dice, "à la vierge" cioè accollata e con le maniche lisce. Dal capo le scendeva un velo bianco fino ai piedi. ....

     Il viso era abbastanza scoperto, i piedi poggiavano sopra un globo, o meglio, sopra un mezzo globo, o almeno io non ne vidi che una metà (più tardi la santa confesserà di aver visto sotto i piedi della Vergine anche un serpente coloro verdastro, chiazzato di giallo).

     Le sue mani, elevate all'altezza della cintura, mantenevano in modo naturale un altro globo più piccolo, che rappresentava l'universo. Ella aveva gli occhi  rivolti al cielo e il suo volto diventò risplendente, mentre presentava il globo a Nostro Signore. Tutto ad  un tratto le sue dita si ricoprirono di anelli, ornati di pietre preziose, le une più belle delle altre, le una più grosse e le altre più piccole, le quali gettavano dei raggi gli uni più belli degli altri: questi raggi partivano dalle pietre preziose; le più grosse gettavano raggi più grandi e le più piccole raggi  meno grandi, sicchè tutta se ne riempiva la parte inferiore, e io non vedevo più i suoi piedi...

     Mentre io ero intenta a contemplarla, la Santissima Vergine abbassò gli occhi verso di me ed intesi una voce che mi disse queste parole: "Questo globo che vedi rappresenta tutto il mondo, in particolare la Francia ed ogni singola persona..." Io qui non so ridire ciò che provai e ciò che vidi, la bellezza e lo splendore dei raggi così sfolgoranti !...    

      E la Vergine Santissima aggiunse: "Sono il simbolo delle grazie che io spargo sulle persone che me le domandano", facendomi così comprendere quanto è dolce pregare la SS. Vergine e quanto Ella è generosa con le persone che la pregano; quante grazie Ella accorda alle persone che gliele cercano e quale gioia Ella prova nel concederle. In quel momento, io ero e non ero... Non so... io godevo. Ed ecco formarsi intorno alla SS. Vergine un quadro alquanto ovale, sul quale in alto, a modo di semicerchio dalla mano destra alla sinistra di Maria si leggevano queste parole scritte a lettere d'oro: "O Maria, concepita senza peccato prega per noi che ricorriamo a Te".

     Allora si fece sentire una voce che mi disse: "Fai, fai coniare una medaglia su questo modello; tutte le persone che la porteranno, riceveranno grandi grazie, specialmente portandola al collo; le grazie saranno abbondanti per le persone che la porteranno con fiducia". All'istante mi parve che il quadro si voltasse ed io vidi il rovescio della Medaglia. Vi era la lettera "M" sormontata da una croce senza crocifisso, che aveva come base la lettera "I". Più sotto, poi, vi erano due cuori, uno circondato da spine, l'altro trapassato da una spada. Dodici stelle, infine, circondavano tutto. Poi tutto disparve, come qualcosa che si spegne ed io sono rimasta ripiena non so di che, di buoni sentimenti, di gioia, di consolazione”. "La verità di fede espressa dalle parole incise sulla "Medaglia Miracolosa": "O Maria, concepita senza peccato..." anticipava la solenne definizione della Chiesa, fatta da Pio IX l' 8 dicembre 1854, confermata, poi, dalla Madonna a Lourdes nel 1858 con le parole dette a Santa Bernadetta: “Io sono l'Immacolata Concezione”. Nel 1838, il 7 dicembre, il Sommo Pontefice Gregorio XVI accorda l'autorizzazione di portare la Medaglia Miracolosa

 (dal libro "La Medaglia Miracolosa al di là della superstizione" di J.Guitton ed.San Paolo)

 

Canto della Salve Regina del Gen verde

 

Preghiamo

O Dio che nel tuo unico Figlio, hai aperto agli uomini la sorgente della pace, per intercessione della Beata Vergine Maria, rendi all’umanità che tu ami, la tranquillità tanto desiderata e invocata, perché formi una sola famiglia unita nel vincolo della carità fraterna. Per Cristo nostro Signore. Amen.

      

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