MINISTERO PER I BENI
E LE ATTIVITÀ CULTURALI
ARCHIVI SISTEMA ARCHIVISTICO NAZIONALE |
ARCHIVIO DI
STATO
DI PESCARA
FONDI DI ARCHIVI DI FAMIGLIA E PERSONE
CARTE DE PETRIS-FRAGGIANNI (1466-1943), bb. 85, pergamene 105
Mezzi di corredo: inventario sommario del materiale cartaceo e registro delle pergamene
De Petris, antica e nobile famiglia
di Pratola Peligna si imparentò tramite Lorenzo De Petris, barone
di Castiglione della Pescara, verso la metà del sec. XVIII con l’unica
figlia del marchese Nicola Fraggianni nobile di Barletta.
La formazione dell’archivio è
prevalentemente legata all’attività consultiva svolta dal marchese
Nicola Fraggianni, consigliere della Camera di S. Chiara ed illustre giurista
del secolo XVIII.
La vasta attività fondiaria
e agraria, che contraddistinse la famiglia baronale, è anche alla
base della produzione di un notevole quantitativo di documenti di natura
giuridica, contabile ed anche agricola: elenchi di stabili rurali, trappeti,
mulini, elenchi di animali ed attrezzature agricole e ogni quant’altro
attiene ad un profondo rinnovamento della imprenditorialità agricola
della famiglia.
Da segnalare inoltre diversi documenti
del periodo della Repubblica Napoletana del 1799, riguardanti Pietro de
Petris, sovrintendente alla riscossione della decima nella provincia di
Abruzzo Citra e un brogliaccio del libro delle rivele per la compilazione
del Catasto di Castiglione a Casauria del 1742. L’archivio comprende anche
un cospicuo fondo pergamenaceo che va dal 1466 al 1625 e riguarda i territori
di Castiglione a Casauria, Pratola, Pentima, Popoli, Napoli e altre
località dell’Abruzzo.
Tra le pergamene la più
antica è quella attestante un privilegio riguardante i
Cantelmo di Popoli, altre due pergamene del 1741 riguardano due bolle di
Papa Benedetto XII e un’altra, una bolla di Benedetto XIV, con sigillo
del 1742.