Jean Claude Mazzolini

racconta

Oggi vivo in Francia, a Fontenay aux Roses, e sono nato al Cairo.

L’articolo sulle balie italiane mi ha vivamente interessato poiché, in qualche modo, mi ha ricordato la vita di mia madre Elvira Santarossa.

Elvira Santarossa nacque nel Friuli e precisamnte a Manzano (Udine) il 5/10/1905, partì per l'Egitto dopo il decesso del marito Arduino Freschi, lasciando sua figlia Arduina, nata nel 1931, con la propria famiglia rimasta à Manzano (Udine). Era il 1934 ed Elvira, pur di trovare un'occupazione (era sarta, ma il lavoro in Friulì non abbondava), lavorò come cameriera al Cairo e, con la famiglia ebrea (gli Ascher di Zamalek) ove prestava servizio, viaggiò nel Libano, in Siria ed a Londra. 

Fece venire sua figlia nel 1938 quando aveva 7 anni e si sposò con mio padre, Nicolas Mazzolini, nel 1939 nella chiesa del Monte Carmelo, divenendo cittadina francese. Io nacqui il 5/6/1944 al Cairo. Mio padre era nato a Constantinopoli nel 1903, la famiglia era, per nazionalità, sotto tutela francese in quanto l'Italia nel 1800, quando i Mazzolini si avventurarono in Oriente, non era ancora nazione e non aveva pertanto rappresentanza diplomatica in Turchia. Nel 1933 Nicolas Mazzolini acquisì la cittadinanza francese.

Una foto di famiglia da sinistra a destra : Arduina Freschi, Assunta Santarossa, Nicola Mazzolini, Elvira Santarossa mia madre.

Io andai all’asilo delle suore a Zamalek, al Cairo, poi dai Francescani, ma non ricordo dove. Abitavamo à Embabeh e mio padre lavorava all’Institut Français d’Archéologie Orientale. Fu soldato in Siria, sotto il comando dei francesi di Vichy, alleati dei tedeschi, nel 1939- 1940, ma fu un periodo senza combattimenti.

La famiglia lasciò l'Egitto per l'Italia nel 1954 per Roma, ma poi si trasferì a Parigi dove io abito ancora oggi.

Arduina lasciò l'Egitto per l'Italia nel 1956, si sposò a Roma e, adesso, vive a Bologna. 

Scrivo queste linee per vari motivi, ma anche perché, descrivendo la difficile genealogia della famiglia Mazzolini, spero di sapere un giorno da quale regione italiana i miei antenati sono partiti per cercare fortuna all’isola di Sira in Grecia, poi ad Odessa, ed infine a Constantinopoli dove hanno vissuto dal 1810 à 1914. Vorrei cercare di capire, inoltre, perché tante persone, come mia madre, ma anche mia zia Assunta Santarossa, avevano avuto l'idea di partire per l'Egitto.

Sulla  terrazza del nostro appartamento al primo piano a Embabeh.

Ad el Alamein in visita al campo di battaglia.

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