Degenerazione maculare senile
La DMS è una alterazione progressiva della regione centrale del tessuto retinico, la macula, deputata alla visione centrale, cioè alla distinzione dei dettagli più fini delle immagini ed al riconoscimento dei colori.
Obiettivi.
Le linee guida sono state sviluppate sulla base dei più attendibili dati
scientifici disponibili e, in assenza di studi clinici controllati, sulla base
dei pareri concordi di esperti con lo scopo di: 1) coadiuvare l'oftalmologo
nella selezione dei pazienti per i quali la terapia fotodinamica con
verteporfina, di seguito definita "terapia con verteporfina",
dovrebbe essere presa in considerazione; 2) fornire indicazioni in merito a
trattamento, follow-up e ritrattamento.
Metodi.
Il parere concorde espresso dai retinologi che hanno partecipato agli studi
clinici randomizzati sulla terapia con verteporfina o hanno avuto esperienza
clinica con la terapia con verteporfina è stato basato sui risultati degli
stessi studi clinici e sulle opinioni degli esperti. Ulteriori dati ed
indicazioni sono pervenuti dai rappresentanti della Macula Societe della
Retina Society, della Vitreous Society• e dagli sperimentatori
responsabili degli studi clinici randomizzati di valutazione della terapia con
verteporfina.
Risultati.
I criteri di selezione dei pazienti hanno incluso: 1) in casi associati a
degenerazione maculare legata all'età (AMD), neovascolarizzazione
coroideale (CNV) prevalentemente classica o occulta con assenza di componente
classica; 2) localizzazione subfoveale della CNV o localizzazione talmente
prossima al centro della fovea che un trattamento convenzionale con
fotocoagulazione laser colpirebbe quasi certamente il centro della zona
foveale; 3) lesione associata ad AMD, miopia patologica o altre maculopatie in
cui il decorso della patologia tende ad essere peggiore in assenza di
trattamento rispetto all'instaurazione di un approccio terapeutico; 4)
livello di capacità visiva tale che un'ulteriore perdita risulterebbe
pregiudizievole per la qualità di vita del paziente. I criteri di selezione
non hanno incluso la dimensione della lesione, fatti salvi i casi di CNV
occulta senza componente classica associati ad AMD in cui la terapia con
verteporfina per lesioni > 4 aree del disco MPS (Macular Photocoagulation
Stitch,) dovrebbe essere presa in considerazione in caso di bassi livelli di
acuità visiva corretta. I criteri di selezione non hanno incluso l'età del
paziente, una pregressa ipertensione arteriosa sistemica o un precedente
trattamento di fotocoagulazione laser. Idealmente. la terapia con verteporfina
dovrebbe essere somministrata entro I settimana dall'esame fluoroangiografico
il cui esito determina la scelta terapeutica. In seguito al primo e ad ogni
successivo trattamento, i pazienti dovrebbero sottoporsi a visite di
controllo almeno ogni tre mesi per verificare la presenza o meno di leakage
nella CNV. In presenza di leakage i ri-trattamenti dovrebbero essere presi in
considerazione ogni tre mesi. I ritrattamenti possono essere posticipati se
l'aspetto biomicroscopico e fluoroangiografico della lesione risulta
immutato e mostra scarso leakage, particolarmente in assenza di fluido
sottoretinico o leaky e di fluorescienza sottostante al centro della zona
foveale avascolare. I pazienti dovrebbero evitare l'esposizione di occhi e
cute alla luce solare diretta o a fonti luminose intense per 48 ore dal
trattamento o finché eventuali gonfiori o modificazioni della pigmentazione
conseguenti a stravaso non appaiano ristabiliti.
Conclusioni.
Queste raccomandazioni forniscono delle linee guida sul ruolo della terapia
con verteporfina nella gestione clinica di CNV associate ad AMD e ad altre
maculopatie. L'evidenza di nuovi dati clinici potrebbe richiedere una loro
successiva revisione.
RETINA 2002; 22:6-18
Retina colpita da degenerazione maculare