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S.
GUGLIELMO DI MALAVALLE
(+ 1157)
S. Guglielmo, chiamato
anche s. Guglielmo il grande o di Malavalle, nacque in Francia.
Dopo la conversione si diede alla vita eremitica dimorando
in vari luoghi della Toscana. Morì a Malavalle, presso Castiglione
della Pescaia (Grosseto), il 10 febbraio 1157. Amò intensamente
la contemplazione. I suoi due ultimi discepoli, seguendo la
sua inclinazione, diedero origine all'Ordine di San Guglielmo
che, in occasione della Grande Unione del 1256, aderì all'Ordine
agostiniano. Poco dopo però se ne distaccò, pur restando alcuni
membri uniti agli Agostiniani. Già nel secolo XIII l'Ordine
rendeva culto a s. Guglielmo.
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B.
GIOVANNI BONO
(+ 1249)
Nacque a Mantova
verso il 1168. Dopo una vita spensierata si ritirò in un eremo
nei pressi di Cesena, vivendo una vita di penitenza, di privazioni
di preghiera e di accoglienza di persone di ogni genere. Rimanendo
laico la sua vita di preghiera attirerà molti laici che seguiranno
il suo stile di vita. Il suo Istituto si propagò in diverse
parti e ricevette dalla Santa Sede la Regola di Sant’Agostino.
Morì a Mantova il
16 ottobre del 1249.
Sisto IV lo proclamò
beato nel 1483.
La sua memoria liturgica
ricorre il 23 ottobre insieme a quella di S. Guglielmo, eremita.
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B.
CLEMENTE DA OSIMO
(+ 1291)
Nacque a Osimo,
(An) all'inizio del sec. XIII. Eremita della congregazione
eremitica di Brettino, (PS) diverrà Agostiniano nel 1256.
Provinciale della Provincia anconetana (1269) e Priore Generale
dell’Ordine agostiniano dal 1271 al 1290.
Animatore dell’Osservanza
della vita religiosa, introdusse nell’Ordine la devozione
alla Madonna e fece scelte culturali per l’Ordine fondando
Studi Generalizi nelle principali città d’Europa. Il suo culto
fu approvato da Clemente XIII.
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