Quindicesima Lezione: IT Rev

 

Sedicesima Lezione: C:Symbol

Leonardo sei

Quinto fondamentale quesito.
Abbiamo già visto come si fa a trasmettere dei dati "tridimensionali" a distanza
Vedi cubo
Undicesima Lezione: Movimenti nello spazio
Abbiamo individuato il fatto che le domande interessanti appartengono a due famiglie:
_a_La famiglia delle Estrusioni (è la tecnica con cui si fanno i profilati)
_b_La Famiglia delle Rotazioni (come si fanno oggetti al tornio)

A. Capire un formalismo forte per generare oggetti 3d (lo abbiamo visto nella Lez.13)
Tredicesima Lezione: doppia emme: A. Matrice
B. Ora bisogna trovare un sistema intelligente per trasmettere (gestire, organizzare, le informazioni)
Questo è il punto da trattare!!!!
La soluzione è basata su questa semplice invenzione
Vedi. http://www.citicord.uniroma1.it/saggio/DIDATTICA/Cad/2004caad/LEZ/LEZ16/16.htm#CuboGerarchico

Che apre una miriade di conseguenze importantissime in tante aree.
è Efficiente ----è Intelligente ----è Semantico ----è Interattivo

Ricordo il concetto di PAESAGGIO MENTALE, che è caratterizzato dai media e dall’informazione, questo è molto diverso da quello della logica industriale, della città ideale, PROSPETTICA.

Concetto di INTERATTIVITA’, per capire come i modelli informatici possono lavorare, e per capire come gli architetti d’avanguardia lavorano all’interno di questi modelli:
-elemento catalizzatore (moderno!) rispetto al modello precedente:
come per esempio LA TRASPARENZA (per i Razionalisti partendo da W.Gropius), è un concetto che ha più significati, spazio interno-esterno, costruzione per punti, catalizzatore di ordine estetico.
insomma allo stesso modo sistema costruttivo ed estetico
Ma la TRASPARENZA è anche modo di rivelare se stessa, cioè l’architettura che si mostra, che si connette tra interno ed esterno.

perché L’INTERATTIVITà GIOCA QUESTO RUOLO? DI ELEMENTO CATALIZZATORE?
Il salto logico è quello di dare un set di informazioni all’elemento: ricorda il CUBO

Gerarchico=
0; object OggettoCubo
1; origin 0.000 0.000 0.000
2; rotate 0.000 0.000 0.000
3; scale 1.000 1.000 1.000
4; return 0.000 0.000 0.000
:OggettoCubo
5; pen 0.000 0.000 0.000
6; fill 65535.000 65535.000 65535.000
7; shape -191.500 57.500 50.000
8; normal 0.000 0.000 -1.000
9; polygon -305.000 199.000 0.000
continua…………
DIVENTA UN SIMBOLO, IN REALTA’ STO TRASMETTENDO UN PACCHETTO DI CODICE.
Basta allora, data già l’informazione CUBO che a questo punto è sempre la stessa, dare le coordinate dove doverlo posizionare.
ISTANCE: RICORRENZA RICHIAMO ALLA MEMORIA. (copia incolla è diversa perché sto copiando nella istance)
CON INSERT, ho copiato la mia informazione cubo in un altro mondo, FILE.
SALTO CONVENZIONALE LOGICO CHE HA ORIGINE DAL SIMBOLO, CONTIENE IN Sé LA DESCRIZIONE DI UN OGGETTO.

C'è un salto convenzionale importante,
Una volta scoperto questo sistema di risparmio, ho in mano un sistema facilmente modificabile----INTERATTIVITA’.
L'interattività ha a che vedere con la creazione di un modello abbastanza complesso (se cambio un dato al mio modello di conseguenza cambio tutti i cubi): modello e interattività cominciano ad essere connesse.

-esempio: esiste un’entità A, MODELLO, inserisco l’entità A in un altro mondo, qui la ruoto e la scalo. Se modifico l’entità A(modello inteso come modello matematico) allora modifico interagendo con il modello. Avrò allora 2 shape (una per il cubo e l’altra per il cilindro).

Livello di descrizione dell'oggetto e livello superiore che contiene le informazioni di posizionamento.
Solo ora se modifica un dato del mio modello li posso modificare tutti
Ora abbiamo un’impalcatura che rimane la stessa ma ora si va a cercare un sistema interattivo
Abbiamo quindi un sistema efficiente che comincia a suggerire una progettazione attraverso un’organizzazione gerarchica molto più funzionale dell’originale.
La cosa innovativa è quella di avere una piramide che mi permette di lavorare ad un livello di interattività più alto.
significato dell’interattività: MODELLAZIONE A LIVELLO MATEMATICO.
Altro ragionamento ha a che vedere con la logica progettuale che spinge a pensare interattivamente.

Tutto il procedimento semantico mi porta a vedere con significati semantici che io do alle varie parti dell'edificio.
L'idea semantica che si aveva presupponeva che il modello doveva essere interpretata gerarchicamente facendone rappresentare qualcosa di significativo.
Quando creo un modello geometrico, creo diversi blocchi anche tenendo presente la possibilità di renderizzare il modello.
Modelli gerarchici efficienti
Fare proposta progettuale: un modello 3d con gerarchie e layer che si riferiscono a temi di ricerca contemporanea-vedi DdeK!
Quanto più logica potesse essere la gerarchizzazione del modello tanto più si guadagnava in efficienza e si aveva un effettivo modello su come studiare eventuali altre possibili modalità di studio e di ricerca, con altre eventuali interpretazioni.
LA LOGICA PROGETTUALE OGGI CI SPINGE A PENSARE SEMPRE Più IN MANIERA INTERATTIVA

 

Diciassettesima Lezione: C: Catalyst

3 Punti su l'informazione
I. Informazione come Comunicazione
II. Informazione Come Produzione
III. Informazione come Crisi estetica

Per capire meglio il percorso che porta a questo bisognerebbe ripercorrere rapidamente il ciclo compiuto

: n, MODELLO
Tutto Il ragionamento sul Modello
I Sei Leonardo
La presenza di un codice via via Più complesso
Una rapporto di MUTUA INFLUENZA
L'assoluta centralità delle STRUTTURE GERARCHICHE
e l'ASSOLUTA CENTRALITà DELLA MODALITA' Hyper Testuale

HyperArchitettura vuol dire muoversi alla ricerca di un'architettura caratteristica dell'età dell'informazione.
Ora la sfida è come fare un'architettura che non sia solo narrativa e metaforica, come lo è parte di tutta l'architettura di oggi, ma come l'architettura stessa possa essere effettivamente interattiva.
In questo ambito si colloca il progetto ADA: un esempio di interattività di tipo emozionale.
Il vero problema, come sempre, non è di natura tecnica, che è facile e quasi banale, ma bensì di natura estetica. Come lavorare cioè a un'architettura che abbia la "consapevolezza" di poter essere interattiva, di poter avere strutture e spazi e situazioni, navigabili e modificabili come un ipertesto.
Per Gropius, Mies e Mendelsohn, la trasparenza rappresenta l'estetica fondamentale della nuova architettura e ne diventò anche l'etica: la volontà di apertura oggettiva al nuovo mondo.
T arducci Emanuele- Ventura Pier Luigi AS, Course, Caad 2001, La Sapienza , Rome
La definizione(concettuale),la configurazione (geometrica),e la sperimentazione (fisica) di Nuovi Spazi Architettonici legati all' apporto tecnologico dei Sensori (Fisici ed Emotivi). ci interessa sondare la possibilità di configurare uno Spazio Dinamico e Comunicante sia con l'utente che con l'ambiente circostante; cioè uno Spazio Sensibile capace di riconfigurarsi,di rigenerarsi,anche fisicamente,in base alle scelte operate dall'utente ed alle influenze dovute all'ambiente circostante. Pertanto ,si delinea come possibilità, uno Spazio Architettonico in cui Uomo e Contesto sono i fattori che continuamente aggiornano e modificano questo Spazio, Sensibile.... Emotivo.


VI CICLO: I progetti della modificazione/Interconnessioni dinamiche.
Strutture gerarchiche e modelli intelligenti
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