tredicesima lezione: Doppia emme: A. Matrice

il problema del modello dinamico all'origine del gis.le informazioni A e N strutturate e il database grafico.
fino ad ora abbiamo studiato i sistemi raster/vector /text. ora vediamo i sistemi data

a b c d e

1 12

2 13

3

4

5


i data contengono al loro interno alcuni dati che associamo a numeri . Ad esempio la casella A1 contiene il dato 12 e la casella B2 contiene il dato 13. Il grande salto logico di questa convenzione è che
1casella per prima cosa contiene dati e per
2 può contenere il risulatato di un'operazione e il mondo non è più lo stesso...
in una data casella c'è A1 + B2 ed ho creato così una struttura che rappresenta un modello molto potente per due motivi:
1- le caselle sono collegate e quindi se cambio il dato di una cambiano tutte. Posso quindi modificare dinamicamente i "pezzetti" di informazione .
2- posso concatenare un risultato ad altri risultati creando legami anche molto complessi.
3- posso modificare l'operazione. Le funzioni possono essere tantissime.
lo strumento ha aperto quello che si chiama approccio "work if", cioè cosa succede se cambio i dati?
Si fanno tante ipotesi per vedere come questo sistema si trasforma.
Concatenazioni: creare un modello di dati che possa essere usato moltissime volte. Questo influisce anche sull'architettura.
Perchè usa la parola data? Perchè ha a che fare con i database.
Ogni entità è una riga e in termine tecnico si chiama record(singola unità di database come se fosse una scheda).la riga è il record e le colonne verticali sono le qualità/caratteristiche i field. Questi possono essere infiniti. La strutturazione dei field va centrata in base a quello che si vuole fare. Da un database posso trarre dei database più piccoli e rilavorarci sopra . Non bisogna aggiungere un field una volta impostato il database invece non è scomodo aggiungere il record.
Il sistema informazione e in-formazione
in costante movimento, a cui si da forma attraverso un modello. In questo caso il modello è la serie di equazioni che collegano le varie informazioni.
Il sistema verticale è meno flessibile dal punto di vista dell'architettura.
La parola modello è molto importante. In genere modello indica:
un plastico al 90% oppure
qualcosa a cui ispirarsi,prototipo,esempio.
un insieme di dati atti a descrivere un fenomeno(modello statistico matemetico.)
Questo concetto è applicabile anche all'architettura.
Fare il modello di un progetto arhcitettonico all'interno di una categorizzazione vuol dire stabilire quali sono le relazioni fisse e variabili che intervengono all'interno del sistema, cioè trasformarlo concettualmente . Pensare all'architettura sotto forma di modello è opposto al concetto dell’esempio:un modello dove ci sono alcune costanti e alcune variabili all'interno di alcuni paramatri dati. Inventiamo qualcosa che si ricollega lavoro degli architetti. di solito dico vector/linea/A1 D3/ ma in più gli devo accoppiare una riga,cioè un record.ogni elemento grafico che io mando rappresenta un'antità e non solo una geomatria. Accoppiando informazioni ai record .
posso localizzarle immediatamente quello che voglio. Questo è alla base dei GIS(urbanistica)geographic information system. I gis hanno anche inforamzioni tridimensionali e c'è un sistema di scambio tra le varie amministrazioni. Tutto ciò viaggia anche in internet per conoscere in progress la situazione. Il gis è un mondo ancora più grande che coinvolge non solo l'architettura ma anche il campo militarte ecc.
La nuova concezione di modello appartiene alla matematica e alla mutabilità.

Quattordicesima lezione:Doppia emme: A. Modello

Primo ciclo: L’informazione materia prima dell’architettura.
Il ruolo dell'informazione ed il valore della convenzione.
La crisi della modernità ,
Come la trasparenze nella modernità oggi nell’ informatica sta per convenzione C/vector ecc
.

internet è un linguaggio ché permette di avere al suo interno(data base strutture dinamiche)
1-ogni computer ha un indirizzo singolo nella rete
2-il linguaggio è multi piattaforma
queste due cose hanno portato alla rivoluzione

C/html
il codice html è importante perchè ha operato una rivoluzione nel mondo dell' informazione.internet.

Secondo ciclo:mondo raster.
L'evoluzione dei computer è andata converge su un discorso grafico per arrivare a capire che questo mondo ha un pavimento comune che è il mondo raster (foto dello schermo-stampa dello schermo)

Terzo ciclo: convenzione vettoriale.
La comunicazione è evoluta perchè ho entità da trasmettere. In questo caso abbiamo uno spazio x y e non ancora il bitmap.

Nel sistema raster posso lavorare con le coordinate, invece nel vector uso una metafora tridimensionale per dare le informazioni. E’ uno spazio mappato.
Sullo schermo anche un 3d diventa una proiezione e lo schermo è quindi proiezione di un mondo matematico che ha all'interno.
da qui lo spazio-tempo da punto-linea-superficie- solido, quindi movimento
.

Quarto ciclo: strutturazione mobile dei dati in continua variazione
Il modello è assimilabile ad equazioni matematiche.
C:data/a1 b1, work if

al foglio elettronico, qualsiasi sia l’informazione che diamo, associamo un valore semantico,
ho quindi una database cioè ho "incrementato" un dato semplice.

Quinto ciclo:
1-il termine modello nella cultura architettonica
2-anche in architettura si può intendere il modello in termini matematici.

4 tipi di modelli decisionali:

il primo(modello oggettivo)
è di natura oggettiva ed è legato al bauhaus dove questa architettura industriale ed oggettiva fa rivoluzione . In questo contesto nasce un'idea di modello. Si devono bloccare le informazioni in un range normale in modo che si possa vedere cosa succede per certe cose e studiare dei modelli dal punto di vista organizzativo.

perché sono bloccati i dati di partenza.
Bloccare i dati vuol dire lavorare su degli standard
l'approccio dei funzionalisti e razionalisti era organizzato in modo di visualizzare le funzioni e di metterle in rapporto una con l'altra tramite diagrammi.

il secondo(modello prestazionale)
prende piede negli anni '60.
klein fa gli schemi così posso avere un modello realmente oggettivo. Questo approccio dice di estendere il grado di conoscenze e analisi per avere dati più oggettivi.

il terzo(modello strutturale/strutturalista)
quando si fanno delle decisioni non tutte sono importanti uguali, alcune sono strutturanti altre possono essere di altri tipi all'interno di quelle strutturanti. Si crea una ripartizione delle decisioni e si affidano le decisioni strutturanti al modello oggettivo, le altre sono date ad altri modi culture ecc.
Levy -Strauss filosofo che parla di strutturalismo...all'interno della società ci sono strutture primarie che sono date dal tempo e dalla cultura ecc.
A metà degli anni '60 in Olanda tutto ciò corrisponde a un sentimento di pluralità e cambiamento che si sente molto negli anni ‘ 60. Ci possono essere quindi delle variazioni accanto a delle cose strutturanti.

il quarto(modello diagrammatici)
oggi c'è un approccio concettuale diverso. Ci sono due fondamentali strade.
nella progettazione alcuni problemi non si possono risolvere se non si ha uno strumento giusto. Il Rapporto tra lo strumento e il problema da risolvere ha vari aspetti.

si pensa in un modo diverso perchè oggi siamo in un' epoca fortemente soggettiva, caratterizzata da comunicazione e informazione dinamica.

Si hanno diverse categorie logiche:
un'idea di forma intesa come definizione sintetica della forma dell'edificio(come se fosse una "caricatura" forzando l'immagine).il modello anche se è sintetico già lavora sul finale in quanto è una prefigurazione. Quando interviene l'informatica la fantasia si libera molto di più( pensiamo al caso di gehry).Gli schizzi si liberano ma l'idea non cambia, è solo un mezzo per realizzare l'idea iniziale.il disegno è la soggettività dell'artista che ha la capacità di fare disegni sintetici e forti.
Quello che oggi interessa è un sistema nel quale la parola chiave è diagramma ed è una traduzione di modello matematico/mobile all'interno dell'architettura.
Il diagramma indica quali sono le forze in campo e come possono essere relazionate tra loro e l'esito finale dipende da infinite incognite o variabili. La parola diagramma è strettamente legata all'idea di informatica variabile. Oggi è molto importante ed è diversa dall'approccio che con essa ha avuto Gehry, in questo caso si sfrutta la caratteristica mobile dei dati informatici.
Progettazione diagrammatica vuol dire partire da una logica diversa. Eisenman per esempio parte da una griglia che poi si distorce e si deforma.
si deve impostare quindi un ragionamneto diagrammatico, partendo dal decidere un insieme di regole, dopo queste vengono progressivamente manipolate per dare forma al progetto(dal basso all'alto)invece
gerhy dall'alto al basso. Non c'è un'idea del risultato finale, che è invece il risultato di un processo. le varie situazioni vengono scelte come pianta prosetto o sezione ecc.

V CICLO:Progetti strategici, data driven | L'organizzazione delle informazioni. Il data-base
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